La Lazio non si ferma più: quarto successo consecutivo tra Serie A ed Europa League e primo dispiacere della stagione per l'Empoli, fino all'ultimo in corsa per uscire dall'Olimpico con almeno un altro punticino in tasca.
Come già accaduto più volte in questa stagione, i biancocelesti vengono trafitti nel primo quarto d'ora di gioco: match messo in salita dopo nove minuti dallo scivolone di Provedel, che permette a Esposito di insaccare sfruttando il solito assist di Pezzella.
La squadra di Baroni prova a reagire ma trova sulla propria strada Vasquez e l'infortunio muscolare occorso a Lazzari, costretto ad abbandonare il campo per fare spazio a Marusic. A rimettere tutto in equilibrio ci pensa capitan Zaccagni all'ultimo respiro del primo tempo: ennesimo assist di Nuno Tavares e terzo tempo perfetto e angolato dell'ex Verona.
La Lazio ha la chance di andare avanti in avvio di ripresa dagli undici metri: Dia anticipa Pezzella che lo stende, ma Castellanos calcia troppo centralmente consentendo a Vasquez di fare bellissima figura.
Baroni si gioca la carta Pedro dalla panchina ed è ripagato all'84': destro potente sotto alla traversa e seconda rete consecutiva dopo quella, anch'essa bellissima, rifilata al Nizza in Europa League. Olimpico in piedi per lo spagnolo, match-winner un po' a sorpresa.