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Il Sunderland sta mostrando al Manchester United come fare calcio ed ora può mettere Amorim con le spalle al muro

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Welcome to Wrexham ha mostrato al mondo il dolore e la gloria del calcio britannico delle serie minori, ma non sarebbe mai esistito senza Sunderland Till I Die. Rob McElhenney ha guardato il documentario su consiglio del suo amico attore Humphrey Ker e ne è rimasto immediatamente affascinato. Dopo aver finito di vedere la serie, ha deciso immediatamente di investire in un club delle serie minori e ben presto è nato il suo ambizioso progetto con Ryan Reynolds.

Ma mentre Welcome to Wrexham mostra una piccola e modesta squadra in ascesa grazie ad un nuovo ed importantissimo progetto, Sunderland Till I Die racconta di una grande squadra in caduta libera. Il centrocampista Darron Gibson minaccia di colpire un tifoso durante una lite sotto l'effetto dell'alcol. Jack Rodwell rifiuta le richieste di lasciare la squadra perché il suo stipendio di 70.000 sterline a settimana sta mandando in bancarotta la società.

L'allenatore Chris Coleman viene apertamente criticato da uno dei suoi giocatori e poi sottoposto a una filippica da parte di un tifoso furioso. Perché il tifoso è così arrabbiato? Il club è appena stato retrocesso in League One per la prima volta nella sua storia, dopo aver militato in Premier League nei precedenti 10 anni.

I tifosi del Sunderland vengono messi a dura prova in ogni episodio e il loro dolore visibile rende la visione avvincente. Abbastanza da attirare un attore americano che non aveva alcun interesse per questo sport ad acquistare una squadra.

Il Sunderland è rimasto intrappolato nella terza serie del calcio inglese per tre anni ed è stato oggetto di scherno per i tifosi inglesi. Ma ora che è tornato in Premier League nessuno ride più. E sabato metterà nel mirino un Manchester United in crisi...

  • Sunderland v West Ham United - Premier LeagueGetty Images Sport

    CONTROCORRENTE

    Nelle ultime due stagioni, tutte e sei le squadre promosse in Premier League sono retrocesse immediatamente, ma il Sunderland è determinato a rendere il suo tanto atteso ritorno nella massima serie l'ultimo.

    Ha vinto tre partite e pareggiato due delle sei disputate, perdendo solo contro il Burnley. È quinto in Premier League e nessuna neopromossa ha fatto meglio negli ultimi 13 anni in termini di punti nello stesso arco di gare.

    Il Sunderland va controcorrente anche in altri modi. Ha il proprietario più giovane del calcio inglese, il ventottenne Kyril Louis-Dreyfus, un miliardario francese che ha acquistato il club nel 2021, quando era in crisi nella terza serie e aveva appena vissuto la peggiore stagione della sua storia.

    Al momento dell'acquisizione, il Sunderland era valutato circa 40 milioni di sterline (46 milioni di euro), mentre il presidente di INEOS, Sir Jim Ratcliffe, ha sborsato 1,25 miliardi di sterline per acquistare una quota del 27,7% dello United nel 2024.

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  • Sheffield United v Sunderland - Sky Bet Championship Play-Off FinalGetty Images Sport

    L'IMPORTANZA DEL VIVAIO

    Sebbene Louis-Dreyfus sia nato in una famiglia miliardaria e suo padre fosse proprietario del Marsiglia, non è stato spinto in questa avventura da un papà generoso. Pur avendo supervisionato la ristrutturazione del campo di allenamento e i miglioramenti allo Stadium of Light dopo il ritorno in Premier League, non ha finanziato generosamente la rinascita della squadra.

    Lo scorso anno il Sunderland aveva il 14° monte ingaggi della Championship e la rosa più giovane, con un'età media di 22 anni. Ha chiuso al quarto posto in classifica e, nonostante fosse a ben 24 punti dal Leeds, vincitore del campionato, ha battuto il favorito Sheffield United, ricco di liquidità grazie ai pagamenti paracadute della Premier League, in una emozionante finale dei play-off. La promozione è stata in gran parte merito dei giocatori cresciuti nel vivaio, un settore che Louis-Dreyfus e il direttore sportivo Kristjaan Speakman erano desiderosi di potenziare quando hanno quando hanno iniziato na loro avventura nel club nella stagione 2020-21.

    Un premio per tale lungimiranza è stato il goal decisivo è stato segnato da Tom Watson, proprio un prodotto del vivaio. L'ala, però, era già stata venduta al Brighton per 12 milioni di euro, a dimostrazione di quanto velocemente il club vada avanti. Anche altri giocatori cresciuti in casa, come Dan Neil, capitano della scorsa stagione, il centrocampista diciottenne Chris Rigg e il portiere Anthony Patterson, hanno avuto un ruolo importante nella stagione della promozione.

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  • Sunderland v Brentford - Premier LeagueGetty Images Sport

    RIPARTIRE DA ZERO

    Eppure, invece di premiare i ragazzi cresciuti in casa che avevano fatto bene, il club ha ingaggiato nuovi giocatori per metterli in competizione con loro. Il portiere olandese Robin Roefs ha soppiantato Patterson come numero 1 e ha giocato un ruolo fondamentale nella recente vittoria per 1-0 contro il Nottingham Forest, effettuando sei parate. Neil è stato privato della fascia di capitano dal nuovo acquisto Granit Xhaka e in questa stagione ha collezionato solo una presenza, come sostituto.

    "È una nuova stagione e ripartiamo da zero con una nuova rosa - così l'allenatore Regis Le Bris ha spiegato l'approccio spietato del club - Allo stesso tempo, è la vita di ogni giocatore in campo. Devono accettare che, per affrontare la sfida della Premier League, bisogna prima accettare la sfida per una maglia.

