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McTominay NapoliGetty Images

McTominay e la decisione di lasciare lo United per il Napoli: “E’ stato facile, amo tutto qui”

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Tra tutti i giocatori che la scorsa estate sono approdati in Italia, Scott McTominay è certamente tra coloro che si sono imposti in maniera più convincente.

Non solo si è subito ritagliato uno spazio da titolare inamovibile nel Napoli, ma si è rivelato un elemento fondamentale per Antonio Conte, vista la sua duttilità e la capacità di giocare tanto in mediana quanto qualche metro più avanti.

McTominay, in un’intervista rilasciata a ‘BBC Scotland’, ha svelato cosa lo ha spinto a lasciare il club nel quale è cresciuto, ovvero il Manchester United, per iniziare una nuova avventura in Serie A.

  • “UNA DECISIONE SEMPLICE”

    “Si è trattato di una decisione importante, ma per certi versi anche semplice. Ho visto i tifosi appassionati, ho visto l’allenatore e i giocatori ed ho capito che era un’opportunità. L’ho colta senza voltarmi indietro, non ho impiegato molto tempo a decidere. Era ciò che volevo e non avrò mai rimpianti nella mia vita. Se mi metto in testa di voler fare qualcosa, allora la faccio e nulla mi può trattenere”.

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  • SSC Napoli v Palermo - Coppa ItaliaGetty Images Sport

    “AMO NAPOLI”

    “Amo Napoli, amo i tifosi e adoro i miei compagni di squadra. E’ stato un piacere condividere ogni giorno con Billy Gilmour, piuttosto che vederlo solo in Scozia. Ci siamo aiutati tanto a vicenda”.

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  • Scott McTominay Torino Napoli 01122024Getty Images

    “IL NAPOLI ERA L'UNICO PENSIERO”

    “E’ stata una decisione che abbiamo preso tutti insieme al Manchester United. Ovviamente so che anche dal punto di vista del Fair Play Finanziario per loro è difficile e che non è facile lasciare partite un ragazzo cresciuto nel vivaio. Il mio unico pensiero era venire al Napoli e fare bene”.

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  • “E’ LA MIA CARRIERA”

    “L’ultimo giorno non è stato facile dire addio a tutti. Ho parlato con Ten Hag, gli ho detto ‘ascolta, è la mia carriera ed io voglio spingermi oltre’. Dovevo concentrarmi so ciò che conta, dovevo seguire il mio istinto e fare ciò che voglio nella mia carriera senza farmi frenare da nessuno. Amo lo United, è stato la mia vita per 22 anni, ma sono andato avanti ed ora mi sto divertendo molto”.

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