L'avvocato di Adrien Rabiot accusa il Marsiglia di aver raccontato una storia "completamente falsa" sulla lite con Jonathan Rowe per giustificare la cessione

Il Marsiglia ha annunciato che Rabiot non ha futuro nel club, solo un anno dopo il suo arrivo. 

L'allontanamento del centrocampista è seguito a un acceso litigio con Jonathan Rowe negli spogliatoi dopo la sconfitta per 1-0 contro il Rennes nella partita d'esordio della Ligue 1. 

Entrambi i giocatori sono stati esclusi dagli allenamenti dall'allenatore Roberto De Zerbi e, con Rowe già in partenza verso Bologna, anche Rabiot si ritrova ora fuori squadra.

Intervistato da RMC Sport, l'avvocato di Rabiot, Romuald Palao, ha respinto con forza la versione del club. 

Ha accusato il Marsiglia di aver raccontato una storia "completamente falsa" per giustificare l'allontanamento del centrocampista dalla squadra. 

Palao ha sottolineato che la famiglia Rabiot ha sempre mantenuto rapporti cordiali con la dirigenza del club e ha insistito sul fatto che il litigio con Rowe è stato ingigantito.

L'avvocato di Rabiot ha dichiarato che la spiegazione fornita dal Marsiglia non ha convinto né lui né il giocatore.

"Ma sì, se volete, abbiamo dei dubbi su quanto comunicato dal club. Sì, certo che abbiamo dei dubbi", ha affermato.

"Non possiamo andare avanti dopo quello che è successo nello spogliatoio, è quello che è successo nello spogliatoio. Ma quando il club dice che il comportamento del giocatore è cambiato dopo l'Olanda, è falso. È completamente falso! Quando vuoi affogare il tuo cane, dici che ha la rabbia.

"Quindi, in effetti, c'è una storia un po' inventata. E poi usano l'episodio di venerdì per cacciare Adrien. Perché? Non lo so. Dovete chiederlo a loro, dovete fare loro questa domanda".

Il Marsiglia ospiterà il Paris FC, neopromosso, il 23 agosto, ancora alla ricerca della sua prima vittoria nella nuova stagione di Ligue 1. 

Nel frattempo, Rabiot potrebbe presto cambiare squadra, con diversi club che seguono da vicino la situazione del centrocampista.