Non è raro che Romelu Lukaku si ritrovi a fronteggiare sfide dal sapore particolare. È sempre particolare quando ritrova da avversario l'Inter, la squadra dove era idolo e dove è diventato nemico numero uno. È particolare quando se la vede con la Juventus, per mille motivi. Ma anche con la Roma, in cui ha giocato per 12 mesi. E il Milan? Sì, anche il Milan. Eccome.
Se Lukaku e la Juve rappresentano due rette apparentemente destinate a non incrociare mai i rispettivi percorsi, lo stesso discorso vale per i rossoneri. Specialmente oggi che il belga una casa l'ha finalmente trovata, dopo tre anni di angosce sportive londinesi, di peregrinazioni, di prestiti mai giunti al passo successivo, ovvero l'acquisizione definitiva. Ciò che il Napoli, al contrario, ha deciso di fare proprio negli ultimi giorni del mercato estivo, liberandolo dalla prigione dorata chiamata Chelsea.
Ma ricordate che cos'era successo prima di un lieto fine atteso da mesi? Era successo che pure il Milan, a un certo punto, aveva pensato seriamente alla possibilità di fare di Lukaku il numero 9 mancante dal momento dell'addio di Olivier Giroud.