Ce lo siamo chiesti più e più volte, come un mantra. Una domanda che più che altro era una curiosità, alimentata da un percorso ancora una volta eccezionale: ma l'Atalanta di Gian Piero Gasperini versione 2024/2025 non sarà mica davvero da Scudetto?

Lo faceva pensare un po' tutto. I risultati, intanto: vittorie su vittorie, un primo posto in classifica conquistato e poi tenuto stretto tra le mani. Pur con quell'asterisco della partita in meno dell'Inter, iniziata e non conclusa in casa della Fiorentina nella celebre domenica del malore di Edoardo Bove.
Poi, quasi d'incanto, la Dea ha iniziato a calare. Proprio mentre il Napoli ha trovato la strada giusta. Col 3-2 partenopeo del Gewiss Stadium che, a due mesi e mezzo, sembra suonare quasi come una condanna: per l'obiettivo massimo, forse, c'è ancora da aspettare.