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Giiovanni Simeone Torino NapoliGetty Images

"Ho pianto per 4 ore e mezza": Simeone segna al Napoli, si scusa e non esulta

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Chi ama non dimentica.

Un proverbio che si sposa a meraviglia col connubio tra Giovanni Simeone e il Napoli, 'macchiato' dal goal con cui il Cholito ha portato in vantaggio il Torino.

Prova di professionalità ma anche tanto dispiacere, esternato dall'attaccante argentino dopo aver segnato l'1-0 agli azzurri: scuse, niente esultanza, sguardo triste.

Una reazione spontanea in linea con l'amore provato da Gio sotto al Vesuvio, già certificato dalle dichiarazioni rilasciate a DAZN nell'intervista andata in onda alla vigilia del match.

  • SIMEONE SEGNA AL NAPOLI, SI SCUSA E NON ESULTA

    Al 32' l'equilibrio di Toro-Napoli viene spezzato dal lampo del Cholito, che sfrutta un retropassaggio fortuito di Gilmour utile ad innescare l'avversario glaciale e bravissimo dal punto di vista tecnico a bersi mezza difesa di Conte - Milinkovic-Savic compreso - e depositare la sfera in fondo al sacco.

    Gioia? Macchè. Simeone non esulta, ha gli occhi lucidi e comincia ad alzare le mani in segno di 'pentimento' verso il Settore Ospiti, a riprova dell'enorme feeling sbocciato durante le 3 stagioni vissute dall'albiceleste in azzurro.

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  • COSA AVEVA DETTO SIMEONE SU NAPOLI

    A far notizia, nonché a rendere ancor più romantico il primo incrocio da ex del figlio d'arte col suo recentissimo passato, come detto erano state le parole concesse nella marcia d'avvicinamento a Torino-Napoli:

    "Il giorno in cui sono partito per Torino, mi sono messo in treno e ho pensato: come faccio a scrivere un messaggio d'addio al Napoli, alla sua gente e alla città? Non l'ho mai sentito come un addio, ma il viaggio in treno è durato 5 ore e penso di aver pianto per 4 ore e mezza. Mi sono messo in un angolo da solo, non riuscivo a scrivere. Era impossibile".

    "Poi la sera, quando mi sono tranquillizzato, ho scritto. Credo che a volte non ci siano parole, solo momenti che uno sa di aver vissuto. Mi sono rimasti dentro e sono sicuro che sia così anche per la gente di Napoli".

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  • LE PAROLE DI SIMEONE DOPO LA PARTITA

    "Per me è stata una partita molto speciale, portare tre punti al Torino in una partita così difficile...sono contento per come l'ho gestita e perché è la prima partita che vinciamo in casa contro la migliore squadra d'Italia.Fare un goal al Napoli non è facile, è stato un mix di emozioni ma per prima cosa sono contentoperché il tifoso del Torino ha bisogno di vedere una squadra che lotta. Mi è piaciuto la squadra, i tifosi. Uno stadio intero che ha cercato di difendere fino all'ultimo minuto. Tifosi del Napoli? Quando sono in campo io voglio vincere, difenderò la maglia del Torino fino alla fine " ha dichiarato Simeone a DAZN dopo Torino-Napoli.

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  • I NUMERI DI SIMEONE COL NAPOLI: PRESENZE, GOAL E SCUDETTI

    Non è facile trovare un 'non titolare' incastonarsi a meraviglia nella realtà in cui gioca e non gioca, invece a Simeone è successo: arrivato nel 2022 dal Verona, il Cholito si è subito integrato all'insegna di umiltà, attaccamento alla maglia e una voglia di lottare su ogni pallone che lo ha fatto entrare nel cuore dei tifosi partenopei.

    In 3 anni, per l'argentino, 14 goal in 103 presenze impreziositi dai 2 Scudetti vinti: il primo sotto la guida di Luciano Spalletti, il secondo - seppur in maniera meno impattante - alle dipendenze di Conte.

    In estate l'addio, col Toro che ha scelto di puntare su di lui rilevandolo dagli azzurri in prestito oneroso (a un milione) con obbligo di riscatto a 7 milioni più un altro di bonus. Adios, ma chi ama non dimentica.

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