Un digiuno lungo oltre sei mesi. Il Bologna non vince in casa dallo scorso 1° aprile, quando la squadra guidata a quel tempo da Thiago Motta superò la Salernitana.
Da quel momento, i rossoblù hanno collezionato otto partite senza vittorie, con cinque pareggi consecutivi in questo campionato e tre nelle ultime gare dello scorso campionato.
Una costante al Dall’Ara che è rimasta tale nonostante il cambio in panchina con l’arrivo di Vincenzo Italiano al posto dell’italo-brasiliano, che è passato alla Juventus.
I goal segnati sono pochi, segno di un problema strutturale che attraversa due gestioni tecniche, mentre il mercato non ha garantito quegli acquisti attesi dopo la storica qualificazione in Champions League.
Questo Bologna si appoggia solamente sulle spalle del classe 2004 Santiago Castro per quanto riguarda la finalizzazione, mentre ciò che appare evidente è l’assenza di leader in grado di prendere in mano la squadra nei momenti chiave.