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Francesco Acerbi Inter 2025Getty Images

Inter-Acerbi, futuro in bilico e aria d’addio: tensioni interne, cambio d'allenatore e contratto, la verità sulla clausola e l'Al Hilal di Inzaghi

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Il futuro di Francesco Acerbi all’Inter è diventato un tema caldo del mercato estivo. Nonostante un passato recente da protagonista, segnato da prestazioni di alto livello e dal forte legame con l'ex allenatore Simone Inzaghi, la permanenza del centrale nerazzurro è oggi in discussione.

Alla base di questo scenario ci sono varie cause: una clausola rescissoria che potrebbe portare alla risoluzione anticipata del contratto, tensioni interne con la società, problemi fisici ricorrenti, la nuova gestione tecnica di Cristian Chivu e la volontà del club di puntare su giovani come Giovanni Leoni.

Inoltre, si registrano a più riprese indiscrezioni che raccontano di un interessamento dell’Al Hilal per un possibile ricongiungimento con Inzaghi, anche se al momento non trovano conferme.

  • NODO CLAUSOLA E CONTRATTO

    Nel contratto firmato da Francesco Acerbi sarebbe presente una clausola unilaterale che consente all’Inter di interrompere il rapporto pagando una penale di 500mila euro.

    L’accordo, mai ufficialmente confermato dalle parti, è tornato d’attualità in questi giorni di riflessione da parte del club e del giocatore stesso.

    Il contratto in essere è valido fino al 30 giugno 2026, ma questa clausola darebbe al club la possibilità di rescindere già nell’immediato, senza ulteriori costi.

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  • TENSIONI E NUOVO CORSO

    Il rapporto tra Acerbi e l’Inter non è mai stato solido come quello con SimoneInzaghi, che lo aveva voluto in squadra e ne aveva fatto un punto di riferimento nello spogliatoio, come sottolineato da Calciomercato.com.

    Con l’arrivo di Chivu sulla panchina nerazzurra, gli equilibri sono cambiati: il nuovo allenatore ha idee tattiche differenti, in particolare la predilezione per la difesa a zona rispetto alla marcatura a uomo.

    Questo sistema penalizzerebbe un difensore esperto come Acerbi, che faticherebbe ad adattarsi rispetto ad altri compagni di reparto.

    Inoltre, il difensore è finito nel mirino della dirigenza ancheper aver affidato il proprio recupero da infortuni a specialisti esterni al club, una scelta che ha generato malumori interni.

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  • INFORTUNI E RENDIMENTO ALTALENANTE

    La scorsa stagione è stata contrassegnata da frequenti problemi fisici per Acerbi, come riportato da Tuttosport. Il difensore ha saltato ufficialmente 16 partite, restando ai box in momenti chiave come il periodo tra dicembre e gennaio, a causa di uno stiramento alla coscia, e già tra ottobre e novembre per altri problemi muscolari.

    Nonostante questi stop, Acerbi ha vissuto momenti di altissimo livello, come il gol del pareggio contro il Barcellona nella semifinale di ritorno di Champions League e la prestazione dominante su Haaland a settembre.

    Tuttavia, pesano anche le difficoltà nella finale persa contro il PSG e la consapevolezza che, con i suoi 38 anni da compiere a febbraio, non può più essere un titolare da 60 partite stagionali.

  • LEONI E RIFONDAZIONE DIFESA

    Secondo Il Corriere dello Sport, l’Inter sta programmando il futuro investendo su giovani prospetti. Il nome più caldo è quello di Giovanni Leoni del Parma, classe 2006, per cui i nerazzurri sono pronti a un investimento significativo. L’idea di Chivu è inserirlo gradualmente ma con prospettiva da titolare.

    L’arrivo del giovane difensore comporterebbe un’uscita tra gli attuali centrali per liberare spazio in rosa, soprattutto per le liste UEFA.

    I due indiziati sono Acerbi e De Vrij, rispettivamente di 37 e 33 anni, ma le condizioni fisiche più precarie del primo lo rendono il principale candidato alla partenza.

    La filosofia del fondo Oaktree, che spinge per uno svecchiamento generale della rosa, va in questa direzione.

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  • ACERBI E L’AL HILAL DI INZAGHI

    Le voci di un possibile approdo all’Al Hilal, allenato da Simone Inzaghi, avevano inizialmente riacceso l’attenzione su Acerbi.

    SportMediaset ha escluso al momento questa pista. Il progetto saudita, finanziato dal fondo sovrano, punta su giocatori futuribili e Acerbi, vicino ai 38 anni, non rientrerebbe nei parametri richiesti. Anche dal lato del giocatore e della società araba sono arrivate smentite, rendendo l’opzione irrealistica almeno per ora.

    Un’indiscrezione che al momento non trova conferme ma che non può essere esclusa a priori nelle prossime settimane.

  • ACERBI-INTER AL BIVIO

    Nonostante le criticità, la presenza di Acerbi potrebbe ancora essere utile per la crescita del gruppo e la gestione dello spogliatoio.

    Ma la volontà dell’Inter di costruire una squadra giovane e futuribile, l’assetto tattico di Chivu e i problemi fisici ricorrenti spingono verso una possibile separazione.

    La decisione definitiva non è ancora stata presa, ma entrambe le parti si stanno guardando intorno, consapevoli che anche le storie più solide possono arrivare alla parola fine.

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