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Manchester City season preview gfxGetty/GOAL

Il recupero di Rodri, l’arrivo di Reijnders e l’inizio di un nuovo ciclo: sarà un Manchester City da titolo?

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I tifosi del Manchester City cantavano "City are back, whoa, whoa" quando la squadra ha iniziato a migliorare dopo un periodo di stasi, ma questo coro si è sentito sempre meno nell'ultimo ciclo di successi apparentemente senza fine degli ultimi 12 anni. Tuttavia, la deludente stagione dello scorso anno, definita da Erling Haaland "orribile" e "noiosa", lo ha visto tornare alla ribalta.

È stato così che il club ha pubblicizzato la sua recente sessione di allenamento aperta al pubblico e, se la squadra di Pep Guardiola inizierà bene la stagione, potete scommettere sul fatto che quelle tre parole risuoneranno all'Etihad Stadium. C'è sicuramente un grande desiderio tra i giocatori del City di lasciare il segno dopo la un'annata complicata chiusa per la prima volta dal 2017 fuori dalle prime due posizioni della Premier League e non scandita dalla conquista di alcun trofeo per la prima volta in otto anni.

"Sicuramente, penso che tutti vogliano rifarsi, vogliamo tutti dare il meglio e vincere titoli - ha detto Phil Foden - Abbiamo l'esperienza e l'abbiamo già fatto in passato. Sappiamo come farlo e cosa serve, quindi speriamo di poter tornare lì".

Ma il City si è davvero rafforzato abbastanza per tornare ai livelli di un tempo?

  • Manchester City FC v Al-Hilal: Round Of 16 - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    L'ATMOSFERA ALL'ETIHAD

    Nonostante tutti i successi ottenuti negli ultimi 12 anni, i tifosi del City sono di natura pessimisti e l'opinione generale è che riconquistare il titolo sarà estremamente difficile. I problemi della scorsa stagione sono ancora vivi nella memoria e la concorrenza non è mai stata così agguerrita.

    Sebbene siano arrivati alcuni nuovi elementi interessanti, questi impallidiscono al confronto con l'afflusso di talenti di alto livello presi dal Liverpool, il tutto mentre l'Arsenal è diventato più costante ed ha finalmente preso un attaccante di alto livello ingaggiando Viktor Gyokeres. È difficile immaginare che il City non sentirà la mancanza della capacità di Kevin De Bruyne di creare qualcosa dal nulla e il rendimento della squadra dipenderà inevitabilmente anche dal ritorno alla forma migliore di Rodri, cosa questa non propriamente scontata dopo il grave infortunio dello scorso anno e il problema all'inguine di giugno.

    "C'è molto rammarico tra i giocatori, nell'allenatore, in tutti per non aver fatto meglio la scorsa stagione - ha detto il nuovo capitano Bernardo Silva - Una squadra con la nostra esperienza, con la nostra qualità, nonostante gli infortuni, non può cadere così facilmente come ha fatto. Avremmo dovuto fare di più per superare questa situazione. Per quanto riguarda la lotta per il titolo, non ci abbiamo nemmeno provato".

    Ma il centrocampista portoghese, che potrebbe essere alla fase finale della sua lunga avventura al City, dato che il suo contratto sta per scadere, ha anche sottolineato che le cose saranno diverse: "Penso che dal punto di vista emotivo siamo decisamente tornati. In termini di fame, siamo tornati".

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  • Rayan Cherki Manchester City 2025-26Manchester City FC

    UN MERCATO MOVIMENTATO

    Il nuovo direttore sportivo del City, Hugo Viana, non ha certo esitato a farsi notare dopo essere arrivato dallo Sporting CP per sostituire Txiki Begiristain. Il portoghese ha messo a segno cinque acquisti durante l'estate per un totale di 153 milioni di sterline (quasi 180 milioni di euro), dopo che Begiristain aveva chiuso la sua ultima finestra di mercato a gennaio con una spesa di 180 milioni di sterline.

    Tijjani Reijnders è un energico centrocampista box-to-box che sembra destinato a segnare molti goal. Rayan Ait-Nouri, arrivato dal Wolverhampton, renderà la squadra molto più pericolosa sulle fasce, anche se potrebbe portare a una maggiore perdita di possesso palla.

