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Martin Zubimendi GFX ArsenalGOAL

Martin Zubimendi e il trasferimento che ha fatto bene sia al Liverpool che all'Arsenal

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Meno di un anno fa, Arne Slot sosteneva che non avesse più senso parlare della decisione di Martin Zubimendi di rifiutare il Liverpool. "Abbiamo voltato pagina", aveva insistito l'olandese in un'intervista al Times.

Sarebbe certamente difficile mettere in dubbio la veridicità di questa affermazione: i 'Reds' hanno conquistato il loro ventesimo titolo inglese, eguagliando il record, grazie anche a Ryan Gravenberch, la sorprendente soluzione di Slot al problema del centrocampo difensivo del Liverpool.

Tuttavia, si può essere certi che il nome di Zubimendi verrà fuori prima, durante e dopo l'attesissima partita di Premier League di domenica contro l'Arsenal, la squadra che il calciatore della nazionale spagnola ha scelto di raggiungere meno di un anno dopo il suo ripensamento dell'ultimo minuto che lasciò sotto shock il Liverpool.

  • Martin ZubimendiGetty Images Sport

    HUGHES IN IMBARAZZO

    La lunga ricerca del Liverpool di un numero 6 sembrava finalmente giunta al termine. Certamente, dal punto di vista del direttore sportivo Richard Hughes, l'accordo era concluso. Zubimendi aveva "inequivocabilmente" accettato di trasferirsi nel Merseyside e tutto ciò che i 'Reds' dovevano fare era pagare la clausola rescissoria di 51 milioni di sterline prevista dal contratto del calciatore della nazionale spagnola con la Real Sociedad.

    Poi, tutto è cambiato. Nel corso di un solo fine settimana, La Real riuscì a convincere Zubimendi a rimanere all'Anoeta, dopo avergli ricordato quanto fosse importante per l'orgoglioso basco giocare per il club della sua città natale. Secondo quanto riportato dai media spagnoli, l'allenatore Imanol Alguacil preparò una presentazione in cui sottolineare quanto i tifosi sarebbero rimasti delusi se Zubimendi avesse rinnegato la sua promessa di rimanere a San Sebastian dopo Euro 2024, con l'allenatore avrebbe anche menzionato la cucina locale e l'amore del giocatore per le escursioni sul vicino Monte Ulia.

    Poco dopo aver confermato la sua decisione di rinunciare al trasferimento al Liverpool, Zubimendi dichiarò a Marca: "Gran parte di ciò che sono fa parte della Real. È la mia vita". Sei mesi dopo, però, Zubimendi ha cambiato nuovamente idea.

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  • Martin Zubimendi Arsenal 2025-26Getty Images

    "NON ERA IL MOMENTO GIUSTO"

    A gennaio è stato annunciato che Zubimendi aveva accettato di unirsi all'Arsenal alla fine della stagione 2024-25 e, nonostante le voci di ulteriori colpi di scena, l'accordo è stato ufficialmente ratificato il 6 luglio. Non sorprende che, quando Zubimendi ha parlato per la prima volta alla stampa durante il tour pre-stagionale dei 'Gunners' a Singapore, tutti volessero sapere se avesse qualche rimpianto per aver rifiutato il Liverpool.

    "Non è stato un momento facile per me perché volevo restare alla Real, ma quando arrivano delle offerte, inizi a pensare alle opzioni che hai", ha spiegato Zubimendi. "La prima domanda a cui dovevo rispondere era se volessi lasciare la squadra, e non era il momento giusto. Sentivo che la Real mi offriva più opportunità e che avevo ancora molto da imparare, quindi restare era la decisione migliore per me".

    Zubimendi ha anche insistito sul fatto che Mikel Arteta abbia avuto un ruolo fondamentale nella sua decisione di lasciare la Sociedad.

    "Non so cosa abbia visto in me", ha detto il 26enne parlando dell'allenatore che aveva cercato di ingaggiarlo anche nel 2024, "ma lo consideravo uno dei migliori tecnici d'Europa. Alla fine, quando ho lasciato la Real Sociedad, volevo un allenatore di qualità. Penso di averlo trovato".

    Naturalmente, avrebbe trovato un allenatore di qualità anche ad Anfield.

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  • Liverpool v Sevilla - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

    IL COLPO DA MAESTRO DI SLOT A CENTROCAMPO

    Il rifiuto di Zubimendi ha messo Hughes in una posizione molto scomoda, soprattutto perché l'ex direttore del Bournemouth non aveva ancora ingaggiato nessun giocatore per la sua nuova squadra. Tuttavia, è stato un problema importante anche per Slot, anche se non ha mai mostrato pubblicamente alcun segno di preoccupazione.

    "Ho già detto molte volte che la nostra rosa è davvero forte, quindi non è facile trovare giocatori per rafforzarla", aveva detto ai giornalisti la scorsa estate. "Zubimendi era uno di questi, ma ha scelto di non venire qui, quindi andiamo avanti con i giocatori che abbiamo. Siamo in una buona posizione e Richard sta cercando di migliorare la rosa dietro le quinte. Zubimendi non è voluto venire e Richard ha provato di tutto, ma abbiamo già una squadra ottima".

    Quello che mancava, però, era il tipo di centrocampista difensivo progressivo che Slot cercava (Wataru Endo non era adatto) e l'assenza di un piano B da parte del Liverpool - che, com'era prevedibile, ha fatto arrabbiare molti tifosi - significava che avrebbe dovuto trovare all'interno della squadra un'alternativa a Zubimendi. Di conseguenza, Slot ha chiesto a Gravenberch di tornare agli allenamenti pre-stagionali un po' prima del previsto per discutere un possibile cambio di ruolo.

