Pubblicità
Pubblicità
Gennaro GattusoGetty

Gattuso più forte delle liti e dei problemi: il suo Hajduk Spalato è primo in campionato

Pubblicità

Alle sfide è sempre stato abituato ed anche in Croazia, dove si è trasferito la scorsa estate per guidare l’Hajduk Spalato, non si è tirato indietro quando si è trovato a dover affrontare delle difficoltà.

Rino Gattuso sta vivendo un’esperienza molto intensa in HNL, ma i fatti gli stanno dando ragione.

Si è mostrato più forte dei problemi societari, della delusione per la mancata qualificazione ad una competizione europea ed anche di alcune vicende che avrebbero potuto creare fratture all’intero dello spogliatoio e dell'ambiente in generale.

Un’avventura vissuta da autentico trascinatore e che al momento sta vivendo guardando tutti dall’alto della vetta della classifica del massimo campionato croato.

  • L’HAJDUK IN TESTA

    L’Hajduk Spalato di Rino Gattuso comanda attualmente la classifica della HNL dopo quindici turni.

    Quindici partite nelle quali ha ottenuto nove vittorie, cinque pareggi ed una sola sconfitta (ad inizio novembre contro il Varazdin per 1-0) che sono valsi 32 punti.

    La compagine di Spalato può vantare tre lunghezze di vantaggio sul Rijeka e soprattutto sette sulla Dinamo Zagabria che, dopo aver vinto gli ultimi sette campionati (nonché diciotto degli ultimi diciannove), si era presentata ai blocchi di partenza come la grande favorita d’obbligo per la vittoria finale del torneo.

  • Pubblicità
  • PIU’ FORTE DEI PROBLEMI SOCIETARI

    A volere con forza Rino Gattuso sulla panchina dell’Hajduk era stato l’allora direttore sportivo Nikola Kalinic, ex attaccante del Milan che anche da Gattuso era stato allenato nel corso della sua avventura meneghina.

    Un binomio che avrebbe dovuto rappresentare uno dei punti di forza della società, ma in realtà il rapporto è durato pochissimo.

    Kalinic infatti si è dimesso a settembre a causa dei mancati pagamenti degli stipendi da parte della società, prendendo una strada che Gattuso ha invece deciso di non percorrere.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “DOVEVO SCEGLIERE TRA LOTTARE O ARRENDERMI”

    Nel momento in cui in Croazia sono iniziate a circolare le prime voci relative alle sue possibili dimissioni, Gattuso ha deciso di bloccarle sul nascere spiegando che non era sua intenzione lasciare l’Hajduk.

    “Erano state fatte delle promesse che non sono state mantenute ed ho dovuto scegliere tra lottare o arrendermi. Preferisco lottare. Sono un allenatore con 400 partite sulle spalle ed ho allenato grandi squadre. Ho sentito che questi giocatori mi hanno dato il cuore e non voglio deluderli. Andandomene adesso mentre loro lavorano e si allenano mi avrebbe fatto sentire un ometto. Ho già guadagnato tanto, non sono qui per soldi. Se pensassi in maniera diversa da così, me ne andrei a Marbella a portare a spasso i cani”.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • PerisicGetty Images

    LA ROTTURA CON PERISIC

    Fin dal suo arrivo all’Hajduk, Gattuso ha voluto mettere in chiaro le cose prendendo decisioni anche molto forti.

    A metà agosto ha messo fuori rosa Ivan Perisic, ovvero una delle leggende del calcio croato e idolo dei tifosi dell’Hajduk (era tornato da pochi mesi dopo diciassette anni).

    Una scelta che allora fece molto discutere in Croazia e che fu figlia di un litigio tra i due. Perisic, che era una delle stelle della squadra, aveva mal sopportato alcune esclusioni e alla fine la frattura si è rivelata così insanabile da portare alla rescissione del giocatore (che poi è passato al PSV).

    In precedenza Gattuso aveva già usato il pugno di ferro con l’attaccante Emir Sahiti escludendolo da una sfida con l’HB Torshavn sempre a causa di problemi disciplinari.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LA DELUSIONE EUROPEA

    L’avventura all’Hajduk ha riservato a Gattuso anche una delusione cocente: una precoce eliminazione europea.

    La compagine di Spalato non è riuscita a far suo un posto in uno dei gironi di Conference League, poiché eliminata ai preliminari dagli slovacchi del Rozomberok.

    Un’eliminazione che aveva catapultato Gattuso sul banco degli imputati e che lo aveva reso oggetto di grandi critiche.

  • “HA LE LACRIME AGLI OCCHI”

    Il grande obiettivo di Gattuso è oggi quello di riuscire a condurre l’Hajduk Spalato a quel trionfo in campionato che insegue ormai da vent’anni (al termine della stagione 2004-2005 l’ultimo successo in HNL).

    Per farlo sta dando tutto sia dal punto di vista tecnico che personale, così come confermato da Ivan Rakitic, leggenda croata e stella dell’Hajduk.

    “E’ indescrivibile - ha svelato ai canali ufficiali del club - Vediamo il nostro allenatore negli spogliatoi con le lacrime agli occhi e parliamo di uno che ha vinto tutto. E’ stato campione del mondo ed ha alle spalle 800-900 partite. Vederlo così dopo una partita è speciale e qui ciò che conta realmente sono le sensazioni che questo club ci dà”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0