La notte speciale di Zaniolo: torna all'Olimpico per la prima volta da avversario della Roma

Nicolò Zaniolo, che in estate è diventato il nuovo numero 10 dell'Atalanta, tornerà dunque allo Stadio Olimpico, ovvero il suo stadio dal 2018 al 2023, per sfidare la squadra con la quale si è affermato e con la quale ha fatto vedere il meglio di sé. Questa volta, in quello stadio, vi metterà piede con addosso un'altra maglia, con colori differenti e con obiettivi opposti rispetto a quella Roma che da ormai più di un anno non è più la sua.

Non sarà comunque una partita come tutte le altre. Non lo sarà per lui, che in una piazza come quella romanista ha saputo comunque lasciare un segno indelebile. Non lo sarà per il popolo giallorosso che, in lui per un certo periodo di tempo, ha visto il ragazzo e poi l'uomo sul quale costruire qualcosa di grande, anche se sogni e propositi non si sono poi realizzati.

La sua avventura con la Roma era iniziata il 19 settembre del 2018 quando Eusebio Di Francesco lo fece esordire nella notte di Champions League, al Bernabeu, contro il Real Madrid. Una prima da sogno, alla quale seguirono i primi goal - con la doppietta da urlo al Porto sempre in Champions - le prime giocate e i primissimi sprazzi di un talento purissimo, destinato a riscrivere - forse - la storia del calcio italiano.

Il numero 22 impiegò davvero pochissimo tempo a diventare un idolo del popolo romanista. Un amore reciproco, che ha fatto da carburante anche nei momenti più bui, come i due infortuni al crociato avvenuti nel gennaio e nel giugno del 2020, che di fatto gli hanno fatto perdere una stagione intera.

Zaniolo è poi tornato per coronare un percorso lungo il quale ha dovuto superare tanti, troppi ostacoli. Un percorso coronato nella notte di Tirana del 25 maggio 2022, quando il suo goal contro il Feyenoord, consegnò alla Roma la prima Conference League della sua storia.

Il finale, però, non è stato esattamente quello che ci si sarebbe aspettati. Il rapporto con l'ambiente si è gradualmente logorato e, in tal senso, ha influito molto anche la questione legata al rinnovo di contratto. In tale contesto sono iniziati ad arrivare i primi mugugni e i primi fischi, sfociati poi nella cessione al Bournemouth fatta saltare sul più bello, con conseguente esclusione dal progetto tecnico giallorosso, prima dell'addio con il trasferimento al Galatasaray nel febbraio del 2023. Un'uscita di scena triste, in completa antitesi con le emozioni che Zaniolo e la Roma erano riusciti a vivere e a condividere.

In realtà Zaniolo all'Olimpico con una maglia diversa da quella della Roma ci era già tornato il 18 novembre del 2023 in occasione della sfida tra l'Italia e la Macedonia del Nord, valevole per le qualificazioni a Euro 2024. In quell'occasione, il classe 1999 entrò al 62' e venne fischiato al momento dell'ingresso in campo e anche ogniqualvolta che entrava in contatto con il pallone. Una serata decisamente da dimenticare, condita anche da un cartellino giallo e dalla sfuriata del ct Luciano Spalletti che da lui pretendeva ancora più attenzione e ancora più cura dei dettagli. In altre parole, una di quelle partite che si vorrebbero archiviare al più presto.

Zaniolo è arrivato alla Roma nell'estate del 2018, nel contesto della trattativa che portò Radja Nainggolan all'Inter. Il classe 1999 fece dunque il percorso inverso e in giallorosso avvio un percorso davvero promtettento, però rallentato da due gravi infortuni al ginocchio. Con la maglia della Roma, l'attaccante di Massa ha giocato 128 partite segnando 24 goal e mettendo a referto 18 assist prima dell'addio maturato nell'estate del 2023.