Welcome to Wrexham ha mostrato al mondo il dolore e la gloria del calcio britannico delle serie minori, ma non sarebbe mai esistito senza Sunderland Till I Die. Rob McElhenney ha guardato il documentario su consiglio del suo amico attore Humphrey Ker e ne è rimasto immediatamente affascinato. Dopo aver finito di vedere la serie, ha deciso immediatamente di investire in un club delle serie minori e ben presto è nato il suo ambizioso progetto con Ryan Reynolds.
Ma mentre Welcome to Wrexham mostra una piccola e modesta squadra in ascesa grazie ad un nuovo ed importantissimo progetto, Sunderland Till I Die racconta di una grande squadra in caduta libera. Il centrocampista Darron Gibson minaccia di colpire un tifoso durante una lite sotto l'effetto dell'alcol. Jack Rodwell rifiuta le richieste di lasciare la squadra perché il suo stipendio di 70.000 sterline a settimana sta mandando in bancarotta la società.
L'allenatore Chris Coleman viene apertamente criticato da uno dei suoi giocatori e poi sottoposto a una filippica da parte di un tifoso furioso. Perché il tifoso è così arrabbiato? Il club è appena stato retrocesso in League One per la prima volta nella sua storia, dopo aver militato in Premier League nei precedenti 10 anni.
I tifosi del Sunderland vengono messi a dura prova in ogni episodio e il loro dolore visibile rende la visione avvincente. Abbastanza da attirare un attore americano che non aveva alcun interesse per questo sport ad acquistare una squadra.
Il Sunderland è rimasto intrappolato nella terza serie del calcio inglese per tre anni ed è stato oggetto di scherno per i tifosi inglesi. Ma ora che è tornato in Premier League nessuno ride più. E sabato metterà nel mirino un Manchester United in crisi...










