Cinque partite, due goal e tre assist in 275 minuti giocati.
A giudicare dai numeri, tutto si può dire tranne che l'impatto di Romelu Lukaku sul Napoli di Antonio Conte sia stato negativo. Però… c'è un però. C'è quella consapevolezza per la quale il belga può fare di più, non tanto in termini statistici quanto a livello di condizione e continuità.
L'articolo prosegue qui sotto
E allora spazio al banco di prova chiamato Como, contro il calcio frizzante e privo di barricate di Fabregas tra le cui trame Big Rom spera di inserirsi e pungere, rimpinguando un bottino positivo ma non totalmente soddisfacente.