Mano pesante della FIFA con ‘Dibu’ Martinez: squalificato per le prossime partite dell’Argentina

‘Dibu’ Martinez è stato fermato a causa di due episodi avvenuti mentre era impegnato con l’Argentina nelle due ultime gare disputate durante la sosta di settembre.

Secondo la FIFA, il portiere argentino ha violato il codice di condotta quando, dopo la sfida con il Cile dello scorso 5 settembre, ha portato una replica del trofeo della Copa America all’altezza dei genitali, replicando così l’esultanza fatta dopo il trionfo dell’Albiceleste ai Mondiali del 2022.

Un gesto considerato da molti irrispettoso che ha subito generato polemiche, poi accompagnato da un altro avvenuto dopo la gara con la Colombia del successivo 10 settembre: ha colpito un cameraman (che poi è anche caduto a terra) che lo stava inquadrando all’uscita del campo.

La FIFA ha analizzato i due gesti incriminati ed ha deciso di fermare Martinez per due partite.

Il suo è stato considerato un “comportamento offensivo” che va contro “i principi del fair play”.

La Federazione calcistica argentina, l’AFA, ha rilasciato una dichiarazione a commento della squalifica imposta al giocatore.

“Nonostante la difesa portata avanti dal giocatore e dalla Federazione, il Commissione Disciplinare dell’organismo di governo del calcio mondiale ha preso la seguente decisione:

Martinez è dichiarato responsabile di comportamento offensivo e della violazione dei principi del fair play (art 13 CDF).

Va segnalato che la Federazione calcistica argentina esprime il suo assoluto disaccordo con la edizione presa dal Comitato Disciplinare della FIFA”.

L’Argentina guida il girone di qualificazione sudamericano ai prossimi Mondiali con 18 punti frutto di sei vittorie e due sconfitte (l’ultima nella recente uscita contro la Colombia).

L’Albiceleste vanta due punti di vantaggio sulla Colombia e otto su Brasile e Venezuela che attualmente occupano le ultime posizioni che valgono l’accesso diretto ai prossimi Mondiali.