Pep Guardiola Brighton Man CityGetty

Manchester City in crisi, quarta sconfitta di fila: non era mai successo con Guardiola in panchina

Non è una prima volta generale, ma Pep Guardiola non soffrirà certo di meno visto il precedente a Monaco di Baviera. Per la seconda volta in carriera il tecnico catalano ha perso quattro partite consecutive. Si tratta di una prima volta con il Manchester City, che fa notizia per un k.o estemporaneo, figurarsi per quattro. Eppure, è successo.

I motivi del periodo dal colore opposto al blu cielo dei Citizens sono molteplici, da una squadra che segna solo con Haaland alla mancanza del Pallone d'Oro Rodri che si fa sentire partita dopo partita. Guardiola aveva basato tutto sul cervello dello spagnolo: appena si è spento, la macchina perfetta del City è morta. Almeno per ora.

Eliminato dalla Coppa di Lega britannica in seguito alla sconfitta contro il Tottenham, il City ha subito una vera e propria batosta in Champions cadendo contro il nuovo allenatore dello United Ruben Amorim, capace di dare una lezione al collega Guardiola con un 4-1 con pochi appelli.

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In Premier, invece, la sorprendente sconfitta contro il Bournemouth non lo è più così tanto, considerando che ultimamente chiunque incontri il team di Manchester esce dal campo con il successo. E così, il 9 novembre, Haaland è stato ribaltato: 2-1 per il Brighton e grande occasioni per le rivali.

Il Manchester City può permettersi il lusso di perdere due partite consecutive di Premier League visto l'ottimo, solito, cammino operato fin qui, ma il contraccolpo psicologico potrebbe far piombare la squadra di Guardiola in un incubo che anche una delle grandi dell'ultimo decennio potrebbe accusare pesantemente, ancor più di ora.