Il Barcellona sul campo del Newcastle senza la stella Yamal: un’assenza pesante, ma Rashford potrebbe colmare il vuoto

Il Barcellona si trova ora coinvolto in una sorta di faida con la Federcalcio spagnola (RFEF) per come è stato gestito il caso Yamal, che inspiegabilmente ha giocato entrambe le partite di qualificazione ai Mondiali vinte facilmente dalla sua nazionale contro Bulgaria e Turchia all'inizio di settembre, nonostante non fosse in grado di allenarsi.

Si dice che soffra di pubalgia, un dolore cronico all'inguine e alla parte inferiore dell'addome che richiede riposo. L'infortunio si è riacutizzato nella partita contro il Levante ed è peggiorato contro il Rayo.

Molti sostengono che probabilmente i suoi servizi non erano necessari per il compito che la Roja doveva svolgere, data la ricchezza di opzioni offensive a disposizione di Luis de la Fuente. Anche i compagni di club di Yamal, Dani Olmo e Fermin Lopez, facevano parte della rosa, così come gli attaccanti Mikel Oyarzabal, Ferran Torres, Jorge de Frutos e Jesus Rodriguez.

Il giovane ha persino avuto bisogno di un'iniezione antidolorifica per alleviare quello che è stato descritto come "dolore acuto alla parte bassa della schiena", dopo aver presumibilmente chiesto di non giocare nella seconda partita della pausa contro la Turchia a Konya perché era così indisposto da non voler lasciare l'hotel. Qualunque cosa abbia fatto la Spagna, ha ovviamente funzionato, dato che l'ala infortunata è riuscita a contribuire con tre assist nelle due partite.

Ne è seguita una sorta di guerra di parole e sussurri, con Flick chiaramente irritato per l'assenza del suo uomo chiave nella partita di Liga contro il Valencia nel fine settimana. "Lamine Yamal non sarà disponibile - ha detto il tedesco in conferenza stampa - È andato in Nazionale dolorante e non si è allenato. Gli hanno dato degli antidolorifici per giocare.

Avevano almeno tre goal di vantaggio in ogni partita, e lui ha giocato 73 minuti e 79, e tra una partita e l'altra non poteva lavorare. Questo non è prendersi cura del giocatore. Sono molto triste per questo".

Fonti vicine alla Nazionale spagnola hanno poi insistito sul fatto che il Barcellona non aveva comunicato che Yamal avesse un infortunio o un problema fisico di lunga data quando è stato convocato, e il fisioterapista Fernando Galan apparentemente non ha riscontrato alcun problema durante un controllo medico di routine.

Alla fine, entrambe le parti sembrano aver deciso di allentare la tensione, con il direttore sportivo del Barcellona Deco pronto a incontrare il direttore tecnico della RFEF, Aitor Karanka. "Dobbiamo migliorare la nostra comunicazione, dobbiamo migliorare i protocolli tra club e nazionali - ha detto Deco - I giocatori sono sottoposti a carichi di lavoro eccessivi al giorno d'oggi, come tutti sappiamo. Le pause sono sempre complicate perché spesso i giocatori tornano con degli infortuni. Penso che tutti noi dobbiamo stare un po' più attenti".

Si è quindi posto il problema di quando Yamal sarebbe tornato disponibile, dato che le sue imprese con la Nazionale avrebbero potuto comportare un costo potenzialmente significativo per il suo club. Ben presto è emerso che quasi certamente non avrebbe partecipato alla partita contro il Newcastle di giovedì sera, e infatti il suo nome non figura nell'elenco dei giocatori convocati dal Barcellona mercoledì mattina.

A peggiorare le cose, non è chiaro quando il diciottenne tornerà a disposizione, dato che lo staff medico dei Blaugrana sta adottando un approccio cauto a fronte di una condizione che può essere debilitante se non gestita correttamente, con un potenziale intervento chirurgico necessario se i trattamenti conservativi come il riposo e la fisioterapia non avranno successo.

Secondo Mundo Deportivo, anche la partita di Liga di domenica contro il Getafe e l'incontro con l'Oviedo di giovedì prossimo arriveranno troppo presto per Yamal, che potrebbe avere solo un breve cameo quando il Barça affronterà la Real Sociedad il 28 settembre.

Dietro le quinte, si dice che lo staff medico stia puntando alla partita di Champions League contro i campioni d'Europa del Paris Saint-Germain, tra due settimane, quando sarà fondamentale avere il proprio talismano in forma.

E così, il Barcellona entrerà nel calderone dello St James' Park nella serata inaugurale della sua Champions League senza quella che è probabilmente la sua figura più importante. Flick spera solo che il resto dei suoi giocatori sia all'altezza del compito, perché Yamal è il tipo di giocatore capace di spegnere da solo un'atmosfera fervida.

L'incontro di giovedì sera non sarà per i deboli di cuore. Il Newcastle ha recentemente dimostrato che anche i migliori faticano molto nel loro caldissimo stadio.

Due anni fa il PSG ha visitato Tyneside in quella che è stata la prima partita casalinga del Newcastle in Champions League in due decenni, e i futuri campioni d'Europa non sono riusciti a tenere testa ai padroni di casa, che si sono portati in vantaggio di tre goal in 50 minuti.

Il risultato finale di 4-1 è stato in gran parte dovuto all'atmosfera assordante e ostile generata all'interno dello stadio, e questo si ripeterà sicuramente quando il Barcellona arriverà in città per l'ultimo ritorno della squadra di casa nel calcio continentale di alto livello.

Il Barcellona, però, sarà più abituato a questo tipo di serate e contesti. La squadra di Flick ha anche dimostrato di saper sopravvivere senza il suo giovane talismano. Il Barça ha schiacciato il Valencia per 6-0 domenica sera in assenza di Yamal, con Robert Lewandowski, Raphinha e Fermin che hanno segnato due goal ciascuno, mentre Olmo e Rashford hanno portato avanti il peso creativo. È un risultato che potrebbe smorzare la fiducia del Newcastle.

Il tecnico tedesco era molto soddisfatto del risultato, soprattutto considerando che anche Frenkie de Jong e Alejandro Balde erano fuori per infortunio. "Sono molto contento perché abbiamo dimostrato di giocare da squadra, quindi l'assenza di Yamal non ha avuto importanza - ha detto dopo la partita - Queste cose possono sempre succedere, De Jong non c'era, Balde non c'era... Quindi è quello che è. Dobbiamo concentrarci su ogni partita ed essere pronti per ognuna di esse".

È chiaro, quindi, che ci sono molti candidati che potrebbero essere pronti a colmare il vuoto in attacco, ma al suo primo ritorno in patria dopo aver completato il trasferimento in prestito dal Manchester United al Barcellona, Rashford sarà desideroso di lasciare un segno importante.

Il Nazionale inglese vanta un ottimo record personale contro il Newcastle: in 13 presenze contro i Magpies, Rashford ha contribuito a nove reti (cinque reti e quattro assist), segnando di recente quello che si è rivelato essere il goal decisivo contro il Toon nella vittoria per 2-0 del Man Utd nella finale della Carabao Cup 2023. Nel 2020-21, ha segnato due goal e fornito tre assist in due partite.

Dopo un inizio piuttosto sfortunato in Catalogna, il 27enne sarà determinato a tornare a tormentare i suoi ex avversari della Premier League e potrà dare il via alla sua carriera con la famosa maglia blaugrana se riuscirà a sostituire Yamal nell'attacco dalla fascia.