Il solito Mourinho, show contro il Manchester United: prima si dispera, poi viene espulso

Un punto a testa per Fenerbahce e Manchester United, avversarie nella terza giornata della fase a campionato di Europa League.

Inglesi in vantaggio al quarto d'ora del primo tempo grazie al sigillo dell'ex interista Eriksen, ripresi in avvio di secondo tempo da En-Nesyri che ha evitato la sconfitta per la squadra di Mourinho, salita a quota cinque punti nella maxi-classifica contro i tre degli avversari odierni.

Al 37' del primo tempo, sul risultato di 0-1 in favore degli inglesi, En-Nesyri ha avuto una doppia occasione per rimettere il punteggio in equilibrio prima del riposo: a dirgli di 'no', con un doppio miracolo, sono stati i riflessi felini di Onana.

Due prodezze che hanno strappato la reazione del tutto incredula di Mourinho che, nel corso dell'intervallo nel tunnel, ha avuto modo di scherzare proprio insieme a Onana sull'accaduto.

La gara di Mourinho è poi 'terminata' al 58', quando Turpin ha estratto il cartellino rosso nei suoi confronti: colpa delle proteste troppo vigorose per un mancato calcio di rigore concesso al Fenerbahce.

Il tecnico portoghese chiedeva l'intervento del VAR per un presunto tocco in area di Ugarte su Osayi-Samuel, non sanzionato da Turpin che ha finito per spedire in tribuna un incandescente Mourinho.

Al termine della partita, Mourinho è stato molto polemico riguardo all'espulsione subita: "L'unica cosa che posso dire sul cartellino rosso è che andrò in una squadra che non gioca in Europa. La mia squadra ha fatto una grande prestazione fin dall’inizio, eravamo la squadra migliore. Onana ha fatto grandi parate, mentre nel primo tempo loro hanno tirato in porta una sola volta. In circostanze normali è positivo ottenere 1 punto contro il Manchester United, ma in queste circostanze abbiamo perso 2 punti“.