Pubblicità
Pubblicità
Inzaghi Inter Milan Coppa ItaliaGOAL/Mediaset

Inzaghi furibondo nel finale di Inter-Milan: "Non dare recupero, non prendermi per il c**o"

Pubblicità

Sfumato definitivamente il sogno di un secondo 'Triplete' a quindici anni di distanza per l'Inter, sconfitta dal Milan e costretta a dire addio alla qualificazione per la finale di Coppa Italia del 14 maggio.

Uno 0-3 che ha fatto scattare più di qualche campanello d'allarme in casa nerazzurra, a pochi giorni dal cruciale impegno di campionato contro la Roma e a una settimana dall'andata della semifinale di Champions League sul campo del Barcellona.

Risultato pesante da digerire per Simone Inzaghi, visibilmente nervoso negli ultimi minuti: nel 'mirino' del tecnico piacentino il quarto uomo Gianluca Aureliano.

  • INTER-MILAN CHIUSA... SENZA RECUPERO

    Il triplice fischio di Inter-Milan da parte di Doveri è arrivato in anticipo rispetto al previsto: al 90' esatto, senza dunque la concessione dei canonici minuti di recupero. Il tutto nonostante le segnalazioni dell'arbitro al quarto uomo di allungare ulteriormente il match in seguito a qualche perdita di tempo dei rossoneri.

    A differenza di quanto accaduto nella prima frazione, quando erano stati due i minuti aggiuntivi decretati da Doveri.

  • Pubblicità
  • INZAGHI FURIBONDO COL QUARTO UOMO

    A ridosso del 90', sul risultato di 0-3 in favore del Milan, Inzaghi è apparso letteralmente inviperito nei confronti del quarto uomo Aureliano.

    "Non voglio il recupero eh! Non prendermi per il c**o! Non lo voglio, non lo voglio!".

    Alla fine la volontà dell'allenatore è stata esaudita, con Doveri a fischiare per tre volte senza che Aureliano sollevasse la lavagnetta per la segnalazione del recupero finale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • REGOLA NON SCRITTA

    A giudicare dalle varie interruzioni andate in scena nella ripresa, il recupero era del tutto inevitabile: Doveri ha però accolto la richiesta di Inzaghi, facendo leva sul buon senso in una situazione di risultato ampiamente compromesso e ormai irrecuperabile.

    Il tecnico piacentino si è poi subito diretto in direzione degli ufficiali di gara per salutarli e spingere i giocatori verso la Curva Nord, nonostante il momento non fosse dei più felici.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0