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Udogie Italia FranciaGetty

L'Italia e Spalletti ritrovano Udogie: rientro con assist per l'esterno del Tottenham

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Ciò che spicca maggiormente nella serata parigina del 'Parco dei Principi' è la qualità della prestazione offerta dall'Italia, capace di reagire all'1-0 subìto a freddo da Barcola e di rimontare fino all'1-3 finale.

Al netto dello scivolone iniziale di Di Lorenzo e dei problemi fisici occorsi a Frattesi e Calafiori, per Spalletti bisogna registrare soltanto buone notizie: una di queste è il rientro più che positivo di Destiny Udogie.

Il giocatore del Tottenham ha lasciato il segno nei minuti in cui è stato chiamato in causa dal commissario tecnico azzurro, offrendo un contributo che agli Europei tedeschi sarebbe servito eccome.

  • SUBITO ASSIST

    Subentrato poco dopo l'ora di gioco al posto dell'infortunato Frattesi, Udogie ha impiegato pochissimo tempo per infliggere un dispiacere alla Francia di Deschamps: suo l'assist a Raspadori, autore a sua volta del definitivo 1-3.

    Un pallone preciso a premiare lo spunto dell'attaccante del Napoli, bravo a liberarsi di Saliba con un controllo orientato e a eludere l'uscita di Maignan con un piazzato all'angolino.

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  • SECONDO ASSIST IN QUATTRO PRESENZE

    Quella messa a referto contro la Francia è stata la quarta apparizione con la maglia azzurra di Udogie, che già all'esordio assoluto aveva trovato il modo di risultare determinante.

    Il riferimento è al 4-0 inferto dall'Italia a Malta il 14 ottobre 2023, quando Udogie si mise in evidenza nel finale sempre subentrando dalla panchina: inserito al posto di Dimarco, l'ex Udinese propiziò l'ultimo goal del match a firma di Frattesi nei minuti di recupero.

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  • ASSENTE A EURO 2024

    Particolarmente pesante è stata l'indisponibilità di Udogie in occasione degli ultimi Europei disputati in Germania, saltati a causa di un'operazione chirurgica a cui si è sottoposto per risolvere un problema muscolare.

    Intervento avvenuto nell'ultima metà di aprile, che ha reso necessario uno stop di un paio di mesi: troppi per poter sperare in una convocazione che, in una situazione normale, sarebbe quasi sicuramente arrivata.

    E chissà se sarebbe cambiato qualcosa con un Udogie in più nel motore: la controprova, purtroppo, non l'avremo mai.

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