La finale di Champions League conquistata due stagioni fa, accanto allo Scudetto cucito sul petto insieme alla seconda stella, non poteva non attirare l’attenzione di club di caratura mondiale.
La crescita di Simone Inzaghi da quando si è seduto sulla panchina dell’Inter è evidente, non solo per i trofei conquistati ma anche per un gioco spumeggiante, che in molti nell’ambiente nerazzurro hanno evidenziato di non aver visto per anni e anni, e per la gestione di una rosa in maniera oculata.
Se ne sono accorti anche a Manchester, non sulla sponda City, dove Pep Guardiola tiene saldamente il timone, almeno fino a fine stagione (poi si vedrà), ma sull’altra sponda, quella dello United.
I Red Devils stanno vivendo l’ennesima stagione travagliata e la posizione di Erik Ten Hag è sempre più in bilico. La sfida in programma domani in casa dell’Aston Villa potrebbe segnare, di fatto, la fine dell’avventura dell’ex tecnico dell’Ajax sulla panchina dello United.
Le indiscrezioni degli ultimi giorni raccontano di un sondaggio concreto, attraverso alcuni intermediari, del Manchester United per Simone Inzaghi, che ha rifiutato il corteggiamento e ha ribadito di stare bene all’Inter.