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McKennie RabiotGetty/GOAL

La rivoluzione della Juventus parte a centrocampo: chi resta, chi va e chi arriva

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Sul futuro della Juventus aleggia ancora un grande alone di incertezza, dalla panchina al campo sono tanti i nodi da sciogliere nelle prossime settimane.

Prima, ovviamente, c'è da chiudere al meglio una stagione altalenante che vede i bianconeri comunque ancora impegnati in Coppa Italia oltre che nella corsa per blindare il posto Champions.

Proprio il raggiungimento della Champions potrebbe risultare peraltro decisivo per delineare le strategie future. In un senso o nell'altro.

Ma cosa potrebbe succedere a giugno?

  • SOS CENTROCAMPO

    Di certo il settore che sarà maggiormente ritoccato, per non dire rivoluzionato, è il centrocampo.

    Ormai da anni, d'altronde, proprio quel reparto rappresenta l'anello debole della Juventus che dopo l'addio di Pirlo, Marchisio e Vidal di fatto non ha mai trovato la quadra.

    Ed un eventuale cambio di guida tecnica spingerebbe ulteriormente la società ad operare profondi cambiamenti in mezzo al campo.

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  • CHI VA

    Dato per certo il mancato riscatto di Alcaraz, che costerebbe alla Juventus addirittura quasi 50 milioni di euro, ad oggi sembra lontano anche il rinnovo di Adrien Rabiot.

    Il francese, fedelissimo di Allegri, chiede sempre un ingaggio da almeno 7 milioni di euro netti. Cifra che i bianconeri non sembrano più disposti a corrispondergli. Rabiot quindi stavolta dovrebbe lasciare Torino a parametro zero.

    Discorso simile, ma leggermente diverso, per un altro titolarissimo ovvero Weston McKennie. Il contratto del texano scade nel 2025 e ad oggi non è stato raggiunto l'accordo per il rinnovo. Ecco perché in estate la Juventus potrebbe decidere di passare all'incasso e cedere McKennie al migliore offerente, sfruttando l'ottima stagione disputata quest'anno.

    Capitolo a parte quello di Paul Pogba, che di fatto non rientra più nei piani ormai da mesi. Restano da capire, a questo punto, i termini di un divorzio solo da ufficializzare.

    Infine in estate potrebbero partire, almeno in prestito, sia Hans Nicolussi Caviglia che Fabio Miretti.

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  • CHI RESTA

    Nel centrocampo della Juventus, insomma, ad oggi ci sono solo due punti fermi.

    Nonostante le critiche ricevute spesso per prestazioni non sempre all'altezza nel ruolo di regista, Manuel Locatelli sembra destinato a rimanere in bianconero.

    La società d'altronde ha investito molto per acquistarlo dal Sassuolo e continua a credere nelle qualità di un ragazzo che a Torino non si è mai espresso sui livelli fatti intravedere in Emilia.

    Fiducia rinnovata anche a Nicolò Fagioli, vicino al rientro in campo dopo la lunga squalifica per il caso scommesse. La prossima stagione per lui dovrà essere quella del rilancio.

  • CHI ARRIVA

    A fronte di tanti addii, ovviamente, ci saranno anche parecchi volti nuovi nel centrocampo della Juventus 2024/25.

    Il primo obiettivo, ormai è risaputo, resta Teun Koopmeiners il cui prezzo però continua vertiginosamente a salire. La società bianconera in tal senso punta ad abbassarlo inserendo nella trattativa alcune contropartite tecniche gradite all'Atalanta.

    Sfuma invece Lewis Ferguson, sfortunato centrocampista scozzese che è stato protagonista assoluto col Bologna e seguito a lungo dalla Juve. La rottura del crociato subita qualche settimana fa infatti lo obbligherà ad un lungo stop.

    Un altro nome nei radar di Giuntoli sarebbe quello di Mikel Merino, spagnolo classe 1996 e punto fermo della Real Sociedad. Ipotesi, ad oggi. La rivoluzione, d'altronde, è solo all'inizio.

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