Alessandro Nesta, dopo Monza-Juventus, aveva applaudito la prestazione dei propri ragazzi. Ben diversa da quella di una settimana prima a Lecce, nonostante il risultato finale sia stato identico (1-2). E chiedeva una reazione in termini di punti, "perché altrimenti è un casino".
Maldini e compagni sfideranno prima il Parma e poi il Cagliari tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio. Ma lo faranno senza Nesta, esonerato dalla dirigenza in virtù di quell'ultimo posto in classifica che è la rappresentazione perfetta dell'avvio di stagione brianzola.
La maledizione dei campioni del 2006, così, ha colpito di nuovo. Quella meravigliosa rosa, la rosa dell'Italia trionfatrice in Germania, non sta avendo le stesse fortune dopo il passaggio dal campo alla panchina. E l'esonero di Nesta non è che l'ultimo esempio di come le cose non stiano funzionando quasi per nessuno.