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Juventus Milan Atalanta NapoliGetty Images

Juventus-Milan e Atalanta-Napoli: sabato da brividi, snodo cruciale in chiave Champions e Scudetto

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Il sabato della ventunesima giornata del campionato di Serie A propone un menù decisamente prelibato con due sfide che potrebbero rappresentare uno snodo cruciale nel prosieguo del torneo.

Si parte alle ore 18, all'Allianz Stadium, con la grande classica tra Juventus e Milan, chiamate ad affrontarsi nuovamente quindici giorni dopo il faccia a faccia in Supercoppa.

Alle ore 20.45, invece, riflettori accesi sul Gewiss Stadium di Bergamo, dove l'Atalanta - terza in campionato - riceve il Napoli capolista del torneo della massima serie. In altre parole, un sabato da brividi. Un sabato tutto da vivere.


  • JUVE-MILAN ATTO TERZO CON VISTA CHAMPIONS

    Juventus e Milan si affrontano per la terza volta in stagione, la prima sul palcoscenico dell'Allianz Stadium. I faccia a faccia precedenti si sono conclusi con lo scialbo 0-0 di San Siro in campionato, mentre il secondo confronto ha avuto luogo in Arabia in occasione della semifinale di Supercoppa italiana, vinta in rimonta dai rossoneri per 2-1.

    La sfida di oggi, però, ha una posta in palio molto più alta: a Torino, infatti, va in scena un vero e proprio spareggio con vista sulla zona Champions League. La Juve è attualmente quinta a -2 dal quarto posto occupato dalla Lazio. Il Milan, invece, è staccato di tre lunghezze dai bianconeri, ma Leao e compagni devono ancora recuperare la partita contro il Bologna.

    Il match, dunque, ha tutti i connotati della gara spartiacque, perché se davanti Napoli, Inter e Atalanta continuano a mantenere un ritmo ad oggi insostenibile, è chiaro che il quarto posto in questo momento rappresenti l'unico appiglio disponibile, per bianconeri e rossoneri, per salvare un'annata sin qui piena zeppa di problemi.

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  • JUVE TRA MERCATO E PAREGGITE, IL MILAN CERCA CONTINUITÁ

    La Juventus, dopo l'1-1 di Bergamo, ha toccato quota 13 pareggi in 20 partite di campionato. Un andamento lento che sta metto in evidenza tutte le difficoltà di questa fase embrionale del progetto Thiago Motta. L'altra costante della stagione zebrata è anche quella degli infortuni, su tutti quelli di Bremer e Cabal, che obbligano Madama a tornare pesantemente sul mercato anche a gennaio dopo i numerosi colpi estivi. Dopo l'arrivo di Alberto Costa dal Vitoria Guimaraes, e in attesa di sbloccare il tesseramento di Randal Kolo Muani, la Juve continua a sondare il terreno per (almeno) un difensore centrale, alla luce dell'ormai imminente addio di Danilo. In altre parole, ti aria di rivoluzione. Nuovamente.

    Il Milan, invece, vuole proseguire sulla strada continuità da quando sulla panchina rossonera siede Sergio Conceicao. Tra Supercoppa italiana e campionato, i rossoneri hanno vinto tre partite su quattro, ma contro la Juve il Diavolo cerca una vittoria che potrebbe avere un peso specifico enorme nella corsa all'Europa più prestigiosa. I rossoneri, tuttavia, dovranno disputare l'ennesimo big match in campionato senza Pulisic che, quest'anno, ha giocato e segnato solamente nel derby vinto contro l'Inter.

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  • ATALANTA CONTRO E NAPOLI: COSA È CAMBIATO DALL'ANDATA

    Lo scorso 3 novembre, l'Atalanta dilagava in casa del Napoli infliggendo, con un roboante 0-3, la prima sconfitta casalinga alla squadra di Antonio Conte. Da quel momento, il Napoli ha vinto 7 delle successive 9 partite, issandosi in vetta al campionato. Le cose, tuttavia, sono decisamente in cambiate in casa azzurra: il Napoli ha infatti perso una delle sue stelle, ovvero Khvicha Kvaratskhelia, approdato al PSG. Un addio che, di fatto, spiana la strada a David Neres che da carta da giocarsi a gara in corso è diventato a tutti gli effetti un titolare. C'è poi stato il serio infortunio di Buongiorno, che ha gli azzurri del loro leader difensivo per diverso tempo.

    L'Atalanta, dopo aver impreziosito la parte finale del 2024 con la striscia record di 11 vittorie consecutive in campionato, hanno rallentato il ritmo infilando tre pareggi consecutivi in campionato, inframezzati dalla sconfitta in Supercoppa. Nulla di irreparabile, ma per la Dea trovare il primo successo del 2025 diventa un obiettivo da centrare al più presto. Magari già a partire dalla sfida col Napoli.

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  • IL NAPOLI SOGNA L'ALLUNGO, LA DEA PER DARE UN SEGNALE

    Se Juventus-Milan ha tutti i connotati dello spareggio Champions, la partita tra Atalanta e Napoli ha invece tutti i crismi della sfida Scudetto. Le due squadre sono rispettivamente la terza e la prima forza del torneo e, tra di loro, sono distanziate di quattro punti. In caso di successo napoletano, la squadra di Antonio Conte allungherebbe a più sette sui bergamaschi, i quali vedrebbero evidentemente complicarsi la loro corsa al sogno Scudetto.

    Al contrario, un'eventuale vittoria atalantina - che sarebbe la prima del 2025 - equivarrebbe ad un segnale fortissimo, con la Dea che andrebbe a meno dalla testa della classifica confermandosi come candidata in piena corsa per il tricolore.

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