Il ‘mago’ della Lazio. Re degli assist e delle giocate geniali dal carattere frizzante. Un calciatore e uomo sopra le righe, capace di non passare inosservato. Luis Alberto ha lasciato il segno nel mondo biancoceleste.
Lo spagnolo ha lasciato la Capitale la scorsa estate, concludendo un ciclo durato ben otto anni, per trasferirsi in Qatar, dove oggi detta legge in campo con la maglia dell’Al-Duhail.
Un percorso - quello con la maglia della Lazio - lungo e tortuoso, con alti e bassi. Momenti di difficoltà che si sono alternati alle gioie per i trofei vinti.
Ai microfoni de’ La Gazzetta dello Sport, Luis Alberto ha ripercorso la sua esperienza in biancoceleste, raccontando alcuni retroscena e il suo rapporto con due figure in particolare, gli allenatori Simone Inzaghi e Maurizio Sarri.
Nell’esperienza all’ombra del Colosseo il grande rammarico di Luis Alberto resta la cavalcata nella Serie A 2019/2020, interrotta sul più bello dal Covid.