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Takumi Minamino JapanGetty

Il tracollo della Nazionale cinese: il Giappone vince 7-0, scoppia la rabbia dei tifosi

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Solo fino a pochissimi anni fa era considerata la nuova frontiera del calcio mondiale, oggi la Cina si riscopre periferia remota del calcio.

La crescita che in molti si attendevano e che si era cercato di portare avanti anche attraverso l’acquisto di grandi stelle a fronte di offerte irrinunciabili, non è arrivata ed oggi a pagarne le conseguenze non è solo un intero movimento, ma anche la Nazionale.

La compagine dei Dragoni infatti, dopo essere riuscita a strappare in extremis un pass per la terza fase di qualificazione asiatica ai prossimi Mondiali, è incappata in una sconfitta con il Giappone che ha assunto contorni storici.

  • A SAITAMA FINISCE 7-0

    Che quella con il Giappone potesse essere una partita proibitiva era chiaro a tutti già prima del calcio d’inizio, nessuno però si aspettava una disfatta come quella di Saitama.

    Nella prima partita della terza fase di qualificazione ai Mondiali del 2026, la Cina è stata infatti travolta con un nettissimo 7-0 e al termine di una contesa che di fatto non ha avuto storia.

    Il primo tempo si è chiuso sul 2-0 (reti di Endo al 12’ e di Mitoma al 47’), ma è stato nella ripresa che il Giappone si è letteralmente scatenato.

    Prima dell’ora di gioco, Minamino ha siglato la doppietta che è valsa il poker, poi sono stati Ito, Maeda e Kubo a fissare il risultato sul definitivo 7-0.

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  • itsu doan-japan-20240905(C)Getty Images

    LA PEGGIORE SCONFITTA NELLE QUALIFICAZIONI

    A rendere storica la pesantissima sconfitta patita sul campo del Giappone, un dato soprattutto: la Cina mai aveva perso in maniera così netta in una partita di qualificazione ai Mondiali.

    Si tratta quindi di un k.o. da record e tra l’altro si è andati ad un passo dall’eguagliare la peggior sconfitta dell’intera storia della Nazionale dei Dragoni.

    Per quella bisogna tornare al 2012 quando il Brasile si impose per 8-0 in un’amichevole giocata a Recife (tripletta di Neymar in quella occasione).

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  • “LA SERATA PIU’ DIFFICILE PER ME”

    Dopo la debacle con il Giappone, il commissario tecnico della Cina, Branko Ivankovic, ha parlato di quella di Saitama come della serata più difficile della sua carriera.

    “Il Giappone non è solo una delle squadre più forti dell’Asia, ma è anche una Nazionale di livello mondiale. Noi abbiamo preparato la partita focalizzandoci soprattutto sulla difesa, ma abbiamo subito troppi goal, alcuni dei quali evitabili. E’ stata una partita dura e, da quando sono allenatore, la serata più difficile per me”.

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  • japan world cup asian qualyfing 2026Getty Images

    LA RABBIA DEI TIFOSI

    A finire nel mirino dei tifosi è stato soprattutto Ivankovic (il suo predecessore Aleksandar Jankovic era stato esonerato a febbraio dopo l’eliminazione dalla fase a gironi della Coppa d’Asia), ma in generale in rete in molti si sono scagliati contro la Nazionale dei Dragoni.

    Sul social network cinese Weibo, l’hashtag ‘La Cina perde contro il Giappone 0-7’ in brevissimo tempo ha raggiunto (e poi abbondantemente superato) i 480 milioni di click.

    Anche l’ex capitano della Nazionale, Fan Zhiyi, ha usato parole durissime.

    “Se non fosse stato lontano da qui, mi sarei davvero buttato nel fiume Huangpu. Possiamo accettare una sconfitta con il Giappone, ma non il fatto di vederlo segnare con tanta facilità”.

    La Cina tornerà in campo per il prossimo 10 settembre per affrontare l’Arabia Saudita di Roberto Mancini (reduce dal pareggio interno con l’Indonesia).

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