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GignacX

Gignac "rischia la testa": sfiora il tragico incidente in scale mobili per un autografo

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Sono passati ormai quasi nove anni dalla decisione di André-Pierre Gignac di lasciare l'Europa per trasferirsi in Messico, al Tigres. Un passaggio che, allora, spiazzò tutti.

Oggi l'attaccante francese è uno dei simboli del calcio messicano, con centinaia di reti messe a segno e un finale di carriera alle porte. Senza troppi rimpianti.

Solo qualche paura: perché sì, Gignac è uno dei beniamini dei tifosi del Tigres e non solo, ma la firma di un autografo poteva costargli la vita.

  • TRAGEDIA SFIORATA PER GIGNAC

    Le immagini si commentano da sole: Gignac, sulle scale mobili, prova ad afferrare la maglia e il pennarello per firmare un autografo.

    La tifosa, però, è incerta: non riesce a dare in tempo la maglietta e le scale salgono, salgono e... insomma, tragedia sfiorata, grazie all'intervento di quello che dalle immagini sembra essere Nahuel Guzman, il portiere del Tigres, e che afferra il francese ed evita che la testa rimanga incastrata. "Salvataggio sulla linea", insomma.

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  • COME STA ANDANDO GIGNAC IN MESSICO?

    Per comprendere l'impatto di Gignac in Messico basterebbe citare la stagione attualmente in corso: 13 reti in 22 presenze.

    In totale, dal 2015, ovvero dal suo arrivo al Tigres, 204 goal siglati in 366 apparizioni totali. Una macchina.

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  • LA PAURA DEL 2022

    Non è la prima volta, comunque, che Gignac sfiora il dramma: l'attaccante francese si era sentito male alla fine del 2022, in Coppa del Messico.

    Dopo aver vomitato in campo durante la partita tra Tigres e Santos Laguna, e dopo che lo staff medico ha accertato il malore, Gignac è stato portato in ospedale. Alla fine, comunque, si è ripreso.

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