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Taremi IranGetty

Le prospettive di Taremi all'Inter: un colpo sottovalutato che può fare la differenza

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Tirare le somme a fine luglio è un esercizio complicato e che spesso porta a giudizi affrettati, ma una cosa la si può dire senza remore: fin qui, nell’estate dell’Inter, il giocatore che probabilmente ha strappato più consensi di tutti è Mehdi Taremi.

In casa nerazzurra hanno dovuto aspettare dodici mesi in più di quanto inizialmente preventivato per metterlo a disposizione di Simone Inzaghi, ma la sensazione è quella che armarsi di pazienza e attendere il momento giusto sia stata la cosa migliore, visto che l’iraniano ha già fatto intravedere cose da giocatore vero.

Giocatore di categoria superiore in realtà, considerando il fatto che nel corso della sua carriera ha sempre segnato tanto e a tutte le latitudini, tanto da meritarsi un posto da protagonista assoluto in un top club come il Porto.

Ma quali sono le prospettive in nerazzurro di Taremi e a cosa può aspirare in vista della prossima stagione?

  • OLTRE AI GOAL C’E’ DI PIU’

    L’Inter, nel corso di questo precampionato, ha sin qui giocato due amichevoli e in entrambe le occasioni Taremi ha trovato la via del goal.

    Prima ha segnato una doppietta decisiva contro il Lugano (la prima rete è arrivata su calcio di rigore), poi si è ripetuto nel 2-1 alla Pergolettese siglando il goal che ha aperto le marcature.

    Si tratta di reti alle quali, visto il contesto, bisogna dare il giusto peso, ma quello che più ha colpito di Taremi non è stata la capacità di vedere la porta, caratteristica nota a tutti da tempo, ma la facilità con la quale si è inserito in un calcio per lui nuovo.

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  • Taremi IranGetty

    UN ATTACCANTE COMPLETO

    Taremi, in questi giorni di ritiro, ha mostrato di essere un attaccante moderno, uno di quelli capaci di essere una sentenza in area di rigore, ma anche di far sentire il proprio peso in maniera diversa.

    E' bravo nell'abbassare il suo raggio d’azione per cercare palla, liberare spazi per i compagni, aprire il gioco e legarlo. Forte anche di una grande esperienza ad alti livelli, legge il momento come pochi e forse è questa una delle caratteristiche che maggiormente hanno spinto i dirigenti dell’Inter ad avere tanta pazienza pur di strapparlo alla concorrenza.

    Un giocatore completo che ovviamente non può ancora essere al meglio della forma e costante per tutto l’arco della partita, ma il tocco c’è (il goal contro la Pergolettese lo dimostra) i movimenti pure ed il repertorio è di quelli assolutamente completi.

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  • UN COLPO DI MERCATO SOTTOVALUTATO

    A Taremi sono bastati pochi giorni di ritiro per far capire a tutti per conquistare tutti.

    Lo ha fatto non solo attraverso quello che ha proposto in campo, ma anche con il suo modo di porsi. Nonostante le barriere linguistiche, ha già compreso molti dei movimenti che Simone Inzaghi chiede, ha mostrato grande propensione al lavoro e al sacrificio per il bene della squadra.

    Del suo arrivo all’Inter si sapeva già da diversi mesi e forse è proprio il fatto di essersi abituati da tempo a vederlo vestito di nerazzurro che ha fatto passare in secondo piano, almeno nel corso di questa estate, il suo arrivo in Italia.

    Il club nerazzurro, prendendo Taremi, ha in realtà fatto un vero e proprio colpo, soprattutto poi in considerazione del fatto che è riuscito a far suo il cartellino di un attaccante di caratura internazionale senza dover sborsare un solo euro.

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  • Simone Inzaghi Inter 2023-2024Getty Images

    LE PROSPETTIVE IN NERAZZURRO

    Mehdi Taremi, all’inizio della stagione, difficilmente si vedrà consegnare i gradi da titolare.

    Nelle gerarchie di Simone Inzaghi dovrebbe partire alle spalle di Lautaro Martinez e Marcus Thuram, due giocatori che in campo si trovano a meraviglia e che insieme nella scorsa stagione hanno composto una coppia tanto affiatata quanto devastante.

    L’attaccante iraniano però sta sfruttando al meglio questo ritiro e sta facendo vedere che tutte le cose positive che si raccontavano su di lui sono assolutamente vere.

    L’Inter è attesa da una stagione lunghissima e le possibilità per ritagliarsi il giusto spazio sia a partita in corso che dal 1’ certamente non mancheranno.

    D’altronde è stato preso soprattutto per garantire ciò che alle alternative della scorsa stagione non è riuscito di proporre: ovvero un rendimento costante, una buona dose di goal e tanto lavoro per la squadra.

    Le qualità ci sono tutte, il tempo dirà se riuscirà ad insidiare Thuram e a far sua una maglia da titolare. A lui il compito di sfruttare le occasioni che gli verranno date e di incidere come un attaccante del suo livello sa fare.

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