La sorpresa più bella di questa prima campagna di Nations League è senza dubbio l'intuizione di Luciano Spalletti in mezzo al campo: cabina di regia affidata a Samuele Ricci, che prima della tornata di settembre vantava appena due presenze in Nazionale, entrambe risalenti al 2022 e collezionate subentrando dalla panchina.
Contro la Francia, il classe 2001 ha preso le redini del centrocampo senza soffrire il salto dal contesto dell'Olimpico Grande Torino al Parco dei Principi di Parigi: una naturalezza da far spavento, replicata anche a Budapest nel successivo incontro vinto su Israele.
Notizie più che positive per il Torino, dove Ricci è impiegato da Vanoli in veste diversa nella zona nevralgica: a riprova di una duttilità preziosa per il tecnico granata e per Spalletti, pronto a fare nuovamente affidamento sull'ex Empoli anche nei prossimi impegni in programma tra ottobre e novembre.