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Thiaw Inter MilanGetty Images

La doppia faccia del Milan: promosso nei big match ma ottavo in campionato

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Va al Milan il primo trofeo della stagione, una Supercoppa Italiana vinta all'insegna della rimonta: dopo la Juventus, è toccato all'Inter subire la prova di forza dei rossoneri di Sergio Conceiçao.

Al nuovo tecnico sono bastate appena due partite per rimpinguare il palmares del 'Diavolo': di fronte a sé, però, il portoghese ha una missione ben più complicata da portare a termine.

Non è la prima volta, infatti, che Calabria e compagni sbancano in uno scontro diretto, sia in Italia che in Europa: eppure il Milan occupa l'ottava posizione in campionato, a distanza abissale dal Napoli capolista.


  • MILAN DAL DOPPIO VOLTO

    Secondo derby portato a casa in stagione per il Milan, che già lo scorso 22 settembre aveva inflitto un dispiacere ai 'cugini' con un altro goal arrivato nei minuti di finali, quello di Matteo Gabbia.

    Stracittadina che sembrava poter essere il match della svolta per la squadra di Fonseca, rimasta però una sorta di incompiuta: dal blitz del 'Bernabeu' in Champions League si è passati a una serie di risultati deludenti in campionato, a dimostrazione di una continuità pressoché inesistente.

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  • FONSECA LO AVEVA CAPITO

    Tornano d'attualità le considerazioni di Paulo Fonseca, che prima dell'esonero aveva fatto presente in più di una circostanza le difficoltà del Milan: il tecnico si era soffermato in particolare su un problema di mentalità, sull'incapacità di tenere alta la soglia dell'attenzione anche nelle sfide non di cartello.

    Il riferimento è alla quattro giorni tra il 5 e il 9 novembre, quando il Milan passò dalla vittoria sul Real Madrid al deludente 3-3 subìto in quel di Cagliari: un doppio volto mostrato in tutta la sua chiarezza da una squadra capace di firmare grandi imprese ma anche di perdersi spesso e volentieri in un bicchier d'acqua.

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  • IL COMPITO DI CONCEICAO

    Fonseca non ha però avuto più tempo a disposizione per rimediare a questa incongruenza di natura psicologica: qualcosa a cui dovrà cercare una soluzione Conceiçao, che la sua impronta sembra averla già data con un impatto super sullo spogliatoio e i risultati.

    Toccherà al Milan confermare che questo doppio scacco matto a Juventus e Inter non sarà stato un caso isolato, una strepitosa coincidenza da allineamento dei pianeti: la prova del nove la avremo sabato sera, quando a San Siro arriverà proprio quel Cagliari che tanto sonno aveva tolto a Fonseca.

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  • DOVE PUÒ ARRIVARE IL MILAN?

    Messo in bacheca il primo trofeo della stagione, per il Milan è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato dove il distacco dalla vetta è già ampissimo: non quello dalla zona Champions League, ancora alla portata con due gare da recuperare.

    Rossoneri in corsa pure in Coppa Italia, dove ai quarti sfideranno la Roma: con la possibilità di un doppio derby in semifinale, che magari potrebbe andare in scena anche in Champions League come risultato del calderone della fase a eliminazione diretta.

    Proprio in Europa, il Milan si candida a essere una delle mine vaganti da tenere d'occhio: lo scalpo del Real Madrid è un indizio chiaro, a patto che la continuità torni a recitare un ruolo di prim'ordine all'interno del gruppo.

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