Leao Vinicius JuniorGetty Images

Leão lancia la sfida a Vinicius Junior: vuole dimostrare di non essere solo la sua "brutta copia"

Che Rafael Leão sia sempre e costantemente sulla bocca di tutti, da un certo punto di vista, è anche una buona cosa: significa che la stella potenziale del Milan è sempre lui. Solo che "potenziale" non fa rima con "reale". E tutto quel che sta accadendo al Milan nell'ultimo periodo ne è la dimostrazione lampante.

Una stella che rimane in panchina per tre partite di fila in campionato, e che nel mezzo parte titolare e viene sostituito sull'1-1 in Champions League, fa rumore. E inevitabilmente fa sorgere un chiaro punto interrogativo non soltanto sul suo futuro a lungo termine, qualcosa di cui si potrebbe parlare nei prossimi mesi se la situazione non cambierà, ma anche a breve.

Martedì sera il Milan andrà a trovare il Real Madrid e riabbraccerà l'ex Carlo Ancelotti in una partita dal fascino quasi ineguagliabile, considerando la storia di entrambi i club. E dal punto di vista della formazione che scenderà in campo il dilemma si ripropone per l'ennesima volta: Leão giocherà titolare al Bernabeu oppure no?

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