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Brahim Real MadridGetty

L'importanza di chiamarsi Brahim Diaz: come è diventato il sostituto perfetto di Bellingham nel Real Madrid

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Brahim Diaz ha esultato come Jude Bellingham, solo in maniera un po' più imbarazzante. L'ex rossonero aveva appena scherzato la difesa del Lipsia, superando tre difensori prima di segnare all'incrocio. Quindi ha imitato la tipica posa post-goal dell'inglese, con le braccia aperte, uno showman che accetta la sua adulazione.

Bellingham è capocannoniere, il miglior assistman, l'uomo offensivo più pericoloso del Real Madrid. E dunque è preoccupante che l'ex Borussia Dortmund sia destinato a saltare almeno altre due settimane dopo la distorsione alla caviglia contro il Girona. Ma il Real ha trovato una valida alternativa in un giocatore che, meno di sei mesi fa, sembrava non avere un futuro nel club.

Il Real ha giocato sei partite senza Bellingham e Diaz le ha giocate tutte e sei, segnando quattro goal e fornendo un assist Gli uomini di Carlo Ancelotti le hanno vinte tutte: il culmine di un percorso durato quattro anni, iniziato con il trasferimento a Madrid e, finalmente, giunto ora alla conclusione.

  • Brahim Diaz Manchester City Arsenal FA Youth Cup 2016Getty

    PROMESSA AL MANCHESTER CITY

    Il Manchester City pensava di aver trovato il nuovo David Silva. Ma gli anni di Brahim Diaz in Inghilterra sono stati pieni di luci e ombre. Lo spagnolo ha impressionato nelle giovanili, giocando un ruolo fondamentale in un'Under 23 che è arrivata seconda in Premier League.

    Tuttavia, con il Silva originale ancora sulla cresta dell'onda e Kevin de Bruyne a occupare la sua posizione preferita, Diaz si è rifiutato di firmare il rinnovo del contratto, chiarendo di voler ricominciare altrove. Il Real Madrid è stato il primo a muoversi, assicurandoselo nel gennaio 2019 per 18 milioni di euro circa: un buon affare per il City, considerando che Diaz avrebbe potuto partire a zero nel giugno successivo.

    Brahim ha collezionato solo nove presenze con il Manchester City, segnando due volte e senza mai rimanere in campo dal primo all'ultimo minuto.

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  • Brahim Diaz Rafael Leao Milan SampdoriaGetty

    MADRID-MILANO, ANDATA E RITORNO

    Se al City la missione era complicata, al Real sembrava impossibile. I Blancos non giocavano con un numero 10 al momento dell'arrivo di Diaz, e in più stava esplodendo Vinicius Junior e c'era sempre Luka Modric. Così Brahim è rimasto seduto in panchina per quasi 18 mesi, collezionando 21 presenze in tutte le competizioni, accettando brevi cameo e un'occasionale maglia da titolare in partite senza importanza.

    Il Milan, però, ha notato il suo potenziale e ha offerto ai Blancos 1 milione di euro per portare Brahim in prestito in Italia. I rossoneri avrebbero voluto anche un diritto di riscatto, ma il Real ha rifiutato. Un anno al Milan è diventato un triennio: lo spagnolo si è mosso da ingranaggio centrale nel sistema fluido ed espansivo di Stefano Pioli.

    Nella sua prima stagione a Milano, Brahim ha segnato quattro goal e fornito tre assist in 15 partite da titolare in Serie A, portando i rossoneri al secondo posto. Quindi lo Scudetto al secondo anno. E il Real Madrid che, dal canto suo, ha ricevuto quasi 8 milioni di euro per il prestito di un giocatore acquistato per poco più di 15.

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  • Brahim Diaz Real Madrid 2023-24Getty

    L'ESPLOSIONE IN SPAGNA

    Il ritorno a Madrid è sempre stato l'obiettivo di Brahim Diaz. Lo spagnolo amava il Milan, ma il Real non si è mai allontanato dalla sua mente.

    E così quest'estate è tornato nel club, più esperto e disposto a lottare per un posto in squadra. L'arrivo di Bellingham, ovviamente, ha complicato le cose, ma la partenza di Karim Benzema ha lasciato la squadra di Ancelotti poco profonda in attacco.

    Brahim ha colto ogni occasione possibile, segnando otto goal e collezionando tre assist in 28 presenze. Oggi sembra la soluzione ideale nella formazione a diamante di Ancelotti, operando sia come numero 10, sia come attaccante. Bellingham, Vinicius, Rodrygo: Diaz può far coppia con tutti loro. Il suo cartellino da 15 milioni di euro ora sembra un affare.

  •  Brahim Diaz Real Madrid 2023-24Getty

    IL SOSTITUTO DI BELLINGHAM...

    Il suo compito principale, però, è stato quello di sostituire il giocatore che dovrebbe essere insostituibile. Non è possibile avvicinarsi a Bellingham, né statisticamente né in altro modo. È troppo bravo, troppo impattante, perché qualcuno possa rimpiazzarlo.

    In effetti, Diaz non ha cercato di essere il nuovo Bellingham. Semmai ha offerto qualcosa di diverso. Brahim è una presenza imprevedibile e vivace. Scivola tra le linee, gioca negli spazi stretti, scivola via tra i difensori con una serie di finte. Il suo gol contro il Lipsia ne è un esempio perfetto.

    Quello è stato un momento istintivo di genialità: un bravo calciatore che ha creato qualcosa dal nulla e si è rivelato decisivo per costruire una sofferta vittoria per 1-0.

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  • Jude Bellingham Brahim Diaz Real Madrid Getty Images

    ...O IL PARTNER PERFETTO?

    Finora Brahim è stato il sostituto ideale di Bellingham. La metà delle sue presenze sono arrivate in partite in cui l'inglese non era disponibile.

    I due hanno iniziato solo cinque partite insieme e insieme hanno partecipato solo a un'azione da goal: Diaz ha servito Bellingham per il primo goal del Real Madrid in una gara pareggiata contro il Betis. Ma nelle fase finali delle gare si vedono spesso in coppia. Diaz tende ad essere una delle prime opzioni dei Blancos dalla panchina, spesso al posto di Rodrygo.

    Sono solo la costanza di Rodrygo e l'eccellenza di Vinicius a impedire lo sviluppo del rapporto Bellingham-Brahim. In teoria si tratterebbe di una partnership vantaggiosa Ma Diaz, con ogni probabilità, faticherà a prendere il posto di uno dei due brasiliani.

  • Brahim Diaz celebrates Real Madrid Braga Champions League 2023-24Getty

    GUARDARSI ALTROVE

    Diaz ha un contratto fino al 2027, ma continuerà a giocare nel Real Madrid con la consapevolezza che sarà sempre dietro a Rodrygo e Vinicius, senza dimenticare il probabile arrivo di Kylian Mbappé.

    In ogni caso, i Blancos avranno bisogno di una rosa profonda. Mbappé non potrà giocare tutte le partite, Bellingham o uno degli attaccanti dovranno riposare ogni tanto. A 24 anni, accettare un ruolo di primo cambio potrebbe non essere l'idea peggiore per Brahim.

    La questione andrà rivista tra due anni. Se, nel 2026, Brahim Diaz sarà troppo bravo per sedersi in panchina o accontentarsi di minuti occasionali, allora potrebbe essere il momento di guardarsi altrove. Al momento, però, non c'è nulla di sbagliato nell'essere il sostituto perfetto di un giocatore imprescindibile.

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