Pubblicità
Pubblicità
Lautaro Martinez ArgentinaGetty

Il Toro vuole diventare Re, di nuovo: Lautaro Martinez, l'uomo delle finali

Pubblicità

Il periodo d'oro della Seleccion coincide, in qualche modo, con il miglior momento di alcuni dei suoi interpreti: non sempre è così, ma per l'Argentina questo discorso fila. E anche bene.

Prova ne è l'impatto in questa Copa America di Lautaro Martinez, che dopo aver vinto la classifica marcatori in Serie A, accompagnando l'Inter alla seconda stella, ha preso per mano anche l'Albiceleste, soprattutto nel girone.

E, adesso, si candida per un posto da "Re": un goal in finale, per la storia, completando un percorso di maturazione che parte da lontano.

  • LA TERZA COPA

    Per Lautaro si tratta, al momento, della terza partecipazione in Copa America in carriera dopo quelle del 2019 e del 2021: alla prima, a neanche 22 anni, si rese autore di 2 goal contro Qatar e Venezuela, ma saltò la finale per il terzo e quarto posto a causa della somma di ammonizioni rimediata tra quarti e semifinali.

    Il biennio successivo servì per "El Toro" per crescere, anche grazie all'Inter: altri 3 goal, questa volta a Bolivia, Ecuador e Colombia, permisero all'Argentina di procedere, con un percorso quasi netto, alla vittoria ci una Copa che mancava da anni. Lui sì, in quel caso, in finale giocò 79 minuti contro il Brasile, senza però segnare.

    Alla terza Copa America si è migliorato: 4 goal nella fase a gironi (contro Canada, Cile e Perù), poi la semifinale contro la Nazionale canadese non andata proprio benissimo. Meno di un quarto d'ora: ma tant'è. La finale è a portata di mano.

  • Pubblicità
  • IL PESO NELLE FINALI

    L'argentino dell'Inter ha già dimostrato, comunque, di saper incidere in finale e lo ha fatto nelle ultime tre stagioni sia in Coppa Italia che in Supercoppa italiana.

    Nel 2022 contribuì, con un suo goal, alla vittoria (poi guadagnata ai tempi supplementari con la rete di Alexis Sanchez in extremis) della Supercoppa contro la Juventus: un anno più tardi, poi, ha risolto il Derby contro il Milan (non fu il solo) e la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.

    Vale la pena ricordare anche il sigillo nella Supercoppa contro il Napoli, a gennaio 2024: all'ultimo respiro.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL MOMENTO MAGICO, VERSO IL FUTURO

    Per Lautaro Martinez, oltretutto, si tratta del momento "giusto" per fissare alcuni punti della sua carriera: vincendo la seconda Copa America non solo metterebbe un altro trofeo prestigioso in bacheca, ma confermerebbe le aspettative che lo descrivono come uno degli attaccanti più forti al mondo (il Mondiale, in questo senso, ha aiutato: e anche lì incise, al netto della condizione fisica non eccellente).

    Archiviata la Copa, "El Toro" potrà comunque concentrarsi sul futuro: l'Inter, con il rinnovo a un passo. Il club che ha contribuito a renderlo ciò che è: l'attaccante che vuole diventare Re a Miami.

0