Joao Neves al Manchester United? Potenziale affare da 100 milioni di euro per gennaio

Joao Neves è nato nella piccola città portoghese di Tavira il 27 settembre 2004 e, all'età di cinque anni, ha intrapreso il suo percorso calcistico tra le fila dell'Algarve.

Per l'approdo al Benfica - dove il padre lavorava come allenatore - bisognerà attendere fino al 2012, quando ha cominciato a giocare - rigorosamente da sottoetà - nelle giovanili delle 'Aquile'.

Nel 2017 il debutto con l'Under 15, mentre nella stagione 2021/22 è stato determinante per il trionfo lusitano in Youth League. In quel periodo Joao Neves è stato convocato anche dall'Under 19 del Portogallo.

L'esordio professionistico di Joao Neves col Benfica B è datato 6 agosto 2022, un passo propedeutico all'ingresso nella prima squadra guidata da Schmidt.

La grande chance si è palesata durante la finestra invernale dei trasferimenti, successiva al Mondiale qatariota: la cessione di Enzo Fernandez al Chelsea ha aperto una volta per tutte la porta a Joao Neves, chiamato ad allenarsi con continuità con i grandi.

L'addio del centrocampista argentino gli ha permesso di esordire anche in Champions League nel 5-1 rifilato al Bruges, match griffato proprio da un assist di Joao Neves.

Il momento clou è coinciso però con il big match della penultima giornata della Primeira Liga 2022/23, quando il Benfica conquista un insperato pareggio proprio grazie a Joao Neves, a pochi giorni dalla vittoria del campionato certificata dal 3-0 rifilato al Santa Clara.

La stagione di Neves è poi proseguita con gli Europei Under 21 disputati col Portogallo, conclusi ai quarti di finale per mano dei futuri campioni dell'Inghilterra ma non privi comunque di gioie: il suo goal al Belgio nel girone è stato votato come il più bello dell'intero torneo.

Finora, nella stagione in corso, Neves ha giocato da titolare tutte le gare del Benfica tranne due, dando il proprio contributo in campionato ma non riuscendo ad evitare la precoce eliminazione nel girone di Champions League.

Il 16 ottobre, Joao Neves ha debuttato con la nazionale maggiore portoghese durante il 5-0 inflitto alla Bosnia.

"Ricorderò questo momento per il resto della mia vita" ha dichiarato dopo la partita. "Fin dal primo giorno sono stato accolto nel migliore dei modi e mi sono sentito a casa, non mi resta che dire grazie. Cristiano Ronaldo giocava ad Euro 2004 e io non ero ancora nato. Adesso gioco con lui ed è una cosa divertente da dire, è un sogno".

Joao Neves è un centrocampista con compiti prettamente difensivi e di solito gioca da doppio perno insieme a Orkun Kokcu. Possiede velocità e forza, oltre che un'ottima capacità di recupero del pallone.

Neves - che è stato inserito nella lista dei candidati per la vittoria del Golden Boy 2023 - è un passatore fenomenale, capace di dettare i ritmi del gioco e di smistare palloni incisivi in fase di transizione.

Il c.t. del Portogallo, Roberto Martinez, non ha mai nascosto la sua ammirazione per il 19enne.

"Farà parlare di sé a livello mondiale, è nato per vincere. Ha un'intelligenza tattica superiore, credo che sarà ai massimi livelli nei prossimi dieci anni".

Chiaramente non fa parte dei suoi compiti principali, ma Joao Neves può ancora migliorare sotto l'aspetto realizzativo: in 38 gare col Benfica, è riuscito a partecipare a quattro reti della squadra (due goal e altrettanti assist).

Un giocatore con le sue qualità ha tutto per poter dire la sua anche nella fase finalizzativa dell'azione: nel bagaglio ci sono diversi goal, basterà soltanto limare i 'difetti' in allenamento e il tempo, del resto, è tutto dalla sua parte.

Joao Neves è stato fin da subito accostato a Marco Verratti che, all'apice della carriera, ha scritto pagine di storia indelebili con la maglia del PSG.

Lo stile del portoghese è simile a quello del giocatore dell'Al-Arabi, con cui condivide la capacità di saper leggere al meglio i vari momenti della partita.

Proprio come Verratti, Neves è un centrocampista brevilineo che però non sembra soffrire di questo deficit fisico, compensato da una mentalità vincente che sta facendo il bene del Benfica.

In vista di gennaio, il Manchester United sembra essere il club più deciso ad assicurarsi le prestazioni di Joao Neves.

Per riuscirci, i 'Red Devils' sarebbero propensi a pagare i 100 milioni della clausola rescissoria presente all'interno del contratto col Benfica, in scadenza il 30 giugno 2028.

Joao Neves, dunque, potrebbe trasferirsi in Inghilterra proprio come accaduto ad Enzo Fernandez, ovvero il giocatore che ha finito per fargli spazio nell'undici titolare di Schmidt: lì raggiungerebbe i connazionali Diogo Dalot e Bruno Fernandes, quest'ultimo capitano della squadra allenata da Ten Hag.