"Koopmeiners vuole la Juventus e non si allena": cosa succede ora con il centrocampista dell'Atalanta

Intervistato da 'L'Eco di Bergamo', Gasperini non ha usato giri di parole per descrivere la situazione orbitante attorno a Koopmeiners.

"La situazione di Koopmeiners è andata benissimo fino alla scorsa settimana, poi il giocatore ha deciso di andare alla Juventus, ha già un accordo, si sente stressato e ha deciso di non giocare e non allenarsi più con noi. E con questo atteggiamento non può essere utile né alla squadra, né ai suoi compagni. La società a sua volta ha assunto un atteggiamento molto fermo, perché si sente ricattata da questa situazione. Diversa dalle altre (tante) volte in cui l'Atalanta ha venduto qualche pezzo pregiato alle big".

L'atteggiamento di Koopmeiners non ha fatto che mettere il bastone fra le ruote del piano atalantino, che di certo non prevedeva una presa di posizione così forte da parte del proprio giocatore.

Una scelta - quella di non allenarsi col resto del gruppo - non accolta di buon grado e che rischia di mandare in frantumi la possibilità di una cessione alle condizioni dell'Atalanta, che per Koopmeiners ha sempre chiesto una cifra non inferiore ai 60 milioni di euro.

Nelle prossime ore è lecito attendersi un'altra offensiva della Juventus con una nuova proposta economica che comunque non dovrebbe ancora coincidere con i 60 milioni chiesti dalla controparte atalantina, di sicuro migliore rispetto ai 45 milioni messi sul piatto una settimana fa.

Un'offerta che potrebbe arrivare a toccare la soglia dei 50 milioni o poco più, con la consapevolezza che la posizione dell'Atalanta non è più così solida rispetto al recente passato: a quel punto la quadra potrebbe essere trovata e Koopmeiners sarebbe libero di volare verso la nuova destinazione piemontese, forte di un accordo per i termini personali già raggiunto da tempo.

Alla luce di un contratto valido fino al 2027, è piuttosto improbabile che l'Atalanta decida di trattenere Koopmeiners relegandolo in tribuna fino a gennaio, quando la sessione invernale del calciomercato rappresenterebbe una nuova opportunità di separazione.

Uno scenario del genere finirebbe infatti per svalutare ulteriormente il giocatore, alle prese con diversi mesi senza gare giocate: la cessione in questa finestra di mercato è dunque pressoché scontata, con buona pace dell'Atalanta e dei 60 milioni richiesti per un addio che, molto probabilmente, si concretizzerà a una cifra leggermente inferiore.