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Frank Lampard Coventry GFXGOAL

Lampard è tornato grande: la leggenda del Chelsea ha ricostruito la sua reputazione rilanciando il Coventry verso la promozione in Premier League

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Era inevitabile chiedersi quale sarebbe stata la prossima mossa di Lampard dopo la sua seconda, sfortunata parentesi sulla panchina del Chelsea, terminata amaramente nel maggio 2023. Con l’immagine ormai compromessa dal suo esonero all’Everton, avvenuto solo pochi mesi prima, la domanda era: avrebbe tentato subito una nuova avventura in Premier League o avrebbe preferito fermarsi per ripartire con calma e maggiore solidità? Due anni dopo, il tecnico può ritenersi felice di aver scelto la seconda strada.

Dopo una pausa di 18 mesi dal calcio, Lampard ha deciso saggiamente di tornare in Championship – dove aveva già lasciato un buon ricordo al Derby County – e nel novembre 2024 ha accettato la panchina del Coventry City.

La sua nomina al CBS Arena non era stata accolta con entusiasmo: molti tifosi e addetti ai lavori vedevano nella scelta della proprietà un colpo mediatico, più che un progetto tecnico adatto a un momento complicato, che sembrava richiedere esperienza e pragmatismo. Ma negli undici mesi successivi Lampard ha dimostrato le proprie qualità, ritrovando quella credibilità smarrita e riaffermandosi come uno degli allenatori inglesi emergenti più interessanti.

Alla sosta per le nazionali di ottobre, il Coventry guida la classifica della Championship. Ci è arrivato grazie a un calcio offensivo e spettacolare, che ha messo in difficoltà tutte le rivali in queste prime settimane di stagione. Dopo la delusione dei playoff dello scorso anno, i “Sky Blues” sono ora candidati seri alla promozione.

Dopo aver messo da parte l’orgoglio, Lampard sta vivendo la propria parabola di redenzione: il suo percorso potrebbe riportarlo nella “terra promessa” della Premier League, alla guida di una delle squadre più brillanti e sorprendenti del calcio inglese.

  • Frank Lampard Press ConferenceGetty Images Sport

    ASCESA COSTANTE

    La prima cosa da sottolineare è che non si tratta affatto di un colpo di fortuna: quando Lampard è stato nominato a novembre 2024, il Coventry era bloccato al 17° posto in Championship, appena due punti sopra la zona retrocessione, e con il difficile compito di sostituire Mark Robins, tecnico amatissimo e di lungo corso, esonerato in maniera brusca.

    Dopo un avvio complicato, la squadra ha iniziato a inanellare risultati da record all’inizio del 2025, scalando la classifica fino alle posizioni playoff e riuscendo a restarci nonostante un finale di stagione traballante che ha rischiato di compromettere tutto.

    Tuttavia, la lotteria dei playoff per raggiungere la “terra promessa” della Premier League si è conclusa con un’amara delusione: in semifinale il Sunderland ha avuto la meglio grazie a un beffardo goal di Daniel Ballard al 122° minuto del ritorno, che ha regalato ai Black Cats la qualificazione con il risultato complessivo a favore.

    Ma è evidente che il Coventry non si sia lasciato abbattere da quella enorme delusione. Anzi, i “Sky Blues” hanno saputo ripartire alla grande, mantenendo l’inerzia positiva e iniziando il 2025/26 con un ritmo impressionante, che li ha già portati nelle primissime posizioni della Championship e in piena corsa per la promozione diretta.

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  • Millwall v Coventry City - Sky Bet ChampionshipGetty Images Sport

    GOAL, GOAL, GOAL

    Considerando che Lampard è il centrocampista con più reti nella storia della Premier League – ben 177 goal in carriera – non sorprende affatto che alla base del suo successo stagionale ci sia una filosofia fortemente offensiva.

    Il Coventry gioca con un approccio mirato al possesso e propositivo, che ha permesso agli Sky Blues di creare più occasioni, tirare di più e centrare la porta più di chiunque altro nella competitiva Championship a 24 squadre. Il risultato è stato un vero diluvio di goal: 27 in appena nove partite, almeno 12 in più rispetto a qualsiasi altra squadra del torneo. Impressionante anche la differenza reti: +20, frutto di vittorie roboanti come il 7-1 rifilato al QPR e i successi netti contro Birmingham, Millwall e Sheffield Wednesday.

