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man utd wingers gfxGetty/GOAL

Garnacho lascerà il Manchester United? Il club rischia di commettere lo stesso errore fatto con Elanga e Rashford

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Il Manchester United non andrà a Wembley quest'anno. Ma almeno sarà rappresentato da due elementi locali: Marcus Rashford e Anthony Elanga hanno aiutato rispettivamente l'Aston Villa e il Nottingham Forest a raggiungere le semifinali della FA Cup. Il tutto mentre Antony sta proseguendo il suo eccellente prestito al Betis, con tanto di successo nel derby col Siviglia.

Proprio Elanga sfiderà lo United questa sera. Il suo Forest è terzo in Premier League e si sta avvicinando alla qualificazione in Champions League, mentre la squadra di Amorim è in tredicesima posizione. La retrocessione è una minaccia, ma è innegabile che questa sia stata una stagione straziante per tutti all'interno del club.

Il Manchester United aveva l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda gli esterni offensivi. Ma alla fine li ha ceduti quasi tutti. Compreso un Jadon Sancho che, bisogna ammetterlo, non ha fatto molti progressi durante il prestito al Chelsea nonostante un inizio positivo. Tutti gli altri però stanno prosperando lontano dall'Old Trafford: Elanga sta facendo faville con il Forest, Rashford e Antony hanno rivitalizzato le rispettive carriere declinanti.

E dunque, considerando tutti questi precedenti recenti, ecco che lo United deve stare molto attento con uno dei pochi esterni rimasti in rosa: Alejandro Garnacho.

  • rashford Getty Images

    Rashford rivitalizzato

    La rinascita di Rashford al Villa è un imbarazzo per Ruben Amorim, nonostante quest'ultimo insista nel dire di essere felice per lui. Il portoghese ha sempre parlato male dell'attaccante. E anche dopo che questi ha segnato il primo goal del suo mandato contro l'Ipswich, ha parlato della necessità che tornasse ad essere quello di un tempo, dicendo: "Deve essere il primo a volerlo".

    Il problema più grande di Rashford con Amorim è stato il suo atteggiamento durante gli allenamenti e il suo stile di vita fuori dal campo, che lo portato all'esclusione dal derby di Manchester a dicembre, dopo che il manager saputo che il giocatore era uscito la sera meno di 48 ore prima della partita precedente contro l'Everton. Amorim si è rifiutato di fare marcia indietro nel confronto con Rashford, dichiarando clamorosamente che al suo posto avrebbe preferito schierare il 63enne allenatore dei portieri Jorge Vital, a causa dell'impatto negativo che avrebbe avuto sulla squadra.

    Data la sua scarsa opinione dell'atteggiamento di Rashford in allenamento, deve essere stato irritante per l'allenatore non solo vederlo segnare due volte domenica contro il Preston North End, ma anche sentire l'attaccante dichiarare: "Sento che sto entrando più in forma e gioco meglio da quando sono qui. Ho perso molto tempo prima di venire al Villa. Il mio corpo si sente bene, mi sto divertendo".

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  • Rashford-Man-UtdGetty

    Comfort zone

    La verità, però, è che molti tifosi dello United erano d'accordo con la decisione di Amorim di escludere Rashford dalla squadra. Il club ha dato a quest'ultimo tutto ciò che poteva, offrendogli un contratto a lungo termine molto redditizio nell'estate del 2023 e cercando di costruire la squadra intorno a lui. Rashford, tuttavia, non ha rispettato la sua parte dell'accordo. La sua forma è calata bruscamente dopo aver firmato il nuovo contratto e ha mancato di rispetto al club in più di un'occasione, come quando nel 2023 è andato in un nightclub dopo la sconfitta in un derby contro il City e poi, qualche mese dopo, ha saltato un allenamento dopo aver perso il controllo a Belfast.

    Rashford si sentiva troppo a suo agio allo United ed è entrato in una comfort zone. Il fatto che stia voltando pagina al Villa la dice lunga più su di lui che sul club o su Amorim. Dopotutto, Marcus ha avuto sia la migliore stagione della sua carriera che una delle peggiori sotto la guida di Erik ten Hag.

    Amorim e il Manchester United possono essere perdonati anche per il modo in cui Antony è decollato al Betis. Il ritmo più lento del calcio spagnolo sembra adattarsi molto meglio al brasiliano rispetto alla Premier League, come ha accennato il manager dello United quando ha detto che la massima serie inglese era troppo fisica per l'ex giocatore dell'Ajax.

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  • elangaGetty Images

    Il rimpianto Elanga

    A mettere davvero in imbarazzo lo United, semmai, è Elanga. Il suo impatto è stato l'unica nota positiva di un 2021/22 altrimenti terribile. La sfortuna di Anthony è che la sua ascesa sia coincisa con l'arrivo di Ten Hag, che voleva un esterno offensivo che già conosceva e di cui si fidava, ovvero Antony.

    Il cammino di Elanga verso l'undici titolare è stato ostacolato dallo strepitoso stato di forma di Rashford, e inoltre lo United non era ancora pronto a rinunciare a Sancho, che due anni prima era costato al club 85 milioni di euro.

    Lo United ha così deciso di lasciar andare Elanga nell'estate del 2023. Il che, ora, sembra un errore di valutazione lampante su un giocatore diventato uno degli attaccanti più continui del campionato. Da quando è passato al Forest, Elanga ha messo lo zampino in 27 goal in Premier League, più di ogni altro giocatore dello United, escluso Bruno Fernandes.

    Elanga ha segnato o fornito un assist in più di un quarto dei goal del Forest in questa stagione, ed è inoltre il secondo giocatore più produttivo della squadra dietro al capocannoniere Chris Wood. Ha fornito tre assist in una sola partita, il 7-0 contro il Brighton. Il Forest lo ha aiutato a realizzare il suo vero potenziale e gli ha fatto apprezzare molto di più il calcio.

    A gennaio Elanga ha dichiarato a TNT Sports: "Al Man United mi sembrava di giocare per il gusto di giocare. Ma qui ho trovato il modo di migliorare. Il Forest è una famiglia, in cui tutti sono davvero uniti. Non sto dicendo che non lo fossimo allo United, solo che qui siamo davvero molto uniti e questo si vede anche in campo".

  • Garnacho EvertonGetty

    Una stella in divenire

    Elanga ha giocato 14 partite da titolare in Premier League nella sua prima stagione con lo United, ma solo cinque nella sua seconda. Secondo il club non avrebbe dato abbastanza in quelle due stagioni, ed in effetti ha contribuito solo a sette goal. La sua ascesa, del resto, è stata rapidamente messa in ombra un anno dopo da Alejandro Garnacho, che ha contribuito a nove goal nella sua prima stagione e a 14 nella seconda.

    L'argentino ha ottenuto molto di più con lo United di quanto non abbia fatto Elanga, eppure sembra che il club non abbia imparato la lezione. Il club era disposto a separarsi da lui a gennaio, ma non ha mai ricevuto un'offerta adeguata, nonostante l'interesse di Chelsea e Napoli. Se ne riparlerà probabilmente in estate.

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  • Manchester United v Fulham - Emirates FA Cup Fifth RoundGetty Images Sport

    Diamante grezzo

    Garnacho è ancora un diamante grezzo e recentemente ha trascorso tre mesi e mezzo senza segnare, eppure è uno dei pochi giocatori dello United con la capacità di creare qualcosa dal nulla, oltre a possedere velocità e talento. A volte è frustrante, spesso esasperante, ma non smette mai di provarci: ecco perché i tifosi dello United urlano il suo nome ad ogni partita e perché non la prenderebbero bene se venisse venduto.

    Garnacho è anche straordinariamente resistente per un giocatore della sua età, sempre disponibile per la partita successiva. In una squadra in cui non sempre ci si può fidare della forma fisica di diversi giocatori, la sua dedizione e il suo impegno dovrebbero essere apprezzati.

    Non ci si può inoltre dimenticare che ha solo 20 anni e che la sua carriera è appena iniziata. Con un po' più di tempo per affinare le sue capacità, Garnacho potrebbe diventare un grandissimo calciatore.

  • garnachoGetty Images

    Altra beffa in arrivo?

    Sarebbe una beffa, insomma, se un club diverso dallo United lo vedesse davvero sbocciare. Garnacho è arrivato a Manchester a 16 anni, ma è comunque un prodotto delle giovanili dei Red Devils. Ed inoltre incarna le migliori tradizioni dei giocatori più leggendari dello United.

    Sir Jim Ratcliffe ha sollevato un polverone a marzo quando ha detto che molti giocatori dello United "non sono abbastanza bravi e sono strapagati". Parole che hanno fatto storcere il naso a diversi membri della squadra, anche se molti tifosi non erano in disaccordo. I commenti non si applicano però a Garnacho, che ha uno degli stipendi più bassi della rosa ma è uno dei giocatori più talentuosi.

    L'argentino avrà ancora molto lavoro da fare per sfruttare al meglio quel talento. Ma lo United non può commettere lo stesso errore di Elanga, sottovalutando le sue qualità e guardandolo brillare altrove.

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