    Rayan Cherki ha tutte le carte in regola per stupire, ma il suo andamento fatto di alti e bassi da quando ha esordito con il Lione a 16 anni invita alla cautela. Per il successore di Kevin De Bruyne che ha lasciato il club dopo un decennio d'oro per passare al Napoli come free agent, era forse lecito attendersi qualcosa di più.

    Il City ha acquistato due nuovi portieri: Marcus Bettinelli, terza scelta, dal Chelsea, e James Trafford, che è tornato dal Burnley per 27 milioni di sterline. Trafford ha promesso di lottare con Ederson per la maglia numero 1, anche se c'è ancora la possibilità che il brasiliano parta per il Galatasaray e che siano in corso trattative con il Paris Saint-Germain per Gianluigi Donnarumma. L'arrivo del talento norvegese Sverre Nypan dal Rosenborg è passato inosservato, soprattutto perché si prevede che verrà subito ceduto in prestito.
    Oltre alla partenza di De Bruyne, la sensazione è quella che si sia chiusa un'era, con Jack Grealish che si è trasferito in prestito all'Everton e Kyle Walker che ha lasciato il club per il Burnley dopo un periodo altalenante in prestito al Milan. Anche James McAtee dovrebbe lasciare definitivamente il club per il Nottingham Forest, portando 30 milioni di sterline di puro profitto (35 milioni di euro) visto che è un prodotto del vivaio.

    Yan Couto e Maximo Perrone sono passati definitivamente al Borussia Dortmund e al Como rispettivamente dopo aver trascorso la scorsa stagione in prestito. Vitor Reis, arrivato a gennaio, è stato ceduto in prestito al Girona, mentre Juma Bah, che non ha ancora giocato con il City, è stato ceduto in prestito al Nizza dopo aver giocato in precedenza con il Lens. Il portiere Scott Carson ha lasciato il City dopo quattro anni in cui ha collezionato solo due presenze. Savinho potrebbe ancora unirsi all'esodo dopo che il Tottenham ha avviato le trattative con il City per l'ala brasiliana.

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  • haaland Getty Images

    IL PRECAMPIONATO

    Il City ha fatto una preparazione molto insolita a causa della partecipazione al Mondiale per Club. Ha affrontato il torneo ripreso un po' come un tour precampionato, con Guardiola che ha ruotato la squadra tra una partita e l'altra, riuscendo comunque a portare il City in testa al girone con tre vittorie. Ma il suo cammino si è concluso negli ottavi di finale, quando l'Al-Hilal di Joao Cancelo lo ha battuto 4-3 ai supplementari.

    L'eliminazione così precoce è stata imbarazzante, dato che il City era uno dei favoriti per la vittoria del torneo, inoltre l'infortunio all'inguine di Rodri, che ha compromesso la sua stagione dopo aver saltato quasi tutto il campionato per una lesione al legamento crociato, ha aggiunto sale sulla ferita. L'unico lato positivo è che la squadra ha potuto godersi una pausa anticipata e ha avuto due settimane in più per prepararsi alla stagione rispetto a quanto avrebbe avuto se avesse raggiunto la finale.

    La squadra di Guardiola è tornata ad allenarsi solo il 28 luglio e l'unico assaggio che i tifosi hanno potuto avere della nuova squadra è stato durante la prima sessione di allenamento e nell'amichevole contro il Palermo, squadra di Serie B che fa parte dello stesso gruppo del CFC. I Citizens hanno battuto facilmente i rosanero per 3-0, con Reijnders protagonista assoluto e autore di una doppietta dopo il goal di Erling Haaland nel primo tempo. Il norvegese ha segnato in quattro delle cinque partite, lanciando un altro avvertimento alle difese avversarie in vista della nuova stagione.

    Jeremy Doku è apparso letale durante il Mondiale per Club ed anche Ait-Nouri ha impressionato. Anche Foden ha fatto un passo avanti verso la migliore condizione negli Stati Uniti, segnando tre volte e fornendo un assist nonostante abbia giocato solo una partita da titolare. Ma un infortunio alla caviglia in allenamento gli ha impedito di affrontare il Palermo e potrebbe costringerlo a saltare la partita d'esordio contro il Wolverhampton insieme a Rodri e Mateo Kovacic.

