Analizzando la grande stagione dell'Inter, Branchini ha infatti sottolineato gli enormi meriti di Marotta, Ausilio e dell'intero staff nerazzurro: "Io do maggior peso sempre alla società, ma non per voler sminuire il lavoro dei tecnici. E' molto difficile trovare una squadra vincente se la società ha delle problematiche. Noi vediamo l’excursus degli ultimi anni dell’Inter, che indubbiamente vive una condizione assai particolare, con una proprietà piena di problemi e lontana. Sicuramente una proprietà non invidiabile, senza voler criticare, ma parlo di una realtà inconfutabile. Eppure c'è una società strutturata, da Marotta ad Ausilio, passando per Antonello e Mozzillo che fanno un corpo unico con la squadra. Dietro la squadra che fa bene e gioca meravigliosamente c'è sempre un'ottima società. Forse l'unica eccezione è il Napoli dell'anno scorso".
Napoli di cui Cristiano Giuntoli, oggi alla Juventus, era il direttore sportivo.