Juventus Benfica ChampionsGetty Images

Juventus-Benfica 0-2, pagelle e tabellino: Crollo bianconero, Vlahovic non c’è più. Florentino annulla Yildiz

È un crollo totale, quello della Juventus. Fisico, mentale, forse progettuale. Allo Stadium arriva la seconda sconfitta consecutiva (0-2): il Benfica sembra passeggiare sulle macerie della compagine bianconera che, adesso, si trova nuovamente a dover ricostruire. Sì, c’è il passaggio ai playoff: ma può bastare?

I primi 45’ sono un compendio della stagione della Juventus. 45 minuti che raccolgono tutto, 45 minuti da far vedere a qualche forma di vita aliena che, chissà perché chissà per come, avesse appena deciso di appassionarsi ai colori bianconeri: come è andata fino ad oggi? Come nel primo tempo della partita contro il Benfica.

C’è davvero tutto: l’ennesimo infortunio, la ristrettezza della rosa che si palesa nell’avere 3 centrocampisti sulla linea difensiva, la contestazione dello stadio, le scelte che non pagano e un Thiago Motta che quasi impotente applaude i suoi che raccolgono più errori che altro. E poi c’è la rete di Pavlidis, per l’1 a 0, che sfrutta un buco difensivo bianconero e un reparto ancora intontito dall’uscita di Kalulu al 16’ per infortunio. Infine, c’è anche la contestazione: fischi assordanti all’intervallo.

L'articolo prosegue qui sotto

Nella ripresa la Juventus sembra meno intorpidita e ci prova a tirare la testa fuori dal piumone: a suonare la sveglia, poi, ci pensa Yildiz che al 57’ fa vibrare la parte laterale della porta e quasi dà la sensazione del goal, mentre al 65’ una punizione calciata alta certifica la serata no di Vlahovic.

Al 74’ Douglas Luiz prova la deviazione vincente: bravo Trubin a rispondere presente. Ogni velleità, però, si spegne all’80’ quando Kokcu approfitta dell’ennesimo buco difensivo e dalla distanza trafigge Perin. Si spegne la Juventus, si riaccende la contestazione.