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Lennart Karl, la nuova stella del Bayern pronta a prendersi la Bundesliga

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Una stagione rivoluzionaria a livello giovanile ha proiettato il diciassettenne Lennart Karl nella rosa della prima squadra del Bayern Monaco e, dopo un'estate straordinaria, il giovane attaccante ha ora concrete possibilità di passare dalle giovanili a minuti importanti in prima squadra nel giro di pochi mesi.

È un'opportunità che Karl è determinato a cogliere. "Voglio sempre giocare e mettermi alla prova, che sia con la prima squadra, con gli Under 19 o con gli Under 17", ha dichiarato in un'intervista al gigante bavarese. "Ho intenzione di dare sempre il massimo per continuare a crescere".

L'allenatore del Bayern Vincent Kompany è stato criticato per non aver sfruttato adeguatamente l'accademia del club nella sua breve permanenza, ma Karl sembra destinato a invertire questa tendenza. 

Ecco tutto quello che c'è da sapere sul prossimo giovane talento dei Die Roten, che sta già spingendo per entrare nella formazione titolare.

  • GLI INIZI

    Potrebbe essere la prossima grande promessa del Bayern, ma Karl in realtà non viene affatto da Monaco, anche se è bavarese, essendo nato nel febbraio 2008 a Frammersbach, nella Germania centro-occidentale, non lontano da Francoforte.

    Ha mosso i primi passi nel lungo percorso che lo porterà a diventare un calciatore professionista nel 2015, all'età di sette anni, nel Viktoria Aschaffenburg, a breve distanza dalla sua città natale. Dopo essersi fatto notare, due anni dopo è passato al vivaio della squadra locale di Bundesliga, l'Eintracht Francoforte, dove ha continuato la sua ascesa, affinando le sue capacità sul campo da calcetto.

    Ma Die Adler non è riuscita a trattenerlo e, dopo un breve ritorno ad Aschaffenburg, nel 2022 è stato ingaggiato dal Bayern Monaco, entrando a far parte dell'accademia del FC Bayern Campus.

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  • NUMERI SUPER

    All'inizio non sembrava che Karl sarebbe arrivato così lontano in così poco tempo, dato che faceva fatica a conciliare il calcio con gli studi. "Ad essere sincero, la mia ultima stagione nella categoria Under 16 non è andata bene", ha dichiarato in una recente intervista interna. "Ho avuto prestazioni altalenanti e non ho segnato molti goal. Volevo cambiare questa situazione. In preparazione alla stagione Under 17, mi sono allenato di più, da solo o con un allenatore del campus. Questo mi ha aiutato molto, sia mentalmente che fisicamente".

    C'è stato sicuramente un cambiamento nella stagione successiva e Karl è reduce da un campionato che lo ha proiettato nella prima squadra dell'Allianz Arena all'età di 17 anni. Ha iniziato con 33 goal in sole 14 partite con gli Under 17, tra cui una cinquina contro l'Unterhaching che ha dato il via alla stagione.

    Queste statistiche incredibili lo hanno inevitabilmente portato a saltare due categorie di età e passare alla Under 19 alla fine del 2024, poiché il Bayern voleva accelerare il suo sviluppo. A quel punto aveva già fatto abbastanza per attirare l'attenzione dei giganti europei Real Madrid e Ajax, e avrebbe fatto subito colpo anche tra i grandi, segnando contro la Under 19 dell'Augsburg al suo debutto.

    A marzo ha segnato una tripletta con tre goal quasi identici con il sinistro da una posizione alla Arjen Robben, e più tardi nello stesso mese ha realizzato un sensazionale goal in solitaria dopo una splendida azione in slalom.

    Un incredibile bottino di 34 goal in 30 presenze tra Under 17 e Under 19 era troppo per l'allenatore Kompany, che ha deciso di schierarlo in prima squadra nella partita vinta per 10-0 contro l'Auckland City nella Coppa del Mondo per club, dopo che in cinque occasioni precedenti non era riuscito a entrare in campo dalla panchina con la squadra maggiore.