    Un contributo determinante arriva dagli uomini d’attacco: il Coventry vanta infatti tre dei primi cinque marcatori del campionato. In testa c’è Haji Wright, attaccante della nazionale statunitense, con 8 goal in 9 partite. Dietro di lui Brandon Thomas-Asante e Viktor Torp, entrambi già a quota 5. E non è tutto: il terzino destro Milan van Ewijk guida la classifica degli assist, con ben 5 passaggi vincenti.

    Il 4-2-3-1 disegnato da Lampard sembra calzare a pennello per la rosa. Thomas-Asante agisce alle spalle di Wright, mentre Torp si inserisce da mezzala con grande efficacia. Tutti e tre sono esempi lampanti della crescita individuale sotto la guida del tecnico: Wright ha migliorato la freddezza sotto porta e l’intensità del lavoro senza palla, Thomas-Asante ha saputo rimpiazzare al meglio l’infortunato Ephron Mason-Clark, e Torp si è trasformato in un centrocampista molto più incisivo rispetto alla scorsa stagione.

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  • Oxford United v Coventry City - Sky Bet ChampionshipGetty Images Sport

    TROVARE L'EQUILIBRIO

    Se da un lato Lampard non ha mai avuto problemi a trasmettere una filosofia offensiva, dall’altro le difficoltà difensive hanno spesso rappresentato il suo tallone d’Achille nelle esperienze al Chelsea e all’Everton. Al Coventry, però, sembra aver trovato la giusta quadratura.

    Gli Sky Blues hanno vinto le ultime tre partite con un impressionante parziale complessivo di 12-0. In difesa spicca la coppia formata da Bobby Thomas – dominante sia a terra che nel gioco aereo – e Liam Kitching, mentre alle loro spalle il portiere Carl Rushworth, in prestito dal Brighton, si sta rivelando decisivo: è lui l’estremo difensore con più clean sheet della Championship, ben nove.

    La solidità della retroguardia è testimoniata anche dal dato sui goal subiti: dei soli sette incassati finora, tre sono arrivati in una singola partita, il pirotecnico 5-3 contro il Derby County, ex squadra di Lampard, lo scorso agosto.

    Lavorare sulla fase difensiva è stato uno dei punti cardine del suo progetto tecnico. “Quando arrivi, cerchi subito di analizzare i problemi, e noi stavamo subendo troppi goal – ha spiegato Lampard a Football Focus la scorsa stagione –. Non eravamo compatti, non eravamo abbastanza aggressivi, quindi abbiamo deciso di dare priorità al lavoro senza palla. I giocatori ci hanno seguito, hanno creduto in quello che abbiamo chiesto. Devo dire che questo gruppo ha un’umiltà e una dedizione davvero straordinarie.”

  • Millwall v Coventry City - Sky Bet ChampionshipGetty Images Sport

    "MIX PERFETTO TRA DISCIPLINA E LIBERTÀ"

    Qual è dunque la formula segreta? Di certo non è stato il mercato a trasformare il Coventry. In estate il club non ha speso cifre importanti, anzi: molti tifosi erano preoccupati per il numero ridotto di nuovi arrivi. Oltre a Rushworth, sono arrivati il difensore Luke Woolfenden dall’Ipswich e Kaine Kesler-Hayden dall’Aston Villa, ma entrambi hanno trovato poco spazio finora.

    Lampard, piuttosto, ha saputo infondere fiducia in un gruppo già esistente – e piuttosto corto numericamente – spingendo i giocatori a dare di più. Fondamentale anche la permanenza di Jack Rudoni e di Van Ewijk, entrambi corteggiati in estate da altri club. “È incredibile: si vede chiaramente quanta fiducia abbiano i nostri attaccanti in questo momento,” ha dichiarato Matt Grimes, centrocampista arrivato a gennaio e subito diventato pedina chiave, ai microfoni della BBC CWR.

