Griezmann e Giroud out, Saliba e Camavinga in: come giocherà la Francia ai Mondiali 2026?

Hugo Lloris avrà 38 anni quando prenderà il via la prossima Coppa del Mondo, quindi il portiere con più presenze nella storia dei Mondiali potrebbe aver disputato la sua ultima gara in questa competizione.

Se non fosse stato per un infortunio, Maignan avrebbe sicuramente fatto parte della spedizione qatariota: a 27 anni è pronto per raccogliere l'eredità da numero uno di Lloris e conservarla per lungo tempo.

Se Maignan non dovesse arrivare all'appuntamento con i gradi del titolare, le principali alternative sarebbero Alban Lafont del Nantes e Illan Meslier del Leeds.

Con Pavard e Koundé che si sono divisi i compiti sulla fascia destra in Qatar, la Francia ha dimostrato di volersi affidare a giocatori versatili per il ruolo di terzino destro: questa tendenza potrebbe continuare.

Nel 2026, Pavard avrà 30 anni e Koundé 27, ma le nostre fiches vanno su Pierre Kalulu che tanto bene sta facendo con la maglia del Milan.

Un altro che potrebbe entrare in lizza è il giovane del Lione, Malo Gusto, mentre il suo compagno di squadra Sael Kumbedi ha segnato una doppietta agli Europei Under 17 vinti dalla Francia in estate.

Gli appassionati di Premier League saranno rimasti sorpresi nel veder giocare così poco Saliba in Qatar ma, a soli 21 anni, il difensore dell'Arsenal ha ancora tanto tempo a disposizione per diventare un titolare inamovibile della Francia.

Tuttavia dovrà affrontare una bella lotta: in primis con l'attuale titolare Varane, ma anche con difensori del calibro di Konaté e Disasi.

Simakan ha impressionato in Bundesliga con la maglia del Lipsia, mentre sia Pavard che Koundé rappresentano opzioni utili per giocare al centro della difesa (oltre che a destra).

Per l'altro difensore centrale scommettiamo su Wesley Fofana, grazie all'intesa mostrata con Saliba ai tempi del Saint-Etienne.

Il giocatore del Chelsea non è stato presente in Qatar a causa di un infortunio ma, nel 2026, avrà soltanto 24 anni: il tempo, dunque, è dalla sua parte.

Un altro che ha saltato il torneo per infortunio è stato Presnel Kimpembe, che a 27 anni non si sente fuori dai giochi, con Dayot Upamecano a reclamare ulteriore spazio dopo aver disputato dei grandi Mondiali.

Le alternative sono il 21enne Benoit Badiashile del Monaco e il 17enne El Chadaille Bitshiabu, stellina del PSG.

È raro che due fratelli si trovino a lottare per un posto da titolare in una nazionale, ma questo è proprio il caso di Lucas e Theo Hernandez.

L'infortunio del primo nel match d'esordio della Francia contro l'Australia ha aperto le porte a Theo, da quel momento in poi superbo e protagonista di un'ottima intesa con Mbappé.

Venti mesi più giovane di Lucas, per Theo potrebbe esserci ancora spazio da titolare ai Mondiali del 2026.

Camavinga ha fatto parte della spedizione in Qatar e ci aspettiamo che lo stesso avvenga nel 2026, ma da titolare del centrocampo e non come riserva.

Quando prenderà il via la prossima Coppa del Mondo avrà soltanto 23 anni e, dato lo straordinario talento di cui dispone, sarebbe una sorpresa non vederlo nella lista dei convocati.

A concorrere con lui ci saranno Pogba e Rabiot che, nonostante un'età più avanzata, sentono di poter dire ancora la loro. A seguire le orme di Camavinga potrebbe essere il 17enne Desire Doue, nuovo gioiello prodotto dal florido vivaio del Rennes.

Nonostante abbia 22 anni, la presenza di Tchouameni nel 2026 appare scontata: servirebbe un grande colpo di scena affinché perda il posto.

Allora, ad impensierirlo, potrebbe arrivare Warren Zaire-Emery che, all'età di 16 anni, ha già esordito con il PSG diventando il più giovane di sempre nella storia del club in tal senso. Per lui sarebbe una grossa sfida provare a conquistare la titolarità della Francia prima dei 20 anni.

Altri che lotteranno per avere un posto in squadra saranno Maxence Caqueret del Lione, Boubacar Kamara dell'Aston Villa e Lesley Ugochukwu del Rennes.

Nonostante la deludente prestazione in finale, la carriera di Dembélé sembra aver preso una piega positiva dopo le tante difficoltà incontrate al Barcellona, dove ha ritrovato il sorriso e lo smalto dei primi anni di carriera.

Rimanere in forma e concentrato sarà la battaglia più grande per Dembélé ma, se ci riuscirà, allora saranno in pochi ad impensierirlo per agire sull'out di destra alle spalle della punta.

Questi potrebbero essere Moussa Diaby del Bayer Leverkusen e Rayan Cherki, considerato il miglior talento prodotto dal vivaio del Lione fin dai tempi di Benzema.

Nkunku non ha potuto dare il proprio contributo in Qatar a causa di un infortunio a pochi giorni dalla partenza della rassegna, epilogo decisamente malvagio e meschino.

Nel 2026 avrà 28 anni e, con un trasferimento al Chelsea che pare più che fattibile, avrà ulteriori possibilità di mettersi in mostra ad alti livelli nei prossimi anni.

E' il favorito per prendere il posto di Antoine Griezmann, che tra quattro anni avrà 35 primavere sul groppone.

Coman avrà 30 anni nel 2026 e in molti pronosticano che l'apice della sua carriera debba ancora arrivare nonostante gli innumerevoli successi già ottenuti.

Tuttavia, la possibilità che emergano altri giovani pronti a soffiargli il posto esiste: Michael Olise ha il talento per migliorare e divenire un punto di forza della Francia, come il 18enne Mohamed-Ali Cho che ha ben impressionato all'Angers prima del trasferimento alla Real Sociedad in estate.

Sappiamo bene come Mbappé non sia del tutto entusiasta di giocare al centro dell'attacco (o da pivot, come si suol dire), ma in questo momento sembra l'opzione migliore in ottica 2026: Benzema ha appena dato l'addio alla Francia e Giroud sarà troppo in avanti con l'età tra quattro anni.

Ovviamente Mbappé potrebbe rimanere largo, lasciando spazio al centro per il 17enne Mathys Tel che ha già entusiasmato col Bayern Monaco: è lui il talento più splendente emerso dalla generazione d'oro transalpina.

Randal Kolo Muani e Marcus Thuram, che avranno rispettivamente 27 e 28 anni, hanno dimostrato di poter essere delle opzioni a lungo termine; anche Arnaud Kalimuendo e Amine Gouiri del Rennes possono sperare di entrare a far parte stabilmente del giro.