  • Pep GuardiolaGetty

    I CAMBIAMENTI TATTICI

    Guardiola ha ammesso la scorsa stagione di aver ritardato il rinnovamento della rosa per lealtà nei confronti dei giocatori che avevano vinto così tanto con lui, per poi riconoscere il proprio errore. Ha anche rivelato che il senso di responsabilità per i problemi della squadra negli ultimi anni è stato ciò che lo ha spinto a firmare un contratto biennale lo scorso novembre, spiegando: "Non volevo deludere il club".

    Non c'è un solo tifoso del City che non creda che Guardiola sia ancora l'uomo giusto per la panchina e vale la pena ricordare che l'anno dopo quella stagione deludente del 2016-17, la prima del catalano in Inghilterra, il City ha conquistato il titolo di campione d'Inghilterra totalizzando 100 punti. E l'ultima volta che ha ceduto il trono della Premier League, nel 2020, ha concluso con una storica serie di quattro titoli consecutivi.

    Eppure c'è anche la sensazione che Guardiola sia esausto. Ricordiamo come si grattava la testa con tale forza da lasciarsi dei segni durante il pareggio per 3-3 con il Feyenoord. Nel 2023 ha subito un intervento chirurgico per curare un problema alla schiena che lo affliggeva da 12 anni, anche se in una recente intervista con GQ ha sottolineato che la cosa più importante è la sua mentalità, affermando che "la mente è tutto".

    È stato quindi un po' preoccupante sentirlo dire anche: "Il lavoro di un allenatore, e non parlo solo di me, ma di tutti i miei colleghi, è un lavoro che richiede impegno 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Altrimenti non si può fare. Il peso sulle spalle è enorme. Hai una responsabilità nei confronti di molte persone che ripongono fiducia in te: i giocatori, il presidente, il direttore sportivo. È la paura di deluderli che mi spinge ad andare avanti".

    Guardiola è in continua evoluzione e sarà interessante vedere se l'arrivo di Ait-Nouri lo porterà ad abbracciare nuovamente i terzini naturali dopo essersi orientato verso terzini invertiti e più stretti. Un altro sottotesto affascinante sarà il modo in cui cercherà di ottenere il meglio da Haaland, soprattutto con un nuovo gruppo di giocatori ingaggiati per aiutare a rifornire la macchina da goal norvegese.

    L'allenatore ha rinnovato il suo staff tecnico, ingaggiando l'ex numero due di Jurgen Klopp, Pep Lijnders, e un altro ex Liverpool, lo specialista dei calci piazzati James French. Anche l'ex difensore del City Kolo Toure è entrato a far parte dello staff tecnico come assistente allenatore.

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  • RodriGetty Images

    L'MVP

    Nonostante tutti i volti nuovi arrivati al City quest'estate, tutti aspettavano un solo giocatore: Rodri. Il City non ha ancora perso una partita di Premier League con lo spagnolo in campo dal novembre 2022 e ha perso solo due volte in tutte le competizioni. Ma quando è stato privato del suo perno del centrocampo per la maggior parte della scorsa stagione, ha subito 16 sconfitte.

    Non c'è da stupirsi, quindi, di come Foden abbia parlato del suo ritorno: "È la cosa più importante. Ovviamente ci vorrà un po' di tempo prima che torni in piena forma, perché si tratta di un infortunio molto lungo, ma sappiamo tutti cosa può fare Rodri. È inarrestabile. Giocare al suo fianco è incredibile. Ti fa sentire al sicuro. Non perde mai palla e fa tutto".

    Guardiola ha lanciato molti avvertimenti la scorsa stagione sul pericolo di far tornare troppo presto il miglior giocatore della sua squadra rischiando una ricaduta, quindi avrà sicuramente rimpianto la sua decisione di schierarlo quando si è infortunato all'inguine contro l'Al-Hilal. L'allenatore ha lasciato intendere che Rodri potrà giocare alcuni minuti nelle prime tre partite del City, ma non pensa che sarà "veramente in forma" fino a dopo la pausa di settembre.

    Il City avrà bisogno che Rodri sia il più in forma possibile per allora, perché dovrà affrontare il Manchester United e l'Arsenal, oltre ad iniziare il suo cammino in Champions League. E dovrà sperare di non aver già perso punti preziosi contro Wolves, Tottenham e Brighton senza il suo centrocampista tuttofare.

