Fabio Caressa e il racconto su Balotelli: “Mio figlio voleva conoscerlo, se ne è andato insultandomi”

Fabio Caressa, nel suo libro, racconta di non aver mai approvato i comportamenti di Balotelli, un giocatore di grandissimo talento ma che, come è noto, ha spesso fatto discutere per quanto fatto non solo sul campo, ma anche fuori dal rettangolo verde.

“Non ho mai apprezzato i comportamenti di Balotelli in campo e fuori, e credo che non sia un buon esempio perché ha gettato al vento molte occasioni, sprecando il suo talento. Purtroppo, spesso, sono proprio quelli così che stuzzicano la curiosità del pubblico più giovane”.

Caressa ha raccontato di essere stato invitato alla partita dalla FIGC e che la Federazione aveva regalato un biglietto anche a suo figlio.

Circa un’ora prima della partita, i due incontrano Mario Balotelli all'intero di San Siro ed è in quel momento che Diego chiede di poter conoscere il giocatore.

“Papà, voglio conoscere Mario! Io faccio finta di niente… Dai papà, voglio conoscere Mario. E vabbè, si è padri. Mi avvicino a Balotelli con l’idea di chiedergli una foto con Diego, lui mi vede e fa quasi per andarsene”.

Balotelli non solo si è rifiutato di fare una foto, ma ha anche insultato il giornalista.

“Lui si trova davanti un bambino di 8 anni, che lo guarda con gli occhi che brillano, e tutto quello che fa è limitarsi a insultarmi per poi andarsene senza fare alcuna foto".

Il racconto di Caressa si chiude con l’insegnamento che si può trarre da situazioni del genere.

“Perché ce l'ha con te? Mi chiese Diego. Gli risposi: non lo so ma ricordati, nella vita cerca di portare rispetto a tutti, sempre. Ci sono persone che sei libero di non amare e altre che anche litigandoci ti insegnano a vivere".