Grealish e Rice, gli ex in goal in Irlanda-Inghilterra: perchè solo uno non ha esultato?

Declan Rice ha sbloccato il match dell'Aviva Stadium di Dublino dopo appena 11 minuti, ma subito dopo aver griffato la rete del vantaggio, l'ex West Ham ha preferito non esultare.

Il motivo? Rice è infatti nato a Londra ma proviene da una famiglia di origini irlandesi e prima di vestire la maglia dell'Inghilterra ha rappresentato proprio la Nazionale tricolore.

Con l'Irlanda Rice ha percorso la trafila delle giovanili, giocando con l'Under 17, l'Under 19 e l'Under 21, prima di debuttare addirittura in Nazionale maggiore.

Rice, infatti, tra marzo e il giugno del 2018 ha disputato tre gare amichevoli con la maglia dell'Irlanda. Essendo però nato a Londra e quindi in possesso del passaporto inglese, poco meno di un anno più tardi l'attuale centrocampista dei Gunners ha scelto di rappresentare l'Inghilterra con cui ha poi esordito in gare ufficiali. Di conseguenza, la sua scelta di non esultare dopo il goal all'Irlanda è dettata proprio dal fatto che lui stesso in passato ha vestito la tradizionale maglia verde.

Quasi ad inscenare un autentico scherzo del destino, Rice ha poi servito anche l'assist per il 2-0 targato Jack Grealish, ovvero un altro giocatore che in passata ha vestito la maglia dell'Irlanda.

L'attaccante del Manchester City è nato in Inghilterra da genitori di origini irlandesi e quindi è in possesso della doppia cittadinanza.

Nel 2016 l'ex Aston Villa ha deciso di rappresentare il suo Paese Natale dopo aver vestito la maglia delle Nazionali giovanili irlandesi.

Come si può immaginare, l'accoglienza del pubblico di Dublino nei confronti di Rice e Grealish è stata tutt'altro che accomodante. Anzi.

Sugli spalti è addirittura apparso uno striscione raffigurante un primo piano dei i due calciatori dell'Inghilterra, accompagnati da un messaggio tutt'altro che benevolo: "I serpenti son tornati".