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  • PRECAMPIONATO DA APPLAUSI

    Questo è stato il preludio all'ingresso ufficiale di Karl nella prima squadra in vista della stagione 2025-26, che lo ha visto emergere come protagonista inaspettato delle partite precampionato del Bayern, candidandosi con forza per un posto da titolare nella stagione ufficiale.

    Dopo aver giocato un altro tempo nella vittoria in amichevole contro il Lione, l'attaccante ha segnato solo sette minuti dopo essere entrato in campo contro il Tottenham, con un meraviglioso tiro al volo che ha superato Guglielmo Vicario dal limite dell'area di rigore, annunciandosi al pubblico dell'Allianz Arena.

    Il giorno successivo, Die Roten ha confermato che il teenager aveva firmato un nuovo contratto triennale con la squadra giovanile, mettendo fine alle speculazioni che lo circondavano, in vista di un contratto professionistico più lungo una volta compiuti i 18 anni nel febbraio 2026. Il giovane ha anche ereditato la maglia numero 42 di Jamal Musiala, dopo che il suo compagno di accademia ha scelto il numero 10.

    Karl ha festeggiato giocando da protagonista nell'ultima amichevole precampionato del Bayern contro il Grasshoppers. Ha aperto le marcature con un altro goal straordinario, prendendo la mira dalla distanza e infilando la palla con un sinistro perfetto nell'angolo interno della rete, prima di mostrare le sue doti di dribbling sulla fascia destra e servire il giovane Jonah Kusi-Are che ha segnato il goal della vittoria.

    Le prestazioni in precampionato hanno portato Karl a dichiararsi pronto per giocare più spesso in prima squadra. "Tutto è andato bene nelle amichevoli", ha detto ai media. "Ora voglio sicuramente giocare nelle partite più importanti, ad esempio contro lo Stoccarda in Supercoppa o in Bundesliga".

    Tuttavia, ha dovuto accontentarsi di un posto in panchina nella vittoria in DFL-Supercup contro lo Stoccarda, con Kompany che lo ha fatto entrare a solo un minuto dalla fine.

    A livello internazionale, Karl ha giocato in tutte le categorie giovanili della Germania e attualmente fa parte della squadra Under 17. Ha fornito ben 11 contributi in sei partite nelle qualificazioni al Campionato Europeo Under 17, anche se non è riuscito a lasciare il segno nel torneo vero e proprio, poiché la sua nazionale è stata eliminata presto.

  • FC Bayern München v Olympique Lyonnais - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

    I PUNTI DI FORZA

    Un numero 10 che sa giocare altrettanto bene sulle fasce, Karl è un demonio negli spazi, che si inserisce minacciosamente dall'ala destra per partecipare alla manovra, dribblare in modo labirintico o scagliare un potente tiro di sinistro. I suoi recenti goal in prima squadra riflettono la sua abilità nel tiro dalla distanza. Il giovane calciatore è già stato paragonato alla leggenda del Bayern Robben per la regolarità con cui taglia dalla destra e mira alla porta. A quanto pare, è qualcosa su cui ha lavorato molto.

    "In realtà l'ho allenato specificatamente all'inizio della stagione. Da allora è diventato automatico", ha rivelato Karl. "Non ci penso nemmeno più in quel momento. Mi viene naturale. I goal sono arrivati da soli".

    Per quanto riguarda gli altri suoi punti di forza, Karl li riassume piuttosto bene, anche se probabilmente sottovaluta la sua rapidità, il controllo di palla e la visione di gioco: "Sono molto veloce nei primi metri, mi piace andare uno contro uno e ho un buon tiro".

    Parlando recentemente di Karl, il direttore sportivo del Bayern Christoph Freund ha detto: "È molto, molto sicuro di sé. È uno dei suoi maggiori punti di forza. Sa di cosa è capace. La sua qualità si vede anche in campo".

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  • Lennart KarlImago Images

    IN COSA DEVE MIGLIORARE

    È chiaro che Karl è ambizioso e crede nelle proprie capacità, ma non deve montarsi la testa dopo le impressionanti prestazioni in precampionato, soprattutto considerando la grande quantità di talenti offensivi presenti all'Allianz Arena. Il giovane ha chiarito che è determinato a giocare in Bundesliga, ma probabilmente dovrà aspettare il suo momento ed essere paziente, dato che secondo alcune indiscrezioni sarà il sostituto di Michael Olise, titolare fisso dopo un'ottima stagione d'esordio a Monaco.

    Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, alcuni potrebbero pensare che il fisico esile di Karl (1,68 m) lo metta in svantaggio, ma lui lo considera uno dei suoi punti di forza. "Con poco meno di 1,70 metri non sono il più alto, ma il baricentro basso mi aiuta a impormi, soprattutto nei dribbling", afferma. "Ho imparato presto a sfruttarlo a mio vantaggio. Naturalmente, questo significa anche che devo lavorare di più sul fisico, soprattutto sulla forza, per poter reggere meglio nei duelli".

    Visti i suoi numeri, è chiaro che Karl punta sull'attacco, e giustamente. Tuttavia, il suo contributo in difesa potrebbe essere migliore, dato che il suo ritmo di gioco non è dei migliori in fase di ripiegamento.

  • Mesut OzilGetty Images

    IL PROSSIMO OZIL?

    Ci sono molte somiglianze con il talismano del Chelsea Cole Palmer, che è probabilmente al meglio di sé come ala libera che gioca sulla fascia destra. Karl sembra certamente in grado di eguagliare le capacità tecniche dell'inglese e, come abbiamo già accennato, il giovane tedesco è stato anche paragonato a Robben.

    Tuttavia, data la sua nazionalità, il suo stile di gioco e il fatto che sia mancino, riteniamo che sia più simile all'assurdo talento dell'ex Real Madrid e Arsenal Mesut Ozil, un altro giocatore dotato di un gioco di piedi sublime, visione di gioco, occhio per lo spettacolo e quella capacità innata di scivolare sul terreno.

    Karl, però, ha un altro idolo, ex stella del Real Madrid e attuale fuoriclasse dell'Arsenal. "Martin Odegaard", ha rivelato. "Anche lui è mancino, gioca nel ruolo di trequartista, ha una buona visione di gioco e un ottimo tiro. Anche lui ha attirato presto l'attenzione di un grande club [il Real Madrid] e alla fine è diventato un giocatore di livello mondiale dopo diverse esperienze in prestito. Ha dimostrato che la pazienza e la mentalità sono importanti quanto il talento. Ma voglio davvero affermarmi qui al Bayern e un giorno giocare per il club in Champions League".

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  • Lennart KarlGetty

    SPAZIO IN PRIMA SQUADRA

    Karl ha chiarito che si sente pronto per giocare con regolarità in prima squadra e Freund ha affermato che "l'obiettivo è quello di farlo giocare in questa stagione", ma la sua apparizione di un minuto nella Supercoppa suggerisce che dovrà pazientare ancora un po'.

    Tuttavia, Kompany ha chiarito che vede un futuro per il diciassettenne, anche se è evidente che c'è qualche preoccupazione che Karl possa decidere di andarsene se non gli verrà concesso abbastanza spazio, piuttosto che firmare un contratto da professionista una volta compiuti i 18 anni a febbraio.

    "Fortunatamente, anch'io ero un giovane giocatore di buon livello, con la Champions League e tutto il resto", ha detto Kompany a Sky Sports Germany. "Quindi so come ci si sente. So come ci si sente in quei momenti. Bisogna sempre scegliere il momento giusto. "[Lennart Karl] fa parte di questa rosa e non abbiamo molte altre opzioni. Questo è ovviamente un segno di fiducia, altrimenti non lo faremmo. Una stagione ha più di 50 partite. Facciamo in modo che Lennart Karl non giochi solo 10 partite e poi se ne vada, ma costruisca una carriera al Bayern Monaco".

    L'allenatore ha poi aggiunto a Sport1: "Abbiamo una rosa in cui tutti lottano per giocare. Lui è lì. L'abbiamo preso dalla Under 17 sei mesi fa, il che significa che tutto ciò che sta vivendo ora è un nuovo passo per lui.

    Per me è molto importante che costruisca una carriera al Bayern. È anche bello per i tifosi avere un giocatore proveniente dal vivaio in squadra. Per me la cosa più importante è che faccia i passi giusti. Al momento sta andando alla grande, non solo con i goal, ma in tutto. Ha fatto i primi passi giusti".

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