Fonseca vara le mosse per risollevare il Milan: Tomori e Abraham a rischio, Okafor scalpita

Al termine di Fiorentina-Milan, Fonseca si era presentato davanti ai microfoni con un sentimento di rabbia per quanto accaduto in occasione dei calci di rigore sbagliati da Hernandez e Abraham: il tecnico portoghese aveva ammesso chiaramente come il rigorista designato fosse in realtà Pulisic, 'scavalcato' dai compagni nel corso dell'incontro.

Un aspetto cruciale e da limare attraverso colloqui individuali in quel di Milanello: magari con lo stesso Hernandez, i cui nervi a fior di pelle gli sono costati una squalifica di due turni e l'impossibilità di dare il proprio contributo contro Udinese e Bologna.

Qualcosa di nuovo potrebbe vedersi nel reparto arretrato, dove la posizione di Tomori non è più così salda: evidente la topica commessa dall'inglese in occasione del goal decisivo di Gudmundsson, facilitato da un intervento a vuoto che ha permesso a Kean di apparecchiare il pallone per la botta dell'islandese.

Al cospetto dell'Udinese potrebbe così toccare a Pavlovic, reduce da quattro panchine consecutive tra campionato e Champions League per fare spazio al tandem Gabbia-Tomori, quanto mai in discussione.

Come detto, Hernandez sarà assente forzato per far fronte alla squalifica di due giornate comminatagli dal Giudice Sportivo per le critiche irriguardose rivolte all'arbitro Pairetto: Fonseca dovrà dunque sciogliere i dubbi in merito al sostituto del francese nelle prossime uscite di Serie A.

In pole c'è Filippo Terracciano, già impiegato dal 1' all'Olimpico contro la Lazio; occhio però anche alle opzioni Jimenez e Bartesaghi, senza dimenticare lo spostamento sulla corsia mancina di Pavlovic, soluzione adottata anche dal c.t. serbo Stojkovic.

Anche nel reparto avanzato è lecito attendersi qualche nuova mossa da parte di Fonseca: a pagare potrebbe essere Abraham, tra i peggiori al 'Franchi' e a rischio sostituzione nell'undici titolare.

A prendere il posto dell'inglese potrebbe essere Okafor, rimasto a Milanello in virtù della mancata convocazione con la Svizzera. Più difficile, invece, che possa toccare a Chukwueze, impegnato con la maglia della Nigeria nelle qualificazioni per la Coppa d'Africa.