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Beppe MarottaGetty

Marotta sulla polemica di Conte dopo Inter-Napoli: "Quando parla ha un obiettivo, il rigore era ineccepibile"

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Quella che domenica scorsa ha visto protagoniste Inter e Napoli, è stata una partita che ha lasciato in eredità non solo un pareggio che ha consentito alla compagine partenopea di conservare la vetta della classifica, ma anche una polemica.

Ad alimentarla è stato Antonio Conte, che ha duramente criticato la decisione dell’arbitro Mariani di assegnare un calcio di rigore (poi sbagliato da Calhanoglu) per un fallo di Anguissa ai danni di Dumfries nel corso del secondo tempo.

Il tecnico del Napoli ha contestato il fatto che il VAR non possa intervenire in determinate occasioni (“Il VAR è un oggetto che mi fa sentire più sicuro, ma così no”), spiegando che a suo dire il contatto tra i due giocatori in area fosse troppo lieve per causare un penalty.

Giuseppe Marotta, a margine della consegna del ‘Premio Liedholm’, ha commentato le parole di Conte ed ha anche lanciato una stilettata al presidente del Milan Paolo Scaroni.

  • “QUANDO PARLA HA UN OBIETTIVO”

    “Con la tecnologia sicuramente si migliora la situazione, nel senso che diminuiscono gli errori. Se mi devo riferire a quanto successo domenica, dico che Conte è una persona intelligente, è un grande comunicatore e sicuramente avrà un suo obiettivo quando parla”.

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  • “IL CONTATTO C’E’ STATO”

    “L’arbitro era vicino all’azione e sicuramente il contatto fisico c’è stato. Il piede è stato spostato e quindi per me quello era rigore. Se poi si deve dibattere sull’utilizzo del VAR in termini di protocollo, il dibattito deve essere costruttivo e fatto all’interno del sistema calcistico”.

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  • "IL RIGORE ERA INECCEPIBILE"

    “Purtroppo non è stato nemmeno un episodio determinante e comunque si può discutere sulle metodologie di utilizzo del VAR. Si possono pensare ad accorgimenti migliorativi, ma la centralità dell’arbitro deve esserci sempre rispetto a qualsiasi mezzo. Nella fattispecie quello era un rigore ineccepibile”.

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  • "NOI AD UN PUNTO DALLA VETTA"

    “Le prestazioni dell’Inter in campionato sono state di tutti rispetto e in campionato siamo ad un punto dalla vetta. L’anno scorso siamo stati cacciatori nella prima parte del campionato, quello che cambia è che oggi c’è un gruppetto di squadre al vertice. L’importante è restare attaccati alla vetta, poi a gennaio e febbraio si vedrà”.

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  • "MILAN UNICA SQUADRA DI MILANO? ABBIAMO DUE STELLE”

    “Scaroni dice di essere il presidente dell’unica squadra di Milano? Dipende da che punto di vista. Se l’unica squadra di Milano è rappresentata da lui, noi forse rappresentiamo qualcosa di ancora superiore. Non voglio fare polemiche, Paolo è un amico e tutti proviamo a portare avanti il proprio club definendolo il migliore. Noi abbiamo due stelle e auspico che anche il Milan possa aggiungerla presto”.

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