    "Quando ho parlato per la prima volta con l'allenatore, mi ha detto: 'Ti vedo come un numero 8, ma voglio provarti anche come numero 6'", ha detto Gravenberch al canale mediatico del suo club. "Gli ho risposto: 'Certo, si può fare!'. E il resto è storia".

  • FBL-ENG-PR-MAN UTD-LIVERPOOLAFP

    "NON MI PIACEVA DIFENDERE"

    Slot ha provato per la prima volta Gravenberch come centrocampista nella vittoria in amichevole contro il Manchester United e "gli è piaciuto subito perché Ryan era molto a suo agio con la palla". Di conseguenza, il tecnico del Liverpool ha deciso di iniziare la stagione con Gravenberch a proteggere la sua difesa a quattro e, dopo una prestazione incoraggiante nella vittoria all'esordio in trasferta contro l'Ipswich Town, il nazionale olandese ha offerto una prestazione straordinariamente dinamica contro il Manchester United, quando i 'Reds' hanno battuto i rivali per 3-0 all'Old Trafford.

    Nel giro di poche settimane, un giocatore che era entrato e uscito dalla formazione titolare di Jurgen Klopp era improvvisamente diventato parte integrante della squadra di Slot. Gravenberch ha persino ammesso di essere rimasto sorpreso non solo da quanto bene si fosse adattato alla sua nuova posizione, ma anche da quanto gli piacesse.

    "Ad essere sincero, come 8 sei più offensivo e non devi difendere molto", ha detto. "Ai tempi in cui giocavo con l'Ajax nelle giovanili, non mi piaceva difendere! Non mi piaceva affatto. Ma ora, quando rubi il pallone a un altro giocatore, è come dire: 'Sì, ce l'ho!'. Voglio prendere il prossimo e poi quello dopo ancora".

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  • Newcastle United v Liverpool - Premier LeagueGetty Images Sport

    "QUALITÀ SPECIALE"

    Slot era altrettanto entusiasta del modo in cui Gravenberch aveva abbracciato le sue nuove responsabilità.

    "Ciò che mi ha colpito di più quando ho iniziato a lavorare con lui, è stato quanto riesce a correre e quanto è bravo quando arriva al duello", aveva spiegato il manager ai giornalisti.

    Gravenberch non è stato fondamentale solo dal punto di vista difensivo. Oltre ad aver conquistato più palloni (193) di qualsiasi altro giocatore del Liverpool nella Premier League della scorsa stagione e ad aver effettuato più intercetti (60) di qualsiasi altro centrocampista, Gravenberch ha anche dimostrato una notevole capacità di rompere il pressing avversario.

    Essendo un prodotto dell'accademia dell'Ajax, la sua capacità di individuare i compagni di squadra tra le linee non è stata una grande sorpresa. Tuttavia, le abili finte e i sottili spostamenti di equilibrio che gli hanno permesso di superare gli avversari hanno lasciato Slot a bocca aperta.

    "Questa è una qualità speciale di Ryan, la capacità di liberarsi dal suo marcatore", ha detto Slot a TNT Sport. "È uno dei pochi centrocampisti di contenimento, pivot, in grado di creare un sovraccarico con un dribbling. Per lo più, questi giocatori passano molto, e anche Ryan è bravo nei passaggi. Ma creare un sovraccarico con un dribbling non è una cosa che si vede spesso da un numero 6".

  • Declan Rice Martin Zubimendi Arsenal 2025-26Getty Images

    VINCONO TUTTI?

    La mancata acquisizione di Zubimendi si è quindi rivelata una benedizione sotto mentite spoglie per il Liverpool, e in particolare per Gravenberch, che in meno di un anno è passato da essere un giocatore di secondo piano a miglior giovane della stagione della Premier League.

    Il suo nuovo ruolo ha avuto anche il vantaggio di far emergere il meglio di Alexis Mac Allister, che durante la preparazione aveva detto a Slot che avrebbe preferito avere un numero 6 dietro di lui piuttosto che giocare lui stesso in quella posizione. Tuttavia, nonostante l'argentino avesse maggiore libertà in fase offensiva, ha comunque formato un doppio pivot con Gravenberch che ha fornito la base su cui sono state costruite le azioni offensive del Liverpool.

    "Ryan e Alexis sono importanti per me, ma lo sono soprattutto per i nostri attaccanti" , ha detto Slot a TNT. "Riteniamo di avere attaccanti davvero speciali, quindi l'unica cosa che dobbiamo assicurarci è che questi giocatori ricevano molti palloni in posizioni promettenti. Per questo servono due numeri 6 in grado di portare la palla verso di loro".

    Con Gravenberch e Mac Allister, il Liverpool ha una coppia di centrocampisti perfetta. Ma forse ora anche l'Arsenal, dato che i primi segnali indicano che il multifunzionale Declan Rice potrebbe trarre vantaggio dall'arrivo di Zubimendi proprio come Mac Allister ha fatto dalla trasformazione di Gravenberch in centrocampista difensivo.

    Quindi, forse non ci sono stati dei veri perdenti nella decisione di Zubimendi di snobbare il Liverpool. Con Gravenberch a tirare le fila, i 'Reds' sono andati avanti, mentre l'Arsenal è in una posizione perfetta per ripartire dopo aver aggiunto Zubimendi alla rosa probabilmente più forte del campionato. Questo potrebbe davvero essere uno di quei rari casi in cui una lunga saga di trasferimenti va a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti.

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