    Se la prendi in modo positivo, sei dell'umore giusto. Finora è stato davvero facile con tutti i giocatori. Hanno tempo per digerire la nuova situazione. La competizione sta diventando più dura per tutti i ruoli. Tutti i giocatori sanno che è importante avere la migliore squadra possibile per essere competitivi in Premier League".

  • Jobe BellinghamGetty

    UN MERCATO INTELLIGENTE

    Un totale di 17 giocatori hanno lasciato il club durante l'estate, mentre 15 sono arrivati grazie a una spesa di 167,1 milioni di sterline (quasi 200 milioni di euro) che ha fatto del Sunderland uno dei club di Premier League che di più in assoluto hanno investito in sede di mercato.

    Il club è riuscito a finanziare alcune delle operazioni grazie ad alcune vendite intelligenti per un valore complessivo di 44 milioni di sterline, prima fra tutte quella di Jobe Bellingham al Borussia Dortmund per una cifra record di 27 milioni di sterline, che potrebbe salire a 32 milioni (oltre 36 milioni di euro). La vendita di Jack Clark all'Ipswich lo scorso anno ha fruttato 15 milioni di sterline.

    Il resto degli acquisti è stato finanziato dall'enorme guadagno derivante dalla promozione in Premier League, che secondo la BBC vale almeno 200 milioni di sterline in diritti televisivi e introiti commerciali. In un certo senso è una scommessa, ma finora sta dando i suoi frutti. C'è una logica anche nel modello di reclutamento del Sunderland che, secondo il Telegraph, è dettato da una combinazione di analisi avanzata dei dati e scouting "a occhio nudo".

    Oltre al direttore sportivo Speakman, il club ha assunto l'ex calciatore Florent Ghisolfi come dirigente, che ha ricoperto ruoli simili alla Roma, al Lens e al Nizza. Quest'estate ha contribuito all'acquisto della stella Enzo Le Fee dalla Roma, mentre la sua conoscenza del mercato francese ha aiutato il club ad assicurarsi Nordi Mukiele dal Paris Saint-Germain e Habib Diarra dallo Strasburgo.

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  • Sunderland v Aston Villa - Premier LeagueGetty Images Sport

    CAMBIARE MENTALITA'

    Ma il colpo più importante è stato quello di Granit Xhaka, che ha lasciato il Bayer Leverkusen e la Champions League per trasferirsi nel nord-est dell'Inghilterra. Secondo il Guardian, l'ex centrocampista dell'Arsenal è rimasto impressionato quando Louis-Dreyfus gli ha mostrato il suo piano aziendale decennale per il club. Quando il Sunderland vuole ingaggiare un giocatore, gli invia un video che spiega la storia del club e la sua rinascita dalle ceneri. Quando le trattative procedono, vengono fornite ulteriori presentazioni che descrivono in dettaglio gli investimenti nel campo di allenamento e la filosofia di gioco di Le Bris.

    "La mia percezione del Sunderland era quella di un grande club che aveva toccato il fondo - ha dichiarato Speakman al Telegraph nel 2024 - Quando sono arrivato al centro di allenamento, sono rimasto scioccato dal modo in cui le persone lo trattavano e lo consideravano. L'intera squadra di calcio aveva subito un duro colpo. Non c'era molto ottimismo o intraprendenza, tutti erano in modalità sopravvivenza. Cambiare quella mentalità è davvero molto difficile, ma è quello che abbiamo cercato di fare".

    Nel campo di allenamento rinnovato, le squadre maschili e femminili sono completamente integrate, condividono le strutture e mangiano fianco a fianco nella mensa. Anche la squadra femminile ha iniziato alla grande la stagione, attualmente al quarto posto nella WSL2 e ancora imbattuta.

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    ACCELERARE L’USCITA DI AMORIM

    Il Sunderland non affronta lo United dal 2017, quando David Moyes era il loro allenatore e José Mourinho era alla guida dei Red Devils.

    I Red Devils sono stati sorpresi dai lanci lunghi in tutte e sei le partite disputate, e Ruben Amorim è parso furioso per il fatto che due contropiedi avessero determinato la sconfitta della scorsa settimana contro il Brentford. Il Sunderland non darà loro tregua, e i famigerati lanci lunghi di Mukiele metteranno ulteriormente alla prova la fragile difesa del portoghese.

    Le pareti hanno iniziato a chiudersi attorno ad Amorim dopo la resa dello United al Gtech Stadium. Wayne Rooney ha affermato che i Red Devils hanno "perso la loro anima" e ha dichiarato di non avere "alcuna fiducia" che Amorim possa ribaltare la situazione. Jamie Carragher, dal canto suo, ha descritto il regno di Amorim come "un disastro" e ha dichiarato: "Questo deve finire il più rapidamente possibile".

    Il Sunderland ha vinto solo una volta all'Old Trafford dal 1968 (quando Ryan Giggs era allenatore ad interim nel 2024), ma una vittoria sabato metterebbe Amorim sull'orlo dell'esonero prima della pausa per gli impegni della Nazionali, visto che rappresenterebbe il momento ideale per un cambiamento.

    Amorim si è opposto al progetto di Amazon Prime di realizzare un documentario All or Nothing sullo United in questa stagione, e i tifosi neutrali devono essere delusi perché sarebbe stato incredibile da vedere. Ma anche senza telecamere nello spogliatoio e nel campo di allenamento, lo United è caduto nella farsa. E la dice lunga il fatto che il Sunderland, il club la cui caduta è stata trasmessa in tutto il mondo, ora sembri un club modello al confronto.

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