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pellegrini empoli udineseGetty Images

La rinascita di Pellegri: l'enfant prodige è tornato in auge

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Finalmente Pietro Pellegri. L'attaccante classe 2001 è tornato assoluto protagonista in questo avvio di stagione dell'Empoli e contro l'Udinese ha messo a segno il terzo goal consecutivo in altrettante gare disputate.

Una continuità, quella che l'ex attaccante di Genoa e Torino sta trovando, che sembra finalmente essersi palesata dopo anni passati tra molti bassi e qualche raro picco di gioia.

Ora Pellegri vuole continuare su questa strada e non fermarsi, per mettersi di nuovo in mostra e magari guadagnarsi la possibilità di giocare in palcoscenici con prospettive ancora migliori rispetto ai toscani.

  • IL PASSAGGIO A EMPOLI

    Trasferitosi dal Milan all' Empoli il 30 agosto, sul gong della finestra di mercato estiva, Pellegir ha esordito con la maglia azzurra già il giorno dopo entrando in campo nei minuti finali nella sfida pareggiata con il Bologna.

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  • RITORNO AL GOAL

    Per trovare la via della rete, Pellegri ha impiegato altre 5 partite (più due in cui non è entrato). Il primo - decisivo - goal con l'Empoli è arrivato al minuto 74 della gara vinta per 1-0 contro il Como lo scorso 4 novembre.

    Fino a quel momento, l'ultimo goal realizzato dall'attaccante risaliva al 12 maggio, quando contro il Verona realizzò il sigillo d'addio con la maglia del Torino.

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  • TRE GOAL DI FILA

    Dopo il Como, Pellegri si è ripetuto anche con Lecce e Udinese, dando prova di aver ritrovato una condizione che latitava da ben troppo tempo.

    A frenare in maniera decisa la sua carriera sono i sempre stati problemi di natura fisica, che lo hanno condizionato soprattutto nel biennio trascorso con il Monaco.

  • BAMBINO PRODIGIO

    Eppure Pellegri sembrava un predestinato. Nel corso del campionato 2016/2017 l'esordio in Serie A con il Genoa, con il goal dopo appena 2 minuti di gioco nella sfida giocata all'Olimpico contro la Roma nel giorno dell'addio al calcio di Francesco Totti.

    Di lì a poco il trasferimento al Monaco, dove diventa l'esordiente più giovane e il secondo più giovane marcatore dopo Mbappé. Ma nel Principato i problemi fisici ne minano la stabilità.

    Nel 2021 il ritorno in Italia, al Torino. Ma in granata i goal scarseggiano e abbondano gli infortuni. Dopo 3 anni ci si separa senza troppi rimpianti.

    Ora a goderselo è l'Empoli, che vede nella sua vivacità offensiva una chance per centrare l'obiettivo della salvezza.

    Una buona notizia anche per Luciano Spalletti, da tempo alla ricerca di una punta che possa rimpolpare il reparto offensivo.

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