    “Siamo stati molto solidi in entrambe le aree: non solo abbiamo segnato tanti goal, ma ora abbiamo anche quattro clean sheet consecutivi, segnale molto incoraggiante. Stiamo giocando con il giusto mix tra attenzione ai dettagli e libertà, e questo si riflette nelle prestazioni. In questo momento i nostri uomini offensivi sono una forza devastante.”

    Grimes è stato nominato capitano a settembre e, da allora, il Coventry ha raccolto 13 punti su 15 disponibili. “È stato un buon inizio per tutti noi – ha aggiunto –. So che negli ultimi anni si è parlato molto delle nostre partenze a rilento, ma stavolta siamo partiti bene. Ora dobbiamo solo tenere la testa bassa, continuare a lavorare e andare avanti.”

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  • Sheffield Wednesday v Coventry City - Sky Bet ChampionshipGetty Images Sport

    I MIGLIORI RIVALI

    L’ultima delle tre vittorie consecutive che hanno proiettato il Coventry in cima alla Championship è arrivata nel weekend, con il roboante 5-0 rifilato allo Sheffield Wednesday. Ancora una volta Haji Wright e Brandon Thomas-Asante sono finiti sul tabellino dei marcatori. Con questo risultato, i “Sky Blues” restano l’unica squadra imbattuta in tutta l’Inghilterra nella stagione 2025/26.

    Un successo che sembra aver cambiato la percezione generale: non più una sorpresa di inizio campionato, ma veri e propri candidati alla promozione diretta. Comprensibilmente, Lampard predica calma e invita i suoi a cavalcare l’onda di entusiasmo senza perdere la concentrazione in una stagione lunga e logorante.

    “Non potevamo chiedere di più da questa settimana: tre clean sheet e tanti goal segnati”, ha dichiarato l’allenatore alla BBC dopo il trionfo di Hillsborough. “Abbiamo lavorato sodo, abbiamo iniziato bene e adesso è importante restare con i piedi per terra, goderci il momento, recuperare energie e provare a continuare su questa strada.”

    E ha aggiunto: “Il mio messaggio ai ragazzi prima della partita era chiaro: quando giochi bene, non devi mollare. Le grandi squadre sanno sfruttare questi momenti. Ho sentito questa mentalità nel gruppo e il risultato parla da sé.”

  • Sheffield Wednesday v Coventry City - Sky Bet ChampionshipGetty Images Sport

    TENERE LA ROTTA

    La Championship è notoriamente un campionato imprevedibile, e con ancora 37 partite da disputare – praticamente un’intera stagione di Premier League – nessuno al Coventry vuole correre troppo. Eppure i motivi per essere ottimisti non mancano.

    Fino all’8 novembre, quando affronteranno lo Stoke prima della sosta per le nazionali, gli Sky Blues non incroceranno nessuna delle attuali prime sei della classifica. A parte il Watford, le altre avversarie si trovano tutte nella metà bassa della graduatoria: sfide che, almeno sulla carta, possono rappresentare occasioni per allungare la striscia positiva. Lampard sa bene che mantenere il ritmo e l’entusiasmo sarà decisivo nei prossimi mesi.

    Anche Glen Johnson, ex compagno di Lampard al Chelsea e in nazionale inglese, crede che l’amico abbia tutte le carte in regola per riportare il club in Premier League:

    “Ci sono tante squadre attrezzate in Championship – ha dichiarato a 10bet – ma alla fine salgono quelle che riescono a trovare continuità di risultati. Ci sono probabilmente otto-dieci squadre che rischiano la retrocessione e altre otto che possono puntare alla promozione. Prevedere adesso chi vincerà il campionato o chi salirà è quasi impossibile, ma non vedo perché Frank non possa riuscirci se continuerà a dare costanza di prestazioni e risultati.”

    Lampard, che ha saputo ricostruire la propria immagine scendendo con umiltà in Championship, è già tornato a essere accostato a panchine di Premier League e persino al ruolo di ct dell’Inghilterra. Ma se resterà saldo al timone del Coventry e proseguirà su questa strada, la sua occasione di tornare al massimo livello potrebbe arrivare guidando una delle squadre più entusiasmanti e offensive del calcio inglese attuale.

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