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Muniain San LorenzoGetty
Vittorio Rotondaro

Giocatori del San Lorenzo circondati dagli ultras: "Situazione disastrosa"

San Lorenzo in crisi nera: alcuni ultras sono entrati nel centro sportivo per parlare direttamente con Muniain e compagni.

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Non se la passa certamente bene il San Lorenzo, finito in un vortice di risultati negativi: l'ultimo in ordine di tempo è l'1-1 sul campo del Godoy Cruz, con tanto di rimpianto finale.

Al 94', infatti, i rossoblù hanno avuto la chance di vincere l'incontro dal dischetto: Fydriszewski ha 'scippato' l'esecuzione del rigore all'ex Athletic Bilbao Muniain ma ha miseramente fallito, calciando con un inguardabile 'cucchiaio' terminato tra le braccia del portiere avversario.

Occasione sprecata di tornare al successo e migliorare una classifica che nel torneo Betano parla chiaro: 24° posto su un totale di 28, senza dimenticare anche le eliminazioni subite nella coppa nazionale e in Libertadores.

  • ULTRAS A CONFRONTO CON LA SQUADRA

    Secondo quanto riferito da 'TyC Sports', alcuni ultras hanno fatto il loro ingresso nel centro d'allenamento del San Lorenzo per un confronto diretto con la squadra, circondata e invitata a dare tutto per rialzare la testa.

    "Dovete fare attenzione alla maglia che indossate. Questa è una situazione disastrosa. Se va davvero tutto bene e siete uniti, allora fatelo vedere domenica".

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  • LA RISPOSTA DEI GIOCATORI

    Secondo i media argentini, il capitano Gaston Campi, Matias Reali e Sebastian Blanco hanno preso l'iniziativa e si sono scusati per i risultati ottenuti, assicurando il loro impegno per ribaltare la situazione e lamentandosi per le promesse non mantenute dalla dirigenza.

    L'incontro tra squadra e ultras è durato circa mezz'ora, con questi ultimi che hanno lasciato il centro senza causare ulteriori incidenti.

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  • IL TECNICO SI È DIMESSO

    A rendere ancor più turbolenta la situazione ci hanno pensato anche le dimissioni presentate dall'ormai ex tecnico Leandro Romagnoli, ringraziato dalla società per "il lavoro e la dedizione" e soprattutto per aver dato priorità "sempre alle esigenze del San Lorenzo sopra ogni cosa".

    Decisione maturata all'indomani dell'1-1 col Godoy Cruz, la classica goccia in grado di far traboccare il vaso.

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