  • Juventus FC v Manchester City FC: Group G - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    LA STELLA EMERGENTE

    Potrebbe sembrare strano descrivere un ventisettenne che si è già fatto un nome al Milan come una stella emergente, ma Reijnders sta suscitando grande entusiasmo e sembra destinato ad avere un impatto enorme. Il centrocampo è stato un punto debole del City nella scorsa stagione, perché oltre a dover fare a meno di Rodri per tutto il campionato, ha dovuto affrontare periodi senza Kovacic e ha sofferto di una grave mancanza di energia.

    Ilkay Gundogan è tornato, ma non era più lo stesso giocatore che aveva lasciato due anni prima e che aveva dominato il centrocampo del City nei sette anni precedenti, contribuendo con un numero considerevole di goal. Reijnders sembra in grado di colmare quel vuoto e ha dichiarato di voler "imparare molto" da Gundogan.

    Reijnders ha segnato 15 reti con il Milan la scorsa stagione e ha dimostrato il suo fiuto per il goal segnando una doppietta nell'amichevole contro il Palermo. "Sapevamo che è un giocatore speciale quando arriva in area. Adora farlo - ha detto Guardiola - Ha segnato due goal e ha offerto una prestazione fantastica, come il resto dei suoi compagni. Può giocare come centrocampista difensivo, ma ama arrivare in area per aiutare i nostri attaccanti come Erling e Marmoush e chiunque giochi in quella zona. Siamo davvero soddisfatti".

    Guardiola ha aggiunto che "in Italia lo conoscono perfettamente" e che l'olandese è destinato a diventare altrettanto venerato in Inghilterra.

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  • Manchester City v West Ham United - Premier LeagueGetty Images Sport

    LE ASPETTATIVE

    Considerando i sei titoli conquistati dal City in nove stagioni sotto la guida di Guardiola e il fatto che il tecnico catalano non ha mai trascorso due anni senza vincere un campionato in tutta la sua carriera da allenatore, la realtà è che qualsiasi risultato inferiore alla riconquista del titolo sarà considerato un fallimento. I quasi 400 milioni di euro spesi per i nuovi acquisti da gennaio, anche se ultimamente anche altri club hanno speso molto, non fanno che aumentare la pressione.

    Per quanto riguarda Bernardo, non è necessariamente importante vincere trofei, ma assicurarsi che il City sia in lotta in ogni competizione: "Vogliamo che le cose tornino alla normalità e la normalità per il club è lottare per ogni titolo".

    Tuttavia, dato che il City è stato eliminato dalle due competizioni più importanti a febbraio, dopo la sconfitta per 6-3 contro il Real Madrid, l'asticella è stata abbassata e c'è un ampio margine di miglioramento. La squadra deve assicurarsi di non cadere nella stessa trappola in Champions League e di non ritrovarsi nella posizione di dover lottare per qualificarsi agli ottavi di finale.

    Finire tra le prime otto e assicurarsi un passaggio diretto agli ottavi di finale dovrebbe essere una priorità, per poi puntare almeno alle semifinali della massima competizione europea.

    Se riusciranno a tornare tra le prime due in Premier League e a inseguire chiunque vincerà il titolo fino ad aprile o addirittura maggio, la stagione sarà almeno migliore della precedente.

  • Juventus FC v Manchester City FC: Group G - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    LE PREVISIONI

    Giocatore della stagione: Rodri . Finché resterà in forma, lo spagnolo sarà il collante che terrà insieme il City.

    La delusione più grande: Rayan Cherki. Il francese ha un talento incredibile, ma la sua tendenza all'individualismo lo renderà difficile da inserire nel collettivo di Guardiola e, a differenza di quanto accadeva al Lione, non sarà più un pesce grosso in un piccolo stagno.

    Miglior acquisto: Tijjani Reijnders. L'energico olandese darà una scossa al centrocampo del City e aggiungerà forza in area di rigore.

    Capocannoniere: Erling Haaland. Chi altro? Il norvegese è determinato a riconquistare il titolo di miglior marcatore del campionato.

    Cammino europeo: il City finirà tra le prime otto nella 'fase campionato' della Champions League, prima di essere eliminato in semifinale dal Real Madrid.

    Posizione in campionato: quarto. Il City non si è rafforzato abbastanza nei reparti giusti e il portiere e il terzino destro restano i punti deboli. Liverpool e Arsenal sono oggi troppo forti e anche il Chelsea finirà davanti.

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