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Lang NapoliGetty Images

Le risposte del Napoli al turnover di Conte: Lucca e Lang faticano, Elmas promosso, chi può essere confermato

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Il Napoli vince ancora ma soffrendo anche più, almeno nel risultato, rispetto al successo contro l'Inter. A Lecce, la squadra di Antonio Conte fa sì il "compitino", vincendo 1-0 e rischiando di andare sotto nel secondo tempo con il rigore parato di Milinkovic Savic, ma comunque manda segnali di poter resistere anche nell'emergenza. 

Conte è infatti alle prese con diversi infortuni che stanno condizionando le scelte, considerando anche la necessità di far rifiatare qualcuno per evitare altri stop che peggiorerebbero la situazione.

Contro il Lecce si è visto un Napoli abbastanza sperimentale, soprattutto negli uomini. A centrocampo c'era Elmas mentre in attacco oltre all'intoccabile Politano c'erano Lucca e Lang. Ma che risposte hanno dato le seconde linee a Conte?

  • LUCCA, QUESTO NON BASTA

    Conte ha deciso di dare una nuova chance a Lucca dopo la panchina contro l'Inter e la scelta di preferirgli Neres da centravanti. A Lecce però, la prestazione dell'ex Udinese somiglia all'ennesima prova fallita. 

    Prova a dare il suo contributo usando la fisicità e giocando di sponda; in quello sicuramente può essere utile al Napoli ma è probabilmente troppo poco per rendere soddisfatto il proprio allenatore, che lo ha sostituito dopo 60 minuti sul punteggio ancora di 0-0.

    Lucca rimane fermo ad un goal, quello contro il Pisa e adesso è tornato Hojlund; già contro il Como il centravanti italiano è destinato a tornare in panchina. 

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  • LANG NON INCIDE

    Per Lang invece era la prima vera occasione da quando è arrivato a Napoli in estate. L'esterno olandese ha infatti esordito da titolare da attaccante sinistro. Ha tentato di mettersi in mostra e dare qualità all'attacco azzurro dimostrando però ancora di non essere pienamente inserito nei meccanismi della squadra e probabilmente non essendo ancora al top della condizione fisica dopo aver giocato molto poco in questi primi mesi. 

    Un problema fisico lo ha costretto ad abbandonare il campo ad inizio ripresa ma non si dovrebbe trattare di un infortunio grave, solo un trauma contusivo. Difficilmente però nella prossima partita scenderà di nuovo in campo dal primo minuto, anche lui è destinato a tornare in panchina. 

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  • ELMAS AFFIDABILE

    Tra le varie alternative in campo a Lecce, quella su cui Conte aveva meno "dubbi" era Elmas. Il centrocampista macedone ha giocato solamente la seconda partita da titolare in stagione ma si è dimostrato affidabile in entrambe le fasi di gioco. 

    Elmas ha sfiorato anche il goal ma oltre a quello è la sua prestazione complessiva che convince; niente di strabiliante ma quello che in questo momento serviva a Conte per sopperire alle assenze e ai problemini fisici, come quello che ha spinto il tecnico a lasciare inizialmente in panchina McTominay. 

    Senza Lobotka e De Bruyne, Elmas potrà trovare spazio con continuità nel prossimo periodo, facendo riposare anche uno tra McTominay e Anguissa quando ce ne sarà bisogno. La "meno" alternative tra le alternative. 

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  • MILINKOVIC SAVIC, LA "RIVENDICAZIONE" DI CONTE

    Non si può considerare una riserva ma neanche un'alternativa Milinkovic Savic, che già prima dell'infortunio di Meret contendeva la titolarità in porta. Ora però l'ex Torino si è preso sulle spalle il Napoli parando un rigore decisivo a Lecce e in generale mostrando leadership. 

    Conte può stare tranquillo da questo punto di vista, tra i vari infortuni, quello di Meret pesa meno, proprio per merito di Milinkovic e delle scelte del Napoli di investire su un altro portiere. Decisione che il tecnico ha rivendicato: "Qualcuno si chiedeva perché avevamo preso anche Milinkovic-Savic, mentre ora c'è solo lui. Forse bisogna stare zitti a volte". 

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  • EMERGENZA DA INIZIO ANNO

    Nel post partita, Conte ci ha tenuto a sottolineare e ricordare i tanti infortuni che ha e sta fronteggiando il Napoli, rispondendo in maniera forte a chi sostiene che il lungo stop di De Bruyne ad esempio potrebbe essere un "vantaggio" per rivedere la squadra della passata stagione: "Qualcuno ha detto che ne abbiamo giovato e lo trovo assurdo". Il tecnico poi ha aggiunto in generale sui problemi legati agli infortuni: "Non dimentichiamo questo inizio di stagione in cui stiamo facendo di necessità virtù. Si stanno infortunando giocatori importanti, si è parlato di grandi rinforzi e intanto abbiamo perso Lukaku e ora anche De Bruyne".

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