Juventus-Atalanta è la partita di Koopmeiners: dalla doppietta con la Dea alle difficoltà in bianconero

Ma torniamo per un attimo indietro di un anno esatto. Il 10 marzo 2024, sempre all'Allianz Stadium, si giocava Juventus-Atalanta.

Koopmeiners allora era uno dei top player della squadra di Gasperini e sfoderò una prestazione mostruosa, tra l'ammirazione di quelli che oggi sono diventati i suoi tifosi.

Sua la doppietta che permise all'Atalanta di pareggiare la partita: l'olandese nel primo tempo portò in vantaggio la Dea con un sinistro chirurgico su schema perfetto da calcio di punizione, mentre nel finale firmò il definitivo 2-2 servito in profondità da Djimsiti.

In estate, forse anche ricordando quella prestazione, Cristiano Giuntoli decide che Koopmeiners è il giocatore intorno al quale ricostruire la nuova Juventus.

L'Atalanta però non vorrebbe cedere l'olandese e fa muro per settimane, finché non è costretta ad arrendersi anche per la netta posizione del giocatore, che spinge per trasferirsi a Torino presentando anche un paio di certificati medici che gli permettono di saltare gli allenamenti.

Alla fine quindi l'affare si fa e la Juventus versa nelle casse dell'Atalanta qualcosa come 61 milioni di euro. Una cifra alta, ma che secondo molti è congrua rispetto al valore dell'olandese.

Koopmeiners arriva alla Continassa dopo un'estate movimentata e con pochi allenamenti nelle gambe, nonostante questo Thiago Motta decide di schierarlo subito titolare.

Risultati? Pochi, anche perché l'olandese deve anche fare i conti con una dolorosa frattura costale rimediata durante Juventus-Cagliari.

Koopmeiners resta fuori un paio di settimane, poi rientra ma la migliore condizione è lontanissima. E si vede. Mentre i tifosi iniziano a mugugnare e qualcuno si chiede se l'investimento compiuto per acquistarlo non sia stato un errore.

A dicembre, finalmente, Koopmeiners segna due goal nel giro di dieci giorni tra campionato e Coppa Italia. Ma si spegne presto. Fino a Juventus-Verona.

Lunedì scorso, contro il Verona, Thiago Motta esclude Koopmeiners dall'undici titolare dopo la pessima prestazione in Coppa Italia.

Ma nel finale decide di inserirlo e quando entra in campo sull'olandese piovono i fischi dello Stadium, stanco di aspettare il top player tanto atteso in estate.

Schierato leggermente decentrato sulla fascia destra, Koopmeiners prova un paio di cross e soprattutto trova il goal del definitivo 2-0. Quasi una liberazione per lui e per il popolo bianconero.

Adesso però toccherà all'olandese dimostrare che quello contro il Verona non è stato solo un altro fuoco di paglia. Magari trascinando la Juventus alla vittoria proprio contro la 'sua' Atalanta.