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Gabriel Moscardo NXGN GFXGOAL

Chi è Gabriel Moscardo, il Rice brasiliano che studia economia e giocherà nel PSG

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Quella del Corinthians è certamente una delle squadre più gloriose del calcio brasiliano, ma la cosa non gli ha impedito di trovarsi ancorata nelle zone di bassa classifica in questa stagione. Per uscire dalle sabbie mobili di una situazione complicata, si è reso necessario guardare in profondità la rosa al fine di individuare talenti che potessero aiutare ad invertire la rotta. E’ proprio questa esigenza che ha portato alla luce un nuovo gioiello: Gabriel Moscardo.

Centrocampista difensivo, Moscardo ha avuto un’ascesa fulmina nel club della sua città natale, passando in soli cinque anni dal settore giovanile alla prima squadra. A 18 anni è diventato un titolare inamovibile del Timao ed oggi si parla di lui come di uno dei talenti più importanti della nuova generazione sfornata dal calcio brasiliano, al pari della futura stella del Real Madrid Endrick, di Andrey Santos del Chelsea e del futuro attaccante del Barcellona Vitor Roque.

Proprio come i suoi giovani connazionali, anche Moscardo ha già inevitabilmente attirato le attenzioni di alcuni tra i più importanti club europei: Arsenal, Barcellona e Chelsea erano già pronte a sfidarsi al fine di assicurarsi il suo cartellino il prima possibile. Ma alla fine ad aggiudicarselo sarà il PSG.

Ma chi è l’ultimo prodigio prodotto dalla scuola brasiliana?

  • GLI INIZI

    Nato a San Paolo, nel distretto di Taubaté, Moscardo è entrato a far parte del settore giovanile del Corinthians nel 2017, quando aveva solo 12 anni. Da lì in poi la sua scalata è stata inarrestabile e nel 2021 ha firmato il suo primo contratto da professionista, contratto che poi ha rinnovato la scorsa estate.

    Nonostante sia prevalentemente un centrocampista difensivo, ha chiuso il 2022 come capocannoniere dell’Under 17 con 10 goal, guadagnandosi poi un posto da titolare inamovibile in Under 20 dal gennaio 2023 in poi.

    A 17 anni ha capitanato il Timao in finale di FIFA Youth Cup, un torneo per squadre Under 21. In quella stessa partita ha sbagliato il rigore decisivo contro i padroni di casa dello Zurigo, ma la cosa non gli ha impedito di essere premiato come miglior giocatore del torneo.

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  • LA GRANDE OCCASIONE

    Nella prima metà del 2023 l’inizio di un’ascesa fulminea. Moscardo ha debuttato in prima squadra a luglio lanciato da Vanderlei Luxemburgo, un allenatore noto per aver dato fiducia a tanti giovani nel corso della sua lunga carriera.

    All’epoca aveva solo 17 anni ed è entrato dalla panchina nella vittoria per 3-0 in una sfida di Copa Libertadores contro gli uruguaiani del Liverpool, dando tra l’altro il suo contributo nell’azione del terzo goal.

    Parlando a Globo del suo esordio, Moscardo ha detto: “Io penso sempre che la prima palla della partita sia molto importante. Per questo inizialmente ho caricato molto e uno dei primi palloni toccati l’ho passato a Pedro, che poi ha fatto goal. Sono esploso di gioia, è stato un qualcosa che mi ha dato fiducia. Spero di avere più occasioni e credi di aver fatto una buona impressione”.

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  • Gabriel Moscardo Corinthians 2023Getty

    COME STA ANDANDO

    A ciò è seguito un grande esordio contro il Red Bull Bragantino nella Serie A brasiliana. Il suo tecnico Luxemburgo, a fine gara, ha spiegato: “Bisogna giocare, io ho schierato Vitor Roque quando aveva solo 16 anni. Gabriel Moscardo è un grande, ha fatto bene ed ha lottato contro il centrocampo del Bragantino. Pensavo che potesse aiutare la squadra e lo ha fatto”.

    Nonostante le difficoltà complessive del Corinthians, Moscardo ha brillato nelle successive settimane, venendo schierato da titolare. Ha aiutato la squadra a restare imbattuta per otto giornate consecutive agendo da centrocampista difensivo e in poche settimane si è guadagnato la convocazione nel Brasile U23, una squadra ricca di stelle che si sta preparando per i Giochi Olimpici del 2024.

    Sorprendentemente, ha anche trovato un equilibrio complessivo che gli sta consentendo di portare avanti insieme una carriera calcistica in ascesa e gli studi in amministrazione aziendale presso un collegio privato di San Paolo. Lo stesso Moscardo ha spiegato come ci riesce: “L’allenamento di solito è al mattino. Il pomeriggio mi riposo e la sera vado a scuola. Vi abito molto vicino e la cosa ha reso il tutto più facile. Non è poi così stancante”.

  • Gabriel Moscardo Corinthians 2023Getty

    I MAGGIORI PUNTI DI FORZA

    Studioso fuori dal campo, Moscardo sembra avere anche un alto QI calcistico. Come centrocampista difensivo è incredibilmente astuto nel leggere la partita, passa la palla con precisione e pressa e combatte in maniera instancabile: certo tutto questo è possibile perché è molto giovane, ma comunque è molto resistente.

    E’ un leader e la cosa è dimostrata dal fatto che è già stato capitano di squadre nelle quali c’erano ragazzi più grandi di lui d’età, ma anche dalla fiducia incondizionata che gli è stata data in prima squadra.

    Di lui colpisce la capacità nel portare palla, perché riesce a farlo senza rinunciare ai suoi compiti difensivi. E’ anche per questo che ha attirato l’attenzione di così tanti club europei, PSG compreso.

    E’ versatile, può agire in qualsiasi posizione del centrocampo, cosa questa dimostrata già ai tempi delle giovanili.

    “Da quando sono arrivato al Corinthians sono diventato un centrocampista sempre più completo - ha spiegato lo stesso Moscardo a Globo - Mi piace marcare, cosa questa molto dispendiosa, e sono un mediano che corre tanto e che dà tutto. Ho però anche qualità tecniche e posso giocare anche da numero 8”.

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  • Gabriel Moscardo Corinthians 2023Getty

    I MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    E’ probabilmente prematuro giudicare un giocatore che è realmente agli inizi della sua carriera, ma ci sono aree di gioco nelle quali Moscardo potrà migliorare nei prossimi anni.

    Nonostante abbia le qualità per giocare anche più alto e nonostante abbia segnato tanto a livello giovanile, ha segnato solo una volta con la prima squadra. Inoltre agisce molto nella sua metà campo e questo si traduce nel fatto che non sempre con i suoi passaggi aiuta la squadra ad avanzare il suo raggio d’azione.

    A livelli difensivo i limiti sono realmente pochi, ma non è velocissimo e a volte viene attirato fuori posizione dagli attaccanti avversari.

    In autunno il suo rendimento è leggermente calato e la cosa gli è costata qualche critica, ma questo perché da lui ormai ci si attendono prestazioni di alto livello e perché è stato frenato da problemi di natura fisica. In estate è stato anche operato di appendicite.

  • Declan Rice Arsenal 2023-24Getty

    IL NUOVO DECLAN RICE?

    Moscardo è considerato un centrocampista difensivo che legge benissimo il gioco rompendo le linee con forsennate corse in avanti con la palla tra i piedi. E’ anche per questo motivo che può essere accostato alla stella dell’Arsenal e della Nazionale inglese Declan Rice.

    Probabilmente ha anche un qualcosa in più, visto che alle sue eccezionali capacità di base abbina anche le abilità tecniche tipiche dei calciatori brasiliani.

    Per quanto riguarda i suoi modelli, ha svelato di ammirare molto il suo compagno di squadra Fausto Vera: “Mi piace molto il suo stile di gioco. L’ho ammiro molto e provo a giocare nel suo stesso modo”.

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  • Gabriel Moscardo Corinthians 2023Getty

    COSA GLI RISERVERA' IL FUTURO?

    A luglio Moscardo ha rinnovato il contratto per tre anni, ma da tempo ha attirato le attenzioni di grandi società europee come Barcellona, Arsenal e Chelsea. I Blues hanno fatto sul serio, venendo però respinti dal Corinthians. Mentre il PSG sta andando fino in fondo.

    Moscardo, intanto, sta già pensando a lungo termine e a cosa accadrà al termine della sua carriera calcistica: “Volevo allontanarmi dalla parte fisica e sportiva per concentrarmi su quella amministrativa e sulla gestione aziendale. Sono cose che mi interessano molto. Forse a fine carriera potrò pensare di dirigere un club o di lavorare in qualche area amministrativa del mondo del calcio”.