Brahim Real MadridGetty

L'importanza di chiamarsi Brahim Diaz: come è diventato il sostituto perfetto di Bellingham nel Real Madrid

Brahim Diaz ha esultato come Jude Bellingham, solo in maniera un po' più imbarazzante. L'ex rossonero aveva appena scherzato la difesa del Lipsia, superando tre difensori prima di segnare all'incrocio. Quindi ha imitato la tipica posa post-goal dell'inglese, con le braccia aperte, uno showman che accetta la sua adulazione.

Bellingham è capocannoniere, il miglior assistman, l'uomo offensivo più pericoloso del Real Madrid. E dunque è preoccupante che l'ex Borussia Dortmund sia destinato a saltare almeno altre due settimane dopo la distorsione alla caviglia contro il Girona. Ma il Real ha trovato una valida alternativa in un giocatore che, meno di sei mesi fa, sembrava non avere un futuro nel club.

Il Real ha giocato sei partite senza Bellingham e Diaz le ha giocate tutte e sei, segnando quattro goal e fornendo un assist Gli uomini di Carlo Ancelotti le hanno vinte tutte: il culmine di un percorso durato quattro anni, iniziato con il trasferimento a Madrid e, finalmente, giunto ora alla